Regionali 2010: la Rete dei Cittadini critica con Emma Bonino e lo sciopero della fame

Marzia Marzoli

Mentre la signora Bonino è impegnata in uno sciopero della fame volto a stimolare la pietà delle istituzioni (Presidente Napolitano in primis) per il gravoso ed impegnativo problema della raccolta delle firme di convalida della lista, i cittadini aderenti alla Lista Civica “RETE DEI CITTADINI“ sono impegnati quotidianamente in un tour de force, in gruppo o in solitario, organizzando banchetti, eventi e visite porta a porta, alla ricerca della firme necessarie per partecipare alle elezioni regionali Lazio 2010.

Il fine è il medesimo, sia per la signora Bonino che per la RETE DEI CITTADINI, ma la differenza fondamentale è che tutti i componenti della RdC, per ottemperare a questo impegno, sono costretti a mangiare tutti i giorni per evitare di crollare esausti, stressati e logorati dalla stanchezza!

La realtà si può descrivere con una semplice equazione:

Bonino : sciopero della fame = RETE DEI CITTADINI : costretti a mangiare

Inoltre, raccogliere le migliaia di firme necessarie alla convalida della lista è un’operazione onerosa oltre che per l’impegno fisico anche per quello economico: i convalidatori costano, costano gli spostamenti, le assenze dal lavoro, le fotocopie, la stampa dei moduli, volantini, ecc.

La signora Bonino, con i soldi pubblici dei rimborsi elettorali,  può usufruire di risorse economiche che fanno impallidire le misere finanze della RETE DEI CITTADINI, quindi il suo “sciopero della fame”  è inopportuno e propagandistico; ma di che si lamenta? Corri Bonino, corri… corri come corriamo noi cittadini !!

Ufficio stampa

Lista civica RETE DEI CITTADINI

Mario Campo    tel. 3288326581

info@retedeicittadini.it http://retedeicittadini.it

————————————————————————

Servizio Ufficio Stampa Punto a Capo

Francesca Marrucci

333 3876 830

http://www.paconline.it/ufficio-stampa/

Colleferro: la Filcem Cgil preoccupata per le dichiarazioni sulla Alstom dell’Assessore Marchi. “Si sta giocando sulle spalle dei lavoratori!”


La dichiarazione dell’assessore romano Sergio Marchi in riferimento alla vicenda Alstom di Colleferro e alla costituzione del polo manutentivo laziale del materiale ferroviario non solo non rassicura i lavoratori, ma se possibile, rafforza la sensazione che si sta giocando una partita sulle loro spalle.


Basta con lo scarica barile delle responsabilità, ognuno torni alle proprie e assuma l’unico atteggiamento utile al mantenimento del sito industriale di Colleferro e alla salvaguardia dei posti di lavoro, sottoscrivendo l’impegno che tutti hanno dichiarato di voler assumere in sede ministeriale.

L’occasione è il tavolo del 25 Febbraio 2010 convocato presso la Regione Lazio. Continua la lettura di Colleferro: la Filcem Cgil preoccupata per le dichiarazioni sulla Alstom dell’Assessore Marchi. “Si sta giocando sulle spalle dei lavoratori!”

Nettuno: chiude dopo 30 anni uno dei supermercati storici della città. La Pam chiede un incontro con i sindacati per trovare una soluzione per 15 lavoratori.


Chiude uno dei supermercati storici della citta’, il  Supermercato PAM  di Via A. De Gasperi, a Nettuno (Rm), dopo circa 30  anni di attività.


Dal 2003 a seguito di cessione di ramo d’azienda, i lavoratori hanno visto il passaggio di tre aziende, con la clausola che gli stessi  sarebbero tornati dipendenti del PAM qualora i gestori avessero riconsegnato il punto vendita.

Ma quest’anno la situazione economica della ditta è peggiorata a causa, non solo delle numerose aperture della concorrenza in zona, ma soprattutto è stata  determinata dal mancato rinnovo dell’affitto dei locali da parte della proprietà alle stesse condizioni in essere. Per questo la stessa PAM ha chiesto un incontro con i Sindacati per discutere del futuro dei suoi 15 lavoratori.

