ViviMarino, dopo il rogo della Statua della Madonnina delle Vascarelle, denuncia lo stato di degrado e abbandono di numerosi siti pubblici

ViviMarino, dopo il rogo della Statua della Madonnina delle Vascarelle, denuncia lo stato di degrado e abbandono di numerosi siti pubblici

Il Sottopasso di Piazza Matteotti è in condizioni pietose, scalinate tra immondizia ed incuria, fiori rubati nelle aiuole: l’Amministrazione è assente e il senso del rispetto della cosa pubblica nei cittadini è sempre più debole, in specie nelle giovani generazioni.

Le Associazioni di ViviMarino, per prime, insieme al Comitato di Quartiere Vascarelle, intendono dare l’esempio e sensibilizzare sul tema, offrendosi gratuitamente per il restauro della statua e per delle giornate estive di ripristino del decoro urbano.

             È stato certamente il fatto che più ha impressionato la cittadinanza di Marino, il rogo appiccato alla Madonnina delle Vascarelle sabato 23 giugno, l’ultimo di una serie di atti di vandalismo che avevano visto come bersagli la statua stessa e i giardini del quartiere, ma si tratta solo della punta di un iceberg.

         Più volte in questo anno, l’Archeoclub ha denunciato i continui atti di vandalismo con scritte, distruzione di vetrine e muri presi per orinatoi, al Sottopasso di Piazza Matteotti, producendo anche due denunce alle Forze dell’Ordine. Il luogo dovrebbe essere un ingresso privilegiato per i visitatori marinesi, che con l’Associazione possono visitare le grotte gratuitamente ogni fine settimana, ma nonostante che i volontari si improvvisino netturbini, disinfestatori e manutentori ogni settimana, non essendoci alcun controllo, ormai il luogo è in uno stato pietoso. A nulla sono valse le richieste all’Amministrazione Comunale di mettere in funzione la videosorveglianza, se non altro come deterrente.

         Sono mesi che tra Piazza Matteotti e il parcheggio di Rosa Venerini auto, vasi, beni della comunità sono bersaglio di giovani vandali che non solo non sanno niente di educazione civica, ma dimostrano anche un’attitudine violenta.

         I Comitati di Quartiere, inoltre, denunciano lo stato di abbandono, tra ratti e rifiuti, di numerose scalinate e siti del Centro Storico, percorse quotidianamente da tanti cittadini e bambini.

         Lo Storico Cantiere e le altre associazioni che occupano i locali del ‘Terrazzone’ hanno inviato invano richieste e solleciti all’Amministrazione Comunale per porre rimedio alla preoccupante fatiscenza della struttura e per chiedere un controllo e sanzioni per chi deturpa e porta i cani a fare le proprie deiezioni su quello che potrebbe essere il Belvedere marinese.

Purtroppo, proprio molti cittadini sono i primi a non dimostrare alcun senso civico. L’immondizia, è vero, non viene raccolta dappertutto con la dovuta solerzia, ma è pur vero che i marinesi non esitano un attimo a prendere le strade come loro pattumiera personale o peggio, a saccheggiare i beni pubblici, come succede in continuazione ai vasi e alle aiuole pubbliche.

Mettiamo a disposizione per gli organi di stampa a questo link: http://www.puntoacapo-international.com/downloads?dl_cat=16 alcune foto che non hanno bisogno di commento sulla situazione di degrado del Centro Storico marinese, in particolare di alcuni dei luoghi citati in questo comunicato.

         Le associazioni, i Comitati di Quartiere e le Fondazioni di ViviMarino, insieme al Comitato di Quartiere Vascarelle, recependo anche l’indignazione di tanti marinesi che vorrebbero vedere il proprio paese in una condizione più civile, intendono dare il buon esempio con una campagna di sensibilizzazione per l’estate 2018, aperta a quanti vorranno partecipare.

         Innanzi tutto, l’Accademia Internazionale di Roma si offre di restaurare gratuitamente la statua religiosa, così importante per il quartiere ed i suoi devoti, poi i volontari delle associazioni si offrono di organizzare delle domeniche di pulizia dei beni pubblici, a cominciare dal Sottopasso, insieme ad i cittadini durante l’estate. Un’opera civile e sociale che mira anche alla sensibilizzazione della cittadinanza e dei più giovani che in molti casi sono i fautori degli atti di vandalismo, non solo ripristinando il bene, ma anche facendone conoscere il valore storico, artistico e sociale.

         Bisogna capire che un paese cresce e si mantiene curato solo se i cittadini per primi hanno rispetto dello stesso, se educhiamo i nostri figli al valore del patrimonio pubblico e alla solidarietà, altrimenti condanniamo noi e loro a vivere tra lo sporco e il degrado.

         Se altre Associazioni o Comitati volessero aderire all’iniziativa, potranno contattare ViviMarino ai numeri 392 8349631 (Francesca), 347 1876827 (Gianfranco), 338 9719734 (Valeria), 333 6723842 (Fabiana).

