Il Forum del Terzo Settore interviene sul Concorso di Idee per il percorso museale del Comune di Marino

Il Forum del Terzo Settore interviene sul Concorso di Idee per il percorso museale del Comune di Marino

Francesca Danesi: “Ancora un concorso d’idee per evitare bandi e risorse certe per la comunità di Marino. Siamo disponibili a tenere un corso i formazione ad amministratori e funzionari del Comune sulla nuova Legge del Terzo Settore.”

            “Ancora un concorso d’idee per evitare bandi e risorse certe per la comunità di Marino.”

Il Forum del Terzo Settore del Lazio, nella persona della sua portavoce, Francesca Danese, esprime forte disappunto per il Concorso di Idee sul percorso museale emanato dal Comune di Marino ed in scadenza nella giornata di oggi.

Dopo la denuncia delle Associazioni marinesi, due delle quali, la Pro Loco e l’Archeoclub, avevano già da tempo presentato dei progetti riguardo il percorso museale al Comune non avendo ricevuto risposta, l’Archeoclub Colli Albani ha portato la vicenda all’attenzione del Forum del Terzo Settore del Lazio, l’associazione di Enti del Terzo Settore più rappresentativa in Italia, un network di oltre 30 reti composte da associazioni di volontariato, cooperative sociali, ONG, Altraeconomia, la finanza etica, le botteghe equosolidali e le organizzazioni di solidarietà internazionale.

Il giudizio di Francesca Danese sull’utilizzo del Concorso di Idee, a fronte di proposte già esistenti e con la scusa di voler ‘dare una mano alle associazioni del territorio’ da parte dell’Amministrazione Comunale marinese non lascia dubbi: “Ancora una volta si preferisce usare strumenti impropri  dal punto di vista del merito. Fare un Concorso di idee significa produrre specchi per le allodole, appropriarsi delle idee gratuitamente e poi destinare le risorse vere a chi gestirà il progetto e viene deciso senza bando. Ricordiamo al Consigliere Comunale di maggioranza che ha rilasciato sui social dichiarazioni offensive sulle associazioni di ViviMarino che hanno contestato il “concorso”, tacciandole di voler fare profitto sui progetti, che le associazioni iscritte all’Albo Regionale presentano ogni anno la relazione e il proprio bilancio. Anzi, suggeriamo all’Amministrazione