Pomezia, Spagnoli e Mesturini (Pd): “Sconcertati dalle dichiarazioni dell’Idv. Dimenticano le loro responsabilità e raccontano favole”.

Dino Spagnoli

Pomezia, Spagnoli e Mesturini (Pd): “Sconcertati dalle dichiarazioni dell’Idv. Dimenticano le loro responsabilità e raccontano favole”.

         I segretari dei circoli del Partito Democratico Dino Spagnoli (Pomezia centro) e Massimo Mesturini (Torvajanica) dichiarano a seguito del comunicato dell’IDV di Pomezia del 16 ottobre:

“Rimaniamo sconcertati dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’IDV di Pomezia. Pochi giorni fa è stato approvato all’unanimità in Giunta lo schema di bilancio previsionale con il voto favorevole anche dai loro assessori.

Partendo da questo dato di fatto, parlare oggi di una situazione finanziaria allo sbando suona incredibile. Aprire una situazione di crisi all’interno di una maggioranza amministrativa senza motivazioni comprensibili è un atteggiamento irresponsabile che sicuramente non guarda agli interessi dei cittadini.

Il Sindaco De Fusco ha giustamente ritirato le deleghe agli Assessori per dare un chiaro segnale in merito al comportamento di alcuni consiglieri comunali e a questioni fondamentali per il centrosinistra, come quella di una chiara posizione sul reintegro di un consigliere rinviato a giudizio per gravi reati.

La ricostruzione che l’IDV fa di eventi del passato, si pensi alla vicenda ASER, è inaccettabile.

La posizione del PD è sempre stata quella di riportare la gestione dei tributi all’interno del Comune e inchiodare l’ASER alle proprie responsabilità. La rottura del contratto è stata una scelta che abbiamo sostenuto ed è stata raggiunta grazie al lavoro di tutti, non certo di singoli consiglieri o forze politiche.

E’ singolare che chi sedeva in Consiglio Comunale all’epoca della scelta di affidamento del servizio all’ASER stessa, oggi cerchi di rivendicare il merito della rottura del contratto, senza nemmeno effettuare nessuna autocritica sulle scelte del passato che avevano aperto la strada all’esternalizzazione della gestione del servizio tributi.

Marco Mesturini

La nostra preoccupazione è sempre stata quella di poter gestire il servizio come Comune, per evitare che la mancata capacità di gestione delle entrate generasse difficoltà di cassa per l’Ente.

Ricordiamo che problematiche inerenti il ritardo di pagamento per servizi come la mensa scolastica, il trasporto pubblico, la raccolta dei rifiuti si sono acuite proprio sotto la responsabilità di un Assessore al Bilancio dell’IDV.

Non vogliamo entrare più di tanto in queste responsabilità, ma è ovvio che tali situazioni si sono create proprio per la distanza tra le dichiarazioni dell’allora Assessore al Bilancio, che rassicurava sulla capacità del Comune di recuperare risorse dalla lotta all’evasione e all’elusione, e la realtà di incapacità di gestione di tali servizi, per cui ad oggi tali funzioni sono state assegnate a soggetti esterni.

Come mai all’epoca non ci si è resi conto di quale fosse la realtà?

La questione che riguarda il Consorzio Universitario meriterebbe un’attenta riflessione. Vogliamo solo segnalare che molti dei problemi finanziari del Consorzio sono nati quando era presidente una figura indicata dalla stessa IDV.

Riteniamo doveroso continuare un lavoro che cerca di dare risposte ai problemi dei cittadini e alle necessità di una città importante come Pomezia e speriamo che le persone responsabili che siedono in Consiglio Comunale sapranno mettere al primo posto, come il PD ha sempre cercato di fare, gli interessi della collettività.

I consiglieri dell’IDV dicano con chiarezza le reali motivazioni delle loro scelte evitando di continuare a raccontare favole e utilizzare momenti della vita amministrativa come l’approvazione del bilancio di previsione, per porre in maniera sbagliata questioni strumentali”.

 

Pomezia, 19 ottobre 2012

 

Per info: Marco Mesturini 334 6635043

 

Colleferro, sequestro cementificio. Le OOSS: “Incredibile l’accostamento con il caso Ilva. Nessuna contrapposizione salute-lavoro. Pronti alla mobilitazione”

Colleferro, sequestro cementificio. Le OOSS: “Incredibile l’accostamento con il caso Ilva. Nessuna contrapposizione salute-lavoro. Pronti alla mobilitazione”

Le segreterie territoriali nelle persone di Fabrizio Franceschilli della Feneal Uil di Roma e Provincia, Attilio Vallocchia della Filca Cisl e Gianni Lombardo della Fillea Cgil, unitamente alla Rsu dell’Italcementi di Colleferro, riunitasi in assemblea sindacale straordinaria, esprimono il proprio disappunto per l’incredibile accostamento con l’Ilva di Taranto per il sequestro preventivo dell’impianto di cementeria, che non riguarda il principale processo di combustione, ma alcune fasi secondarie dell’attività produttiva, così’ come ha dichiarato la società’ all’incontro di ieri pomeriggio con la RSU.

