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PD POMEZIA: LA NOSTRA PROPOSTA PER LE AMMINISTRATIVE

Pomezia
Pomezia

Il Partito Democratico di Pomezia chiede alle forze politiche del centrosinistra e alle forze civiche che abbiano a cuore il rilancio della città, di impegnarsi insieme per costruire una coalizione che possa vincere la sfida delle elezioni amministrative del prossimo 26 e 27 maggio e della costruzione di un buon governo che dia stabilità e risposte concrete ai problemi dei cittadini alle prese con la crisi economica e sociale”.

Lo dichiarano Marco Guglielmo e Rocco Maugliani, incaricati dalla Segreteria provinciale della direzione del Partito pometino.

Proponiamo un forte patto politico e amministrativo che si regga su due pilastri, entrambi essenziali. Da una parte la sottoscrizione di un programma chiaro e condiviso sulle sfide che bisogna affrontare e vincere nei prossimi anni, per il rilancio del tessuto turistico e produttivo di Pomezia, la tutela del territorio, i diritti sociali, le opportunità di crescita per le piccole e medie imprese.

            Un programma che indichi scelte chiare, a partire dai cambiamenti necessari nella macchina amministrativa, riportando i compensi dei dirigenti alla media degli altri comuni, intervenendo con gli strumenti che la Legge offre fino alla rimozione dall’incarico, quando funzionari siano coinvolti in procedimenti giudiziari legati alla propria attività.

            Un progetto che coinvolga le associazioni, le forze sociali, e su cui la neonata Giunta regionale guidata dal Presidente Zingaretti sia chiamata a impegni importanti, perché siamo convinti che Pomezia può rinascere solo se le Istituzioni superiori comprendono appieno, ad esempio, che il rilancio produttivo della città significa far ripartire l’economia dell’intera Regione. Un progetto che indichi chiaramente alcune delle scelte che faremo in caso di vittoria per trasmettere e dare un chiaro segnale di cambiamento e di novità nell’amministrazione.

            La città vuole un governo di centrosinistra che sia in grado di dare stabilità e sia compatto nelle scelte e negli impegni presi con i cittadini.

            Perciò, sia dal percorso verso le elezioni, la trasparenza e la partecipazione democratica devono essere metodi imprescindibili dell’azione politica. Proponiamo a tutte le forze politiche e civiche che condividono un programma di cambiamento di organizzare le Primarie quale metodo per la scelta del candidato Sindaco.

            Primarie aperte, governate da un insieme di regole che assicurino assoluta trasparenza alla competizione, che impegnino le forze politiche e civiche alla sottoscrizione di un codice etico che impedisca candidature di chi abbia avuto o abbia in corso procedimenti penali per reati gravi, che impediscano le candidature di chi, facendo parte della maggioranza della passata consiliatura, ne abbia determinato lo scioglimento anticipato, che vincolino le candidate e i candidati al leale sostegno del vincitore di questa competizione e al rispetto del programma comune.

            Siamo sicuri che le Primarie saranno l’occasione dell’apertura di una campagna elettorale che coinvolgerà  migliaia di cittadini. Nei prossimi giorni – concludono Guglielmo e Maugliani – promuoveremo una serie di incontri per dare concretezza a questi obiettivi, e costruire così un progetto e una squadra di Governo forti e credibili”.

Pomezia, 25 marzo 2013

Per info ed approfondimenti: Marco Guglielmo 338 4032517

Anzio e Nettuno (RM): il futuro si veste di moda. In mostra dal 28 gennaio al Forte Sangallo abiti e disegni che hanno fatto la storia dell’Istituto Colonna-Gatti.

colonna-gattiAnzio e Nettuno (RM): il futuro si veste di moda. In mostra dal 28 gennaio al Forte Sangallo abiti e disegni che hanno fatto la storia dell’Istituto Colonna-Gatti. 

Gli abiti e i disegni di moda della storica scuola di Anzio e Nettuno saranno in mostra al Forte Sangallo di Nettuno (Rm) dal 28 gennaio al 17 febbraio 2013, con possibilità di percorsi guidati gratuiti, a cura di speciali guide turistiche di moda.

L’Istituto Colonna-Gatti decide di aprire l’anno in grande, con una mostra antologica riguardante la sezione moda, da anni fiore all’occhiello del territorio nettunese. Verrà offerto al pubblico, in un percorso ragionato, il meglio di quanto prodotto negli anni in fatto  di splendidi abiti alta moda, ma anche creazioni di storia del costume e design di moda.