I lavoratori dovrebbero ritornare alle dipendenze dirette della PAM Franchising in una nuova struttura di Nettuno che però darebbe impiego solo a 5. Gli altri 10 invece sarebbero messi in cassa integrazione in attesa di una nuova sede che, non si sa bene quando, dovrebbe sorgere ad Aprilia. Continua la lettura di Nettuno: chiude dopo 30 anni uno dei supermercati storici della città. La Pam chiede un incontro con i sindacati per trovare una soluzione per 15 lavoratori.

Castelli Romani e Litorale: lo Sportello Civile/Legale CGIL apre a Velletri, Nettuno e Anzio, dopo i successi ottenuti lo scorso anno nelle altre sedi del territorio. Con il Sindacato anche la Federconsumatori.


Sempre più dalla parte del cittadino e dei suoi diritti: a fronte del successo di utenza e di cause vinte lo scorso anno, lo Sportello Civile/Legale della CGIL apre altre tre sedi nei Castelli Romani e sul litorale.

Oltre alle sedi di Palestrina, Genzano, Frascati e Pomezia, già attive sul territorio, saranno aperti:
– uno sportello a Nettuno, in Via Napoli, 4, Tel. 0698305507 – 069803425;
– uno sportello ad Anzio, in Via Fratini, 8, Tel. 069831098 – 069848273;
– uno sportello a Velletri, in Corso della Repubblica, 12, Tel. 069631396 – 0696155340.

Gli sportelli avranno un orario esteso: dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 18,30, per venire incontro a più cittadini possibile, ma sarà necessario prenotare un appuntamento telefonico prima di presentarsi in sede.
Oltre alla presenza della CGIL ci sarà anche la Federconsumatori, con un suo sportello.

Quali sono i problemi per cui gli utenti potranno avere consulenza gratuita e poi usufruire di tariffe agevolate per gli iscritti CGIL? Continua la lettura di Castelli Romani e Litorale: lo Sportello Civile/Legale CGIL apre a Velletri, Nettuno e Anzio, dopo i successi ottenuti lo scorso anno nelle altre sedi del territorio. Con il Sindacato anche la Federconsumatori.

NETTUNO: CGIL e CISL intervengono sugli ausiliari del traffico della Poseidon dopo l’incontro con il Sindaco


Si è tenuta il 2 Febbraio scorso, la riunione tra il Sindaco di Nettuno, il Presidente e l’A.D. della società strumentale POSEIDON di Nettuno e le OO. SS.  CGIL FILCAMS, CISL ROMA SUD-LITORALE, CONFAIL e FLAICA CUB per approfondire le seguenze delle procedure per l’attivazione, rilevazione e controllo della sosta a pagamento.


Le OO.SS. dopo aver ascoltato la relazione di merito dell’A.D. della società strumentale POSEIDON a capitale pubblico 100%  del Comune di Nettuno.

Rilevato

Che il percorso che si sta seguendo dopo l’incontro del 20 Ottobre 2009 è pertinente, trasparente ed equilibrato al rispetto degli obbiettivi circa la riattivazione dei parcheggi a pagamento;

preso atto

a) che in data  22 Dicembre 2009 la società strumentale POSEIDON ha predisposto un disciplinare per l’attivazione dei parcheggi a pagamento, Continua la lettura di NETTUNO: CGIL e CISL intervengono sugli ausiliari del traffico della Poseidon dopo l’incontro con il Sindaco

REGIONALI 2010: La lista civica RETE DEI CITTADINI non stringe alleanze con nessun partito attualmente al potere e ribadisce la sua posizione autonoma alle prossime elezioni regionali del Lazio