“Siamo ben lontani dal caso Ilva” dichiarano Vallocchia, Lombardo e Franceschilli, “anche perché sembra che l’impresa sia in grado di dimostrare di aver messo gli impianti a norma, dopo i solleciti e le prescrizioni dei mesi scorsi. Ora i responsabili dell’ impianto hanno a disposizione 10 giorni per mettersi in regola.

Inoltre l’azienda ribadisce che stanno continuando in maniera accelerata gli interventi di modifica sui camini delle linee secondarie. Le comunità locali guardano ai cementifici come nemici dell’ambiente e del territorio ma non è così.  Tutti i lavoratori respingono fermamente, la posizione di chi vuole contrapporre la salute con il lavoro, che offende la dignità’ dei lavoratori che sono prima di tutto cittadini di Colleferro.

Pertanto i lavoratori auspicano che la magistratura faccia il proprio corso fiduciosamente, e chiedono alla propria azienda di adempiere alle modifiche nei tempi richiesti dalla magistratura e comunicare preventivamente alla Rsu ogni iniziativa problematica inerente alla attuale situazione e non essere informati dagli organi di stampa.

Se dovesse chiudere lo stabilimento Italcementi di Colleferrro il territorio cadrebbe in una vera depressione economica con gravissime ripercussioni sociali in un territorio già messo in ginocchio dalla crisi.

Ribadiamo che il sindacato non sarà spettatore ed è pronto a mobilitarsi a favore dei lavoratori e siamo certi che con il contributo di tutti i cittadini, dell’Amministrazione comunale, delle associazioni, delle realtà produttive e delle parti sociali, il territorio di Colleferro possa tornare ad essere una delle realtà più importanti della nostra regione.

 

Roma, 12 ottobre 2012

 

Per info:  FENEAL UIL, Fabrizio Franceschilli cel 3487303721 – FILCA CISL, Attilio Vallocchia cel 3355963280 – FILLEA CGIL, Gianni Lombardo 348 6533567

Pomezia, Mesturini (Pd): sul reintegro di un rinviato a giudizio, oggi dov’erano Idv e Grillini?

Pomezia, Mesturini (Pd): sul reintegro di un rinviato a giudizio, oggi dov’erano Idv e Grillini?

La seduta di consiglio comunale di oggi a Pomezia vedeva come primo punto all’Ordine del Giorno il reintegro del sig. Antonini a consigliere, dopo che nei mesi scorsi era stato sospeso a causa dell’applicazione nei suoi confronti di misure cautelari.

Il consigliere Marco Mesturini del Pd è intervenuto dopo che in apertura dei lavori i colleghi di IDV e di Grillo erano intervenuti in merito al ritiro di alcuni punti dell’odg che non avevano finito iter in commissione.

Mesturini ha dichiarato: “La vera discussione al centro del Consiglio di oggi è quella della richiesta di reintegro del sig. Antonini dopo le note vicende che ne hanno determinato la sospensione dal ruolo di consigliere. Come consigliere del PD rimango sorpreso che gli eletti di Grillo e IDV non abbiano toccato l’argomento, nonostante facciano parte di movimenti che criticano duramente la presenza dei rinviati a giudizio nelle assemblee elettive. Probabilmente si cerca spesso la visibilità sui media con polemiche esasperate, ma non si ha la determinazione di affrontare le questioni difficili.

Il sottoscritto chiede al presidente consiglio di ritirare il punto per approfondire con la prefettura la questione e chiarire fino in fondo che questa assise ha effettivamente l’obbligo al reintegro, visto che mi risulta che il sig. Antonini sia stato rinviato a giudizio in merito alle questioni avvenute nei mesi scorsi.

La nota ricevuta dalla Prefettura non specifica in maniera chiara questo aspetto e credo sia necessario fare chiarezza in merito, per evitare che possa passare l’idea che questo consiglio ha deciso in un modo, potendo magari invece rifiutarsi di farlo.