La mostra di gennaio–febbraio al Forte Sangallo di Nettuno rappresenta un ampliamento sostanziale di quella tenutasi a Villa Sarsina ad Anzio, quando abbiamo esposto esclusivamente il design di moda” afferma il professor Arnaldo Cassano, ideatore e curatore della mostra insieme al Dipartimento Moda del Colonna-Gatti. “Adesso abbiamo deciso di mostrare i prodotti concreti di quei disegni, gli abiti più belli mai creati nel nostro istituto nel corso del tempo”.

Una partenza di stile, come del resto tutti si aspettavano, da quando a guidare il prestigioso istituto è di nuovo un preside che pensa “alla grande”, il  professor Maurizio Cesari. Ma anche un omaggio alla Città di Nettuno, che ospita lo storico istituto nella splendida location del palazzo della Ex Divina Provvidenza, e che ogni anno regala alla cittadinanza un’attesissima sfilata di moda a giugno.

L’ultima sfilata del giugno 2012 ha avuto come ospite d’onore una personalità di spicco del mondo dell’alta moda, Pierpaolo Piccioli, direttore artistico (assieme a Maria Grazia Chiuri) della Maison Valentino, il quale è gentilmente intervenuto con la sua famiglia alla nostra manifestazione di fine anno, premiando l’abito vincitore, ma soprattutto ci ha onorato con preziosi consigli agli studenti, frutto della sua più che decennale esperienza in una casa di mode che da sola è la quintessenza dello stile “made in Italy” nel mondo.

Gli allievi del Colonna-Gatti si distinguono nel design di moda” sottolinea la prof.ssa Di Fronzo, storica dell’arte e del costume, capodipartimento della moda,  collaboratrice del progetto insieme alle colleghe Poltronetti e Giovanazzi, curatrice esperta di design di moda, “come Alexandra Spirea (vincitrice del primo concorso  ‘La  Moda è di Moda’, tenutosi all’Auditorium di Roma), nell’arte, come Nicoletta Pigliucci (Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Frosinone) con le sue splendide creazioni che fondono arte e moda,  nella  moda  e costume, come Marzia Graziani o Melania Fasolo (diplomanda dell’Accademia di Costume e Moda di via della Rondinella a Roma  l’una, creatrice di abiti per il teatro l’altra), o anche nella storia dell’arte, come  Federica Castraberte o Guendalina Sabba (laureata e professoressa la prima e laureanda la seconda, entrambe in storia dell’arte alla Sapienza di Roma)”.

L’Istituto Colonna-Gatti è una valida scelta per il futuro delle giovani generazioni” precisa con orgoglio Maresa Poltronetti, responsabile dell’orientamento scolastico, degli scambi con l’estero del settore moda e del turistico. “Diversi ex-alunni, sia del corso turistico, sia del corso moda, sono oggi stimati professori, come la collega Daniela Rossi, ex alunna e oggi professoressa di disegno, e come non pensare alla collega Francesca Tammone, oggi professoressa di lettere, scrittrice e giornalista, anche lei ex alunna del nostro istituto”.

L’inaugurazione avverrà alle ore 16.30 di lunedì 28 gennaio alla presenza delle principali personalità della cultura e della politica di Anzio e Nettuno.

Inoltre, la scuola celebrerà i propri ex-allievi eccellenti che si sono distinti per merito o che occupano oggi rispettabili professioni nella moda o nella cultura. Speciali guide turistiche, esperte nella moda, guideranno poi i presenti  in un appassionante “Fashion tour” tra gli abiti, i disegni, le creazioni storiche e artistiche, e la performance di Nicoletta Pigliucci con le allieve della scuola di danza “Gemy School”, per dare un’idea della speciale atmosfera che si respira nella scuola  più creativa di Nettuno.

Intanto si comincia a preparare già la prossima sfilata del giugno 2013. Possiamo solo dire che si avvarrà ancora una volta, della collaborazione di un coreografo, Mauro Paccariè, già collaboratore creativo nella sfilata 2011, e di una eccezionale creatrice di moda e costume, ex professoressa, Mariangela Vannini, a tutti nota sul territorio per le sue numerose collaborazioni con il teatro e la moda. Il tema della prossima sfilata sarà “Moda e cinema”, ma per saperne di più, vi aspettiamo numerosi il 28 gennaio prossimo.