Marino, 26 giugno 2018

Allegati: foto degli episodi vandalici e del degrado del Centro Storico – http://www.puntoacapo-international.com/downloads?dl_cat=16

Info:  392 8349631 (Francesca), 347 1876827 (Gianfranco), 338 9719734 (Valeria), 333 6723842 (Fabiana) – https://www.facebook.com/vivimarino2016/

 

L’Avis di Marino festeggia i 60 anni di attività il 29 e 30 giugno

Paolo Giansanti

L’Avis di Marino festeggia i 60 anni di attività il 29 e 30 giugno.

Con un ricco programma culturale e una mostra sulla storia dell’associazione di volontariato, si gettano le basi per il futuro.

Sessant’anni di attività, volontariato, attività sociali e culturali, progetti con le scuole, ma soprattutto sessanta anni di Vita, quella con la V maiuscola.
Sì, perché l’anniversario festeggiato quest’anno dall’Avis Marino, rappresenta un traguardo di solidarietà e vite salvate, di sensibilizzazione e di speranza per le generazioni future.
Donare sangue non è solo indispensabile perché il bisogno è sempre alto e si aiuta il prossimo, donare il sangue aiuta anche il donatore. Non a caso un’indagine svolta lo scorso anno dall’Avis nazionale ha evidenziato che i donatori volontari hanno avuto miglioramenti notevoli nella loro salute e nella vita sociale. Dall’abbandono di cattive abitudini (alcool, fumo), al controllo costante della salute tramite gli esami compresi nella donazione, fino ad una vita sociale più soddisfacente grazie alla partecipazione alle attività a latere della donazione.
Per sensibilizzare sempre di più soprattutto le nuove generazioni su questo tema, l’Avis Marino ha inteso presentare un programma di celebrazioni intenso che bene riassume molte delle attività svolte in questi anni.
Ne parla con orgoglio il Presidente, Paolo Giansanti: “In occasione di questo importante traguardo che colloca l’Avis di Marino tra le più antiche d’Italia, abbiamo voluto ripercorrere questi anni in una mostra che illustra le attività e gli uomini e le donne che a Marino hanno portato avanti questa associazione, spesso con progetti davvero innovativi per il periodo, entrando nelle scuole, parlando ai ragazzi ed insegnando loro la cultura della donazione. Saranno premiati i Soci Benemeriti e, oltre la Santa Messa e la deposizione della corona alla stele AVIS di Villa Desideri, ci sarà  una cerimonia di gemellaggio con l’Avis Comunale di Pievebovigliana.”
Accanto agli appuntamenti canonici, quest’anno però un posto speciale verrà dato alla cultura.
Grazie alla collaborazione preziosa del Dott. Ugo Onorati, venerdì alle 11.00 alla Sala Lepanto, presenteremo alla cittadinanza la Mostra Fotografica ed il libro ’60 anni di AVIS a Marino’, una preziosa testimonianza che vede protagoniste tante famiglie marinesi che hanno fatto la storia di questa associazione,” continua il Presidente Giansanti.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, all’Auditorium Monsignor Grassi, la Compagnia TeatroEssere presenterà due opere di Eduardo De Filippo e alle 20.00 l’Associazione Amici della Danza presenterà il balletto ‘AVIS IN DANZA’. Abbiamo dedicato una intera giornata alla parte culturale delle nostre attività proprio per far capire che essere socio AVIS non significa solo donare, significa aggregazione, solidarietà, conddivisione.”
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare alle manifestazioni in programma, anche perché in molti riconosceranno in quella dell’AVIS, parte della Storia di Marino e delle famiglie marinesi: nomi, volti, che ancora fanno parte della memoria.
PROGRAMMA
Venerdì 29 Giugno
ore 11:00 – Sala Lepanto
Inaugurazione Mostra fotografica e presentazione del libro “60 anni di AVIS a Marino” a cura del Dott. Ugo Onorati
ore 17:30 – Auditorium Mons. Grassi
La compagnia teatrale “ESSERE” presenta “AMICIZIA” e “PERICOLOSAMENTE” con: Maria Grazia Corruccini, Pino Leoni, Sauro Rossini – Regia: Sauro Rossini
 
ore 19:00
Premiazione dei Soci Benemeriti dell’AVIS Comunale Marino
ore 20:00
L’Associazione Amici della Danza presenta: “AVIS IN DANZA” a cura di Raffaella Romitelli
ore 20:30
DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI TIPICI DEL TERRITORIO (aperto a tutti i partecipanti)
 
Sabato 30 Giugno
ore 8:30 – Parco Villa Desideri. Raduno Avis Consorelle
ore 10:00 – Parco Villa Desideri. Deposizione della corona di alloro sulla stele AVIS in onore dei donatori defunti
ore 10:30 – Centro Storico. Corteo civile con la partecipazione delle autorità avisine con accompagnamento del Gruppo Filarmonico”Enrico Ugolini”
ore 11:00 – Basilica San Barnaba Apostolo. Santa Messa officiata dall’Abate Parroco Don Pietro Massari
ore 12:00 – Sala Consiliare Comune di Marino. Cerimonia di Gemellaggio Avis Comunale Marino e Avis Comunale Pievebovigliana alla presenza delle autorità civili
 
ore 13:30 – Ristorante “La Perla del Lago”. PRANZO SOCIALE
Marino, 21 giugno 2018
Info: Paolo Giansanti 396 665664