Marzia Marzoli

A seguito dei numerosi contatti che i candidati del nuovo movimento civico hanno ricevuto da parte di segreterie delle coalizioni riferite allo schieramento politico rappresentato da Emma Bonino e Renata Polverini, RETE DEI CITTADINI invia una nota di chiarimento ai mezzi di informazione: “RETE DEI CITTADINI CORRE DA SOLA!”
Le ragioni addotte per la richiesta di un apparentamento con tali coalizioni partitiche sono incompatibili con i principi fondanti riepilogati sul manifesto della lista civica RETE DEI CITTADINI, che nasce proprio per reazione ad un sistema basato sull’annientamento della voce dei cittadini.
“Non abbiamo mai cercato contatti con nessun partito parte della casta politica, perché vogliamo essere totalmente alternativi a loro, sia nella forma che nella sostanza. La nostra esperienza politica è costellata di brutti esempi della politica partitica, perché mai dovremmo fare uno sforzo così importante per tornare nella casa del Lupo!?”
Gli attivisti del movimento RETE DEI CITTADINI ribadiscono che non sono disponibili a nessuna richiesta di apparentamento con i responsabili dell’attuale sfascio politico. Il loro percorso guarda in avanti, oltre i partiti che rappresentano il passato e gli errori da cancellare.
Invitano, piuttosto, le due candidate antagoniste a scrivere un programma, visto che ancora nessuno l’ha visto. Sono mesi che girano per il Lazio e per le TV pubbliche e private. Su quale programma si basano le coalizioni da loro rappresentate?
La lista partecipata RETE DEI CITTADINI ha il suo programma da mesi, costruito da cittadini per le esigenze dei cittadini, e visibile sul sito web http://retedeicittadini.it
Marzia Marzoli, candidata alla Presidenza del Lazio
Lista civica RETE DEI CITTADINI
http://retedeicittadini.it info@retedeicittadini.it

Documenti supplementari per la redazione:
– Video intervista a Marzia Marzoli www.youtube.com/watch?v=vmqIws-8twg

– Foto, video e presentazione del candidato presidente: Marzia Marzoli
http://retedeicittadini.it/?page_id=390

- Simbolo
http://img191.imageshack.us/img191/2766/retedeicittadini.jpg

Contatti del candidato presidente per le redazioni (non pubblicare):
Marzia Marzoli
    nocoketarquinia@yahoo.it
    tel. 3358272742    skype: marzianocoke
————————————————————–
Servizio Ufficio Stampa Punto a Capo
Francesca Marrucci
333 3876 830
http://www.paconline.it/ufficio-stampa/
—————————————————————————-

REGIONALI 2010: il Lazio ha bisogno di nuovi asili nido pubblici, ecco il programma partecipato della RETE DEI CITTADINI

Crescono le adesioni alla RETE DEI CITTADINI, lista civica indipendente, che, vicina alle esigenze del cittadino, si batte contro la penuria di asili nido con proposte concrete.
RETE DEI CITTADINI, a differenza dei soliti politici di mestiere, ormai chiaramente troppo lontani dalle reali esigenze di cittadini per comprenderle, si impegna nel suo programma a risolvere il problema della non più sostenibile carenza di posti negli asili nido della regione.
L’impegno della RETE DEI CITTADINI nasce dalla consapevolezza, vissuta nell’esperienza quotidiana dei cittadini, dell’assoluta indifferenza con cui le amministrazioni succedutesi negli anni al governo della regione Lazio hanno affrontato il problema asili-nido.
E’, difatti, una notizia di questi giorni lo stato di agitazione ad oltranza proclamato dal personale degli asili nido comunali di Roma aderente al sindacato RdB contro il “silenzio” del Sindaco Alemanno.
La protesta, nata come reazione alla fase di stallo in cui ormai sono impantanate le trattative concernenti la riorganizzazione del servizio degli asili nido pubblici nel Comune di Roma, rivendica un intervento diretto del sindaco Alemanno, che, seppur tardivo, accolga finalmente le istanze espresse dalle famiglie romane e dagli addetti al settore nella direzione di un miglioramento del servizio e di una lotta a sprechi e logiche clientelari.