SONO INVITATI GLI ORGANI DI INFORMAZIONE.

Nettuno, 26 gennaio 2013

Allegati: foto http://www.puntoacapo-international.com/downloads?dl_cat=25

Info: prof.ssa Maria Di Fronzo: 069853569; 3392107878; prof.ssa Teresa Poltronetti: 069850722; 3297897845; prof Arnaldo Cassano:069881577; 3335285256.

POMEZIA; MESTURINI (PD)- “SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE ATTO VERGOGNOSO”

  Marco Mesturini
Marco Mesturini

POMEZIA; MESTURINI (PD)- “SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE ATTO VERGOGNOSO”

POMEZIA, 14 GENNAIO 2013 – “Lo scioglimento del consiglio comunale di Pomezia per volontà dell’opposizione e di alcuni consiglieri della maggioranza, è un atto vergognoso che colpisce duramente la crescita della città e appartiene senza dubbio ai metodi peggiori della vecchia politica.”

E’ quanto dichiara Marco Mesturini, consigliere comunale del Partito Democratico e delegato di Torvajanica.

“La scelta dei tre consiglieri dell’Italia dei Valori, – continua Mesturini – insieme a due rappresentanti consiliari della Lista Civica, di firmare a favore dello scioglimento del consiglio comunale, tradisce l’impegno preso con i cittadini di Pomezia, essendo stati i suddetti eletti tra le fila della maggioranza, e cade in un momento in cui trovare ragioni politiche  plausibili ad un simile gesto è pressoché impossibile.

Desidero sottolineare come, in una fase in cui il sindaco Enrico De Fusco e la maggioranza stanno affrontando con determinazione e nel merito problematiche importanti della nostra città, una per tutte quelle inerenti le mense scolastiche, e si inizia a fare scelte molto forti non accettando più i continui tira e molla da parte di singoli consiglieri e decidendo a favore di un profondo rinnovamento della politica amministrativa, alcuni scellerati mostrano la loro vera faccia e cercano di bloccare il coraggioso percorso intrapreso da tutti noi per rispondere agli impegni presi coi nostri concittadini.”

“Condannando duramente atti e comportamenti dannosi per il bene della città, ritengo doveroso segnalare come, mentre a Pomezia esponenti dell’IDV si rendono protagonisti dello scioglimento del consiglio comunale, gli stessi, in altre città vicine alla nostra, ricoprono ruoli di governo in amministrazioni insieme al Pd”.

“Sono certo” – conclude Mesturini- “che le logiche della vecchia politica non vinceranno e che i nostri concittadini continueranno a sostenerci nel nostro impegno per far prevalere il bene della città sull’interesse di pochi”.

Info 334-6635043 Mesturini Marco

Marco Mesturini (Pd): “Storace la smetta di cercare pretesti e rispetti Pomezia”

Marco Mesturini

Marco Mesturini (Pd): “Storace la smetta di cercare pretesti e rispetti Pomezia”

            “Il tentativo maldestro di Storace di strumentalizzare le vicende giudiziarie che toccano un consigliere comunale di Pomezia, ma che non risultano fino ad oggi direttamente collegate ad alcuna attività amministrativa, sono inacettabili. – questa la dichiarazione di Marco Mesturini, vice presidente del Consiglio Comunale ed eletto del Pd di Pomezia, dopo le affermazioni dell’ex-governatore della Regione Lazio – Cercare di fare una polemica inerente il candidato del centrosinistra, Nicola Zingaretti, e il PD sono vergognose. Fra l’altro il consigliere comunale interessato questa mattina ha rassegnato le dimissioni, dimostrando un comportamento di correttezza che ricordo, per casi analoghi, non è stato tenuto dal centrodestra”.

“L’operato di Zingaretti come presidente della Provincia di Roma è un esempio di buona amministrazione e di rinnovamento nei contenuti e nei metodi da adottare nella Pubblica Amministrazione. Certamente gli anni di governo del centrodestra alla Regione Lazio hanno determinato problemi che ancora oggi pesano in settori fondamentali come ad esempio la sanità. Accostare le vicende di Pomezia alle questioni riguardanti la Provincia di Milano è offensivo e inaccettabile. Le domande che in maniera strisciante cercano di insinuare chissà quali sospetti sul PD di questo territorio, sono testimonianza di un comportamento intollerabile”.