Sono contrario all’eventuale reintegro e voglio ricordare che il sig. Antonini è stato oggetto dal PD di un provvedimento disciplinare, quindi, anche se verrà reintegrato, non potrà chiedere adesione al gruppo Pd.

Invito i colleghi a seguire la posizione del PD e lasciare l’aula per determinare mancanza numero legale e poter approfondire gli aspetti che ho segnalato e dare un messaggio politico chiaro in merito a tale situazione.”

Successivamente all’intervento del consigliere Mesturini, si è acceso un forte dibattito a seguito del quale solo il consigliere comunale di SEL ha lasciato l’aula.

Mesturini incalza: “Trovo assurdo che IDV e Grillo siano rimasti in aula insieme al resto dell’opposizione per procedere sul reintegro non ritenendo necessario dare, indipendentemente dai tecnicismi normativi, un chiaro segnale in merito a questa grave situazione.

Dopo questo episodio mi sembra chiaro che i futuri lavori del consiglio rischiano di non trovare condizioni favorevoli per affrontare i problemi della città, infatti il mio abbandono dell’aula, si è proceduto al reintegro e sembra che il sig. Antonini, prendendo la parola, abbia prodotto una serie di esternazioni estremamente gravi nei miei confronti, per i quali ho già dato mandato ad un legale di verificare gli estremi di querela, e che sinceramente non mi intimoriscono di certo né faranno venire meno la determinazione di approfondire fino in fondo la situazione.

Credo che tale atteggiamento sia la chiara prova di una mentalità e di un modo di intendere la politica opposto a quello che ho e che appartiene al mio partito, il PD, e soprattutto che appartiene ad un passato che ancora si rifiuta di uscire di scena.

Intendo scrivere al Presidente del Consiglio Comunale per verificare la piena legittimità delle procedure seguite per il punto in questione e verificare la possibilità che il reintegro non sia effettivo, ma si debba tornare in consiglio comunale.

Magari questa volta i Grillo o l’Italia dei Valori ci penseranno meglio”.

 

Pomezia, 2 ottobre 2012

 

Per info: Marco Mesturini 334 6635043

Marino: per la Sagra dell’Uva Punto a Capo Onlus, Accademia Castrimeniense e Arte e Musica presentano un programma alla riscoperta del folklore e delle tradizioni marinesi

Marino: per la Sagra dell’Uva Punto a Capo Onlus, Accademia Castrimeniense e Arte e Musica presentano un programma alla riscoperta del folklore e delle tradizioni marinesi

Presentazione del libro sui detti marinesi e mostra sul matrimonio a Marino dall’800 agli anni ’70, serenate, stornelli e opere pittoriche e scultoree dei migliori artisti marinesi, insieme alla beneficenza per l’UNICEF.

Prendendo spunto dal libro di Maria Rosaria Bonacci, edito da Punto a Capo Onlus dal titolo “A Marini se dice così – I fatti de’ ‘a vita riccontati da’ ‘a gente” le Associazioni Punto a Capo Onlus, Accademia Castrimeniense  e Arte e Musica hanno creato un evento-contenitore ad hoc per la 88^ Sagra dell’Uva di Marino, coniugando le proprie vocazioni in un progetto unico, vòlto alla riscoperta e alla valorizzazione del matrimonio, della coppia e della famiglia nella storia di Marino e dell’Italia, inserita in un contesto di confronto-contrasto con l’epoca attuale che mette in evidenza il cambiamento degli usi, dei costumi, delle mentalità legate alla famiglia e alla coppia.

Si inizierà con la presentazione del libro venerdì 5 ottobre, alle 17,30 presso la sede di Punto a Capo Onlus a Via Antonio Fratti, 19° (Piazza Matteotti) a Marino, per proseguire con la mostra dal titolo ‘U Sposaliziu a Marino’ che ripercorrerà quasi 200 anni di storia del matrimonio a Marino attraverso corredi, vestiario, mobili, oggetti, giocattoli e fotografie.

La mostra sarà impreziosita dalle opere pittoriche e scultoree degli artisti marinesi dell’Accademia Castrimeniense, che prenderanno spunto sempre dal tema del matrimonio e della coppia per proporre una versione moderna e contemporanea della realtà famigliare.

A coronare l’esposizione ci saranno 3 eventi concerto a cura dell’Associazione Arte e Musica che ci faranno scoprire come nascono e di quanti tipi sono le serenate con due esibizioni dal vivo, domenica e lunedì, e regalerà agli ospiti un concerto di musica romanesca e stornelli domenica pomeriggio presso lo stesso museo.