La situazione non si rivela migliore negli altri Comuni della Regione Lazio, al punto che il tragico stato in cui versa il servizio di asilo pubblico nel territorio è testimoniato da dati incontrovertibili sotto gli occhi di tutti, quali l’impossibilità per un’elevata percentuale di bambini (circa 1 su 3) di accedere a strutture pubbliche di nido (indagine CittadinanzAttiva), l’incubo delle liste d’attesa, nonché l’evidente sproporzione nel rapporto tra il personale educatore, numericamente troppo esiguo, e l’eccessivo numero di bambini dei quali sono chiamati a prendersi cura, il tutto a scapito della sicurezza e della qualità dell’assistenza riservata ai piccoli.
RETE DEI CITTADINI si impegna nel suo programma (frutto di un confronto aperto e democratico accessibile a tutti sul forum dell’associazione  http://retedeicittadini.it ) a risolvere tale problema attraverso proposte concrete, quali la garanzia di un posto in asilo nido ogni 100 abitanti mediante la creazione di nuovi asili nido pubblici, incentivi alla creazione di asili-nido aziendali con il 50% di posti riservati ai dipendenti ed il 50% pubblici, l’incentivazione dei micro-nidi e la promozione di mini asili nido a domicilio sul modello francese.
Ciò nella profonda convinzione che nell’esperienza del nido si configuri un’importantissima valenza pedagogica, nonché un diritto delle famiglie.
Per presentarsi alle prossime elezioni regionali e sostenere la candidatura di Marzia Marzoli alla presidenza del Lazio, i ragazzi della RETE DEI CITTADINI invitano tutti i cittadini a sottoscrivere la lista civica entro metà febbraio 2010 consultando il sito http://retedeicittadini.it per qualsiasi informazioni.

Roma, 4 febbraio 2010

Ufficio stampa: Silvia Cherchi
Lista civica RETE DEI CITTADINI
http://retedeicittadini.it info@retedeicittadini.it



Documentazione allegata per la redazione:
Simbolo della RETE DEI CITTADINI: http://img31.imageshack.us/img31/5871/24769766.jpg
Programma della RETE DEI CITTADINI: http://retedeicittadini.it/?page_id=85
————————————————————–
Servizio Ufficio Stampa Punto a Capo
Francesca Marrucci
333 3876 830
http://www.paconline.it/ufficio-stampa/
—————————————————————————-

MARINO, CARACCI: SULL’ASILO NIDO DI SANTA MARIA DELLE MOLE L’ASSESSORE PRINZI DA’ RISPOSTE INADEGUATE. NON CI PRENDA PER I FONDELLI.

Sandro Caracci

La risposta data dall’Assessore alla pubblica Istruzione Prinzi su alcuni organi di stampa, circa i ritardi con i quali si sta procedendo all’apertura dell’asilo nido di Via Pietro Micca a Santa Maria delle Mole, è scomposta ed inadeguata, ma soprattutto non chiarisce perché, anche in questo caso, la Giunta Palozzi abbia proceduto “in via d’urgenza”.
E’ evidente che si tratta di un’urgenza fittizia, (come nel caso di molte gare d’appalto nel settore lavori pubblici) prodotta ad arte per giustificare il blitz del 25 gennaio 2010 da parte della Giunta comunale. Dopo il diniego ricevuto dall’Autorità Garante  per la Concorrenza ed il Mercato, era il 7 luglio 2009, c’era tutto il tempo per l’Amministrazione comunale di indire una regolare gara d’appalto e quindi aprire l’asilo nido già ai primi di ottobre, evitando mesi di disagio alle famiglie. Ma è evidente che ottobre non è marzo, e quindi si era ancora troppo lontani dalle elezioni regionali!
L’Assessore fa finta di non capire la gravità del problema, scaricando le responsabilità sui dirigenti comunali. Che piaccia o no ribadisco: quello assunto dalla Giunta comunale è un atto viziato da problemi di legittimità, essendosi sostituita alle competenze del Consiglio comunale in materia di affidamento di un servizio pubblico, qual è appunto l’asilo nido. Altro che giustizialismo; qui si tratta di non farsi prendere per i fondelli. Continua la lettura di MARINO, CARACCI: SULL’ASILO NIDO DI SANTA MARIA DELLE MOLE L’ASSESSORE PRINZI DA’ RISPOSTE INADEGUATE. NON CI PRENDA PER I FONDELLI.