“Il consenso elettorale del PD di Pomezia – aggiunge Mesturini – è frutto dell’impegno e del lavoro di tanti militanti che ogni giorno si impegnano in maniera disinteressata per affrontare i problemi della nostra città. Storace dovrebbe rispettare l’impegno “civico” di tanti militanti e amministratori locali, che senza stipendi d’oro, indennità e vitalizi affrontando in prima linea i problemi dei cittadini. Molti di noi, ogni giorno, sottraggono tempo al proprio lavoro e alla famiglia per realizzare aree verdi attrezzate per i bambini, garantire servizi sociali adeguati ai cittadini, riuscire ad aprire una biblioteca, portare solidarietà ai lavoratori di aziende in crisi e tante altre attività d’impegno civile, che forse non appartengono al bagaglio di esperienze politiche dell’on. Storace.”

“Se il Sig. Storace vuole confrontarsi con Zingaretti – conclude il consigliere del partito Democratico – lo faccia cercando di parlare di temi e argomenti inerenti questioni programmatiche ed eviti, invece, di cercare argomenti strumentali che trasmettono un immagine distorta e negativa della nostra città, attraverso un clima di sospetto e di strisciante insinuazione, che probabilmente nasce dalla mancanza di argomenti e contenuti”.

Pomezia, 13 dicembre 2012

Per info: Marco Mesturini 334 6635043

Pomezia, Spagnoli e Mesturini (Pd): “Sconcertati dalle dichiarazioni dell’Idv. Dimenticano le loro responsabilità e raccontano favole”.

Dino Spagnoli

Pomezia, Spagnoli e Mesturini (Pd): “Sconcertati dalle dichiarazioni dell’Idv. Dimenticano le loro responsabilità e raccontano favole”.

         I segretari dei circoli del Partito Democratico Dino Spagnoli (Pomezia centro) e Massimo Mesturini (Torvajanica) dichiarano a seguito del comunicato dell’IDV di Pomezia del 16 ottobre:

“Rimaniamo sconcertati dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’IDV di Pomezia. Pochi giorni fa è stato approvato all’unanimità in Giunta lo schema di bilancio previsionale con il voto favorevole anche dai loro assessori.

Partendo da questo dato di fatto, parlare oggi di una situazione finanziaria allo sbando suona incredibile. Aprire una situazione di crisi all’interno di una maggioranza amministrativa senza motivazioni comprensibili è un atteggiamento irresponsabile che sicuramente non guarda agli interessi dei cittadini.

Il Sindaco De Fusco ha giustamente ritirato le deleghe agli Assessori per dare un chiaro segnale in merito al comportamento di alcuni consiglieri comunali e a questioni fondamentali per il centrosinistra, come quella di una chiara posizione sul reintegro di un consigliere rinviato a giudizio per gravi reati.

La ricostruzione che l’IDV fa di eventi del passato, si pensi alla vicenda ASER, è inaccettabile.

La posizione del PD è sempre stata quella di riportare la gestione dei tributi all’interno del Comune e inchiodare l’ASER alle proprie responsabilità. La rottura del contratto è stata una scelta che abbiamo sostenuto ed è stata raggiunta grazie al lavoro di tutti, non certo di singoli consiglieri o forze politiche.

E’ singolare che chi sedeva in Consiglio Comunale all’epoca della scelta di affidamento del servizio all’ASER stessa, oggi cerchi di rivendicare il merito della rottura del contratto, senza nemmeno effettuare nessuna autocritica sulle scelte del passato che avevano aperto la strada all’esternalizzazione della gestione del servizio tributi.

Marco Mesturini

La nostra preoccupazione è sempre stata quella di poter gestire il servizio come Comune, per evitare che la mancata capacità di gestione delle entrate generasse difficoltà di cassa per l’Ente.

Ricordiamo che problematiche inerenti il ritardo di pagamento per servizi come la mensa scolastica, il trasporto pubblico, la raccolta dei rifiuti si sono acuite proprio sotto la responsabilità di un Assessore al Bilancio dell’IDV.

Non vogliamo entrare più di tanto in queste responsabilità, ma è ovvio che tali situazioni si sono create proprio per la distanza tra le dichiarazioni dell’allora Assessore al Bilancio, che rassicurava sulla capacità del Comune di recuperare risorse dalla lotta all’evasione e all’elusione, e la realtà di incapacità di gestione di tali servizi, per cui ad oggi tali funzioni sono state assegnate a soggetti esterni.

Come mai all’epoca non ci si è resi conto di quale fosse la realtà?

La questione che riguarda il Consorzio Universitario meriterebbe un’attenta riflessione. Vogliamo solo segnalare che molti dei problemi finanziari del Consorzio sono nati quando era presidente una figura indicata dalla stessa IDV.

Riteniamo doveroso continuare un lavoro che cerca di dare risposte ai problemi dei cittadini e alle necessità di una città importante come Pomezia e speriamo che le persone responsabili che siedono in Consiglio Comunale sapranno mettere al primo posto, come il PD ha sempre cercato di fare, gli interessi della collettività.

I consiglieri dell’IDV dicano con chiarezza le reali motivazioni delle loro scelte evitando di continuare a raccontare favole e utilizzare momenti della vita amministrativa come l’approvazione del bilancio di previsione, per porre in maniera sbagliata questioni strumentali”.

 

Pomezia, 19 ottobre 2012

 

Per info: Marco Mesturini 334 6635043

 

Pomezia, Mesturini (Pd): sul reintegro di un rinviato a giudizio, oggi dov’erano Idv e Grillini?

Pomezia, Mesturini (Pd): sul reintegro di un rinviato a giudizio, oggi dov’erano Idv e Grillini?

La seduta di consiglio comunale di oggi a Pomezia vedeva come primo punto all’Ordine del Giorno il reintegro del sig. Antonini a consigliere, dopo che nei mesi scorsi era stato sospeso a causa dell’applicazione nei suoi confronti di misure cautelari.

Il consigliere Marco Mesturini del Pd è intervenuto dopo che in apertura dei lavori i colleghi di IDV e di Grillo erano intervenuti in merito al ritiro di alcuni punti dell’odg che non avevano finito iter in commissione.

Mesturini ha dichiarato: “La vera discussione al centro del Consiglio di oggi è quella della richiesta di reintegro del sig. Antonini dopo le note vicende che ne hanno determinato la sospensione dal ruolo di consigliere. Come consigliere del PD rimango sorpreso che gli eletti di Grillo e IDV non abbiano toccato l’argomento, nonostante facciano parte di movimenti che criticano duramente la presenza dei rinviati a giudizio nelle assemblee elettive. Probabilmente si cerca spesso la visibilità sui media con polemiche esasperate, ma non si ha la determinazione di affrontare le questioni difficili.

Il sottoscritto chiede al presidente consiglio di ritirare il punto per approfondire con la prefettura la questione e chiarire fino in fondo che questa assise ha effettivamente l’obbligo al reintegro, visto che mi risulta che il sig. Antonini sia stato rinviato a giudizio in merito alle questioni avvenute nei mesi scorsi.

La nota ricevuta dalla Prefettura non specifica in maniera chiara questo aspetto e credo sia necessario fare chiarezza in merito, per evitare che possa passare l’idea che questo consiglio ha deciso in un modo, potendo magari invece rifiutarsi di farlo.

Sono contrario all’eventuale reintegro e voglio ricordare che il sig. Antonini è stato oggetto dal PD di un provvedimento disciplinare, quindi, anche se verrà reintegrato, non potrà chiedere adesione al gruppo Pd.

Invito i colleghi a seguire la posizione del PD e lasciare l’aula per determinare mancanza numero legale e poter approfondire gli aspetti che ho segnalato e dare un messaggio politico chiaro in merito a tale situazione.”

Successivamente all’intervento del consigliere Mesturini, si è acceso un forte dibattito a seguito del quale solo il consigliere comunale di SEL ha lasciato l’aula.

Mesturini incalza: “Trovo assurdo che IDV e Grillo siano rimasti in aula insieme al resto dell’opposizione per procedere sul reintegro non ritenendo necessario dare, indipendentemente dai tecnicismi normativi, un chiaro segnale in merito a questa grave situazione.

Dopo questo episodio mi sembra chiaro che i futuri lavori del consiglio rischiano di non trovare condizioni favorevoli per affrontare i problemi della città, infatti il mio abbandono dell’aula, si è proceduto al reintegro e sembra che il sig. Antonini, prendendo la parola, abbia prodotto una serie di esternazioni estremamente gravi nei miei confronti, per i quali ho già dato mandato ad un legale di verificare gli estremi di querela, e che sinceramente non mi intimoriscono di certo né faranno venire meno la determinazione di approfondire fino in fondo la situazione.

Credo che tale atteggiamento sia la chiara prova di una mentalità e di un modo di intendere la politica opposto a quello che ho e che appartiene al mio partito, il PD, e soprattutto che appartiene ad un passato che ancora si rifiuta di uscire di scena.

Intendo scrivere al Presidente del Consiglio Comunale per verificare la piena legittimità delle procedure seguite per il punto in questione e verificare la possibilità che il reintegro non sia effettivo, ma si debba tornare in consiglio comunale.

Magari questa volta i Grillo o l’Italia dei Valori ci penseranno meglio”.

 

Pomezia, 2 ottobre 2012

 

Per info: Marco Mesturini 334 6635043

Pomezia, Mesturini e Barbieri (Pd) sulle dichiarazioni del capogruppo Mirimich: sono personali e non condivise con il gruppo PD!

Pomezia, Mesturini e Barbieri (Pd) sulle dichiarazioni del capogruppo Mirimich: sono personali e non condivise con il gruppo PD!

I sottoscritti consigliere comunali Marco Mesturini ed Antonio Barbieri, dopo l’intervista del consigliere comunale Fabio Mirimich in qualità di Capogruppo del PD di Pomezia apparsa sul Corriere della città di Pomezia, ritengono necessario e doveroso intervenire per chiarire alcuni aspetti che riteniamo fondamentali.

Prima di tutto chiariamo che le dichiarazioni contenute nell’intervista sono espressione di opinioni personali e non rispecchiano assolutamente la posizione del gruppo consiliare del PD, in quanto gli argomenti trattati non sono mai stati oggetto di discussione e confronto all’interno del gruppo consiliare che fra l’altro non si riunisce ormai da lungo tempo.

Il consigliere Mirimich dovrebbe ricordare che il ruolo di Capogruppo consiliare richiede, prima di rilasciare dichiarazioni in merito alle scelte che l’Amministrazione intenda prendere, doveroso condividerle con, appunto, almeno i consiglieri comunali del suo  gruppo.

Troviamo singolare ed estremamente grave in merito alla situazione finanziaria dell’Ente che il consigliere Mirimich dichiari di essere disposto a votare un provvedimento di dissesto finanziario, come se tale ipotesi fosse una di quelle possibili nell’immediato futuro dimenticandosi che un provvedimento di questo tipo non va certo verso gli interessi dei cittadini, soprattutto di quelli che appartengono alle fasce sociali più deboli, visto che di fatto si avrebbe un taglio dei servizi ed un aumento delle tariffe e delle imposte comunali. Soprattutto troviamo assurdo che il consigliere Mirimich, oltre ad essere il capogruppo del partito di maggioranza relativa, che, per di più, è il partito che esprime il Sindaco, e ricopre anche il ruolo di presidente della commissione consiliare Bilancio, parli di un’ipotesi simile senza che fino ad oggi sia stata fatta in merito alcun accenno non alla maggioranza ma neanche ai consiglieri del proprio partito. Ricordiamo al consigliere Mirimich che come presidente della commissione consiliare Bilancio ha in merito alla situazione finanziaria dell’Ente una responsabilità non secondaria e far aleggiare, anche solo come ipotesi, determinate situazioni genera di fatto un profondo senso di allarme e preoccupazione che certamente non aiuta l’azione dell’amministrazione.

Visto che il consigliere Mirimich parla spesso di scelte fatte in passato che lui non avrebbe preso,vorremmo sapere in concreto quali proposte o idee abbia messo in campo; evitando  come spesso accade, di presentarsi con dichiarazioni sulla stampa come se fosse un consigliere alle prime armi e non avesse mai ricoperto ruoli importanti all’interno dell’Amministrazione. Siamo convinti che sia ora di finirla con atteggiamenti che appartengono al sistema del predicare bene e razzolare male.

Inoltre affermare all’interno della suddetta intervista che non abbia avuto la possibilità di visionare in maniera accurata gli atti inerenti i piani integrati approvati o gli atti inerenti alla variante del P.R.G. è un atto estremamente grave che rischia di alimentare un’immagine di poca trasparenza e che sinceramente troviamo incredibile visto che il consigliere Mirimich che, fra l’altro ricorda di essere un architetto quindi un tecnico del settore, sa benissimo come si richiede la visione dei suddetti atti e soprattutto viene da domandarsi come mai in passato sia intervenuto sulla stampa ed abbia addirittura richiesto a tale riguardo la convocazione di riunioni di partito per esprimere le sue perplessità ed i suoi dubbi se, come affermato, non avesse prima visionato gli atti in questione?

Ricordiamo al consigliere Mirimich che durante la scorsa Amministrazione  De Fusco non è stato un semplice spettatore ma ha ricoperto per diverso tempo l’incarico di assessore. Troviamo quindi singolare che proprio chi abbia avuto delle responsabilità nell’azione di governo  si presenti invece oggi come una persona che non abbia nulla a che spartire con le scelte amministrative di governo della città. Chiederemo al più presto una riunione del gruppo consiliare per affrontare le problematiche emerse, sperando che prevalga da parte di tutti il senso di responsabilità e che si possa arrivare a decisioni utili a supportare in maniera più incisiva l’azione dell’amministrazione comunale.

 

POMEZIA, 11 SETTEMBRE 2012

40 LAVORATORI DELL’AZIENDA BOLICI PAOLO DI ANZIO-LAVINIO RISCHIANO IL LICENZIAMENTO

40 LAVORATORI  DELL’AZIENDA BOLICI PAOLO DI ANZIO-LAVINIO RISCHIANO IL LICENZIAMENTO

Roma 16 aprile 2012 – Non c’è mai fine al peggio…. la Fillea Cgil e la Filca Cisl di Roma  lanciano l’allarme sulle condizioni finanziarie e di prospettiva occupazionale dell’Azienda Paolo Bolici di Anzio-Lavinio.

L’azienda “Paolo Bolici” è specializzata in rifacimenti d’interni di navi da crociera e alberghi, impegnata su tutti i mercati internazionali e  impiega circa 40 dipendenti.

“Siamo preoccupati da ciò che sta accadendo e potrebbe accadere all’azienda “Bolici Paolo” di Anzio- Lavinio, visti i continui ritardi, addirittura di mesi, nei pagamenti degli stipendi, delle 13° mensilità e, di anni dei versamenti dovuti ai fondi previdenziali integrativi”.

Questa la dichiarazione comune dei Segretari Provinciali Gianni Lombardo della Fillea Cgil e Nicola Capobianco della Filca Cisl, che continuano:

“L’azienda tramite il suo ormai ridotto Management, continua ad ostentare certezze puntualmente smentite dai fatti il giorno dopo.

I lavoratori oramai in Cassa Integrazione da anni, vedranno scadere la stessa nel mese di Giugno 2012 e tutto lascia presagire ad un licenziamento collettivo, stante l’attuale situazione di stallo.

La crisi finanziaria in cui è piombato il mondo globalizzato, certo ha condizionato un sistema economico di per sé già debole, facendo emergere tutte quelle inefficienze che per troppo tempo sono rimaste sopite, protette da un contorno che garantiva tutti, ma allo stesso tempo, ha evidenziato la scarsa capacità manageriale di aziende, che come la stessa Azienda “Bolici Paolo” hanno inteso negli anni proseguire nella  strada di poca concertazione e troppo autoritarismo, sfociata in realtà aziendali incomprensibili e inaccettabili.

Il rischio di un’eventuale chiusura è palpabile ed è forte la preoccupazione per il futuro occupazionale dei lavoratori interessati, i quali a breve rischiano di andare a rimpinguare il già folto numero dei disoccupati”.

Fillea Cgil e Filca Cisl di Roma  intendono non arrendersi a un destino che sembra segnato e nei prossimi giorni chiederanno un incontro al Sindaco del  Comune di Anzio, nel tentativo estremo di trovare quelle garanzie occupazionali che ad oggi la Bolici Paolo sembra non voler e non poter garantire.

 

Uffici Stampa:

Filca Cisl Roma – Amedeo Ciotti Tel. 339 2714772 – Fax 064874473 – email filca_roma@cisl.it

Fillea Cgil Roma e Lazio – Francesca Marrucci,

mob. 333 3876830 – tel. 0695557480 – email ufficiostampa@puntoacapo.info

 

Per info:

FILCA CISL ROMA : Nicola Capobianco, mob. 3357230291

FILLEA CGIL ROMA: Gianni Lombardo, mob. 348653356

Pomezia: Sindacati soddisfatti per la proroga di 6 mesi della cassa integrazione dei lavoratori DIMA, in attesa del ricollocamento

Pomezia: Sindacati soddisfatti per la proroga di 6 mesi della cassa integrazione dei lavoratori DIMA, in attesa del ricollocamento

            La FILLEA-CGIL la FILCA-CISL e la FENEAL-UIL territoriali, unitamente alle ex RSA della DIMA COSTRUZIONI SPA in fallimento, esprimono tutta la loro soddisfazione per il verbale di proroga di ulteriori 6 mesi di CIGS sottoscritto, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il giorno 22 marzo c.a.

Nell’incontro abbiamo potuto registrare nuovamente la volontà espressa dal Curatore Fallimentare Dott. Francesco Rocchi, già peraltro espressa negli incontri con le OO.SS. precursori allo stesso, il quale si sta impegnando in prima persona per cercare di ricollocare i lavoratori DIMA presso il nuovo soggetto che ora ha l’affidamento dei lavori.

All’uopo faceva inserire nel verbale la seguente dichiarazione: “Il fondo immobiliare chiuso Diafora 1, cui sono state conferite le attività immobiliari su cui devono essere effettuate lavorazioni, è gestito dalla società SGR Raetia SPA la quale ha sottoscritto con la Dima Costruzioni Spa un accordo in forza del quale Dima Costruzioni Spa è stata nominata General Contractor per i lavori relativi all’esecuzione delle iniziative immobiliari conferite al fondo.

            Il curatore ha altresì dichiarato che successivamente alla dichiarazione di fallimento della Dima Costruzioni Spa, non potendo più la Dima Costruzioni effettuare direttamente dette lavorazioni e avendo comunque interesse alla loro esecuzione in quanto quotista del Fondo Immobiliare per effetto delle iniziative allo stesso conferite, sono in corso di definizione trattative con la SGR Raetia SPA, che prevedono che tali lavori vengano eseguiti mediante assorbimento dei dipendenti Dima da effettuarsi da parte del nuovo appaltatore o attraverso l’affitto di rami d’azienda ove individuabili oppure attraverso assunzione diretta da parte del soggetto chiamato ad eseguire i lavori.

            Il curatore ha altresì, precisato che l’interesse al riassorbimento da parte del nuovo appaltatore è determinato dalla convenienza economica di mantenere le strutture già presenti nei cantieri e il personale ad esse adibito.

            In particolare al riguardo il Curatore ha dichiarato che ad oggi SGR Raetia SPA, relativamente ai lavori da effettuare prioritariamente, ha individuato nel CONSORZIO OUR COMPANY il soggetto cui affidare detti lavori e che tale consorzio ha manifestato la volontà di eseguirle alle condizioni sopra esposte.

            Si è convenuto su richiesta delle OO.SS. di programmare un incontro con il Curatore Fallimentare, con la contestuale presenza dell’appaltatore, per definire gli aspetti legati alla ricollocazione al lavoro degli ex dipendenti Dima Costruzioni Spa”.

 

Roma 30/03/2012

 

p. FILLEA CGIL P.C.C.S.              p FILCA CISL                                 p. FENEAL UIL

    Rino Aversa                               Francesco Rossi                          Alessio Scopino

 

Ufficio Stampa Fillea Cgil di Roma e Lazio

Francesca Marrucci

Ufficiostampa@puntoacapo.info Cell. 3333876830 – 3928349631

Nettuno: ieri salvati 2 giovani che stavano affogando dalla Lega Navale Italiana. Annunziata: “Sempre vigili per garantire a tutti vacanze serene e senza pericoli”

Ieri, domenica 17 luglio, verso le ore 16,30, nello specchio acqueo antistante la Lega Navale Italiana di Nettuno e la spiaggia libera vicini, due giovani non identificati e stranieri, probabilmente a causa di un apparente malore, erano in grave pericolo di vita.

Subito sono intervenuti i bagnini della Laga Navale per salvare i due ragazzi dal probabile annegamento. Gli stessi sono stati tratti a riva da Antonio Romano, bagnino della Lega Navale, e da Sergio Testi, socio della LNI in possesso di brevetto di bagnino e da Fabio Sambucci, operatore LNI e anch’egli munito di brevetto di bagnino.

Vista la gravità della situazione venivano fatte intervenire due ambulanze che provvedevano a trasportare i malcapitati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Anzio-Nettuno. Veniva immediatamente avvertita la Capitaneria di Porto, e veniva e richiesta anche una pattuglia della Polizia Municipale al fine di facilitare il movimento delle ambulanze, in quanto il Piazzale G. Cicco era interamente occupato da autovetture. Continua la lettura di Nettuno: ieri salvati 2 giovani che stavano affogando dalla Lega Navale Italiana. Annunziata: “Sempre vigili per garantire a tutti vacanze serene e senza pericoli”