Inoltre, Punto a Capo Onlus è stata scelta anche quest’anno come rappresentante della campagna UNICEF per la vendita delle orchidee per i bambini del terzo mondo. Il banchetto Unicef, insieme ad altri banchetti di vendita libri usati, gioielli in acciaio e saponi biologici, tutti per la raccolta fondi di beneficenza, saranno allestiti presso l’Associazione, in Piazza Matteotti, lato Via Antonio Fratti, domenica 7 ottobre dalle 11.00 alle 19.00.

 

Questo il programma dei 4 giorni:

VENERDI’

Ore 17,00 Sala Michele Niola presso la sede operativa dell’Associazione Punto a Capo Onlus in Via Antonio Fratti, 19° (Piazza Matteotti)

Presentazione del libro di Maria Rosaria BonacciA Marini se dice così – I fatti de’ ‘a vita riccontati da’ ‘a gente”, Punto a Capo Onlus Editore.

Introduce Francesca Marrucci, Direttore Editoriale della testata Punto a Capo Online. Sarà presente l’autrice e il curatore dialettale, Ilario Onorati.

Il libro è la fonte primaria della mostra e del tema del progetto che si terrà al Museo Civico. In esso, infatti, vi è anche la raccolta dei detti e dei consigli e degli usi matrimoniali a Marino che hanno offerto lo spunto per creare l’esposizione. A cura dell’Associazione Punto a Capo Onlus.

Eventi al Museo civico:

SABATO

Ore 17.30 Inaugurazione mostra “U Sposaliziu de ‘na vota”. Esposizione di abiti, oggetti, accessori e foto sul matrimonio dalla fine dell’800 agli anni ’70 a Marino e in Italia. Con raccolta delle ‘raccomandazioni’ che le mamme marinesi facevano alle figlie prima che queste si ‘accasassero’ e sulla scelta del marito-modello. Organizzazione Maria Rosaria Bonacci e Maria Grazia Giombetti. Allestimento Patrizia Morgantini. A cura dell’Associazione Punto a Capo Onlus.

Ai ‘quadri’ della mostra che ricreano una casa d’epoca con arredo e corredo di varie epoche si unisce, in una contrapposizione ideale antico-moderno, un Percorso d’Arte Moderna e Contemporanea di 12-14 opere fra pittura e scultura che richiamano come tema la famiglia, al termine del quale si assisterà ad una proiezione di immagini di matrimoni d’epoca in uno studio fotografico ricostruito, a cura degli artisti dell’Accademia Castrimeniense.

DOMENICA

Ore 15.00 Tour guidato in italiano della mostra, con spiegazione dettagliata dei pezzi esposti, del loro uso e della loro storia e del contesto tradizionale e folkloristico ai quali erano legati, a cura dell’Associazione Punto a Capo Onlus.

Ore 15.30 Tour guidato in inglese della mostra, a cura dell’Associazione Punto a Capo Onlus.

Ore 18.00 Tour guidato in italiano della mostra, a cura dell’Associazione Punto a Capo Onlus.

Ore 18.30 Concerto stornellato a cura dell’Associazione Arte e Musica. Una promenade musicale (stornelli, poesie  e brani tratti dal folclore romano) sul  tema  “Scene di un matrimonio marinese”. Verrà presentato ed esplorato in maniera divertente e pittoresca il rito nunziale Marinese.

Ore 21.00 Serenata al balcone del Museo. Spiegazione dell’origine della serenata, i tipi di serenata esistenti con rappresentazione diretta e presentazione del progetto. A cura dell’Associazione Arte e Musica.

LUNEDI’

Ore 17.00 Tour guidato in italiano della mostra, a cura dell’Associazione Punto a Capo Onlus.

Ore 19.30 Serenata al balcone del Museo. Spiegazione dell’origine della serenata, i tipi di serenata esistenti con rappresentazione diretta e presentazione del progetto. A cura dell’Associazione Arte e Musica.

Marino, 2 ottobre 2012

 

Locandine:

pdf.gif  Locandina eventi Punto a Capo Onlus per la Sagra dell’Uva 2012
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pdf.gif  Locandina presentazione libro ‘A Marini se dice così’ di M. R. Bonacci
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Presso Punto a Capo Onlus Marino il 5 ottobre 2012

 

Per info:

 

Francesca Marrucci

Punto a Capo Onlus

Cell. 392 8349631

www.puntoacapo.info

 

Gianfranco Papa

Accademia Castrimeniense

Cell. 347 1876827

www.accademiacastrimeniense.it

 

Giovanni Violo

Arte e Musica

Cell. 338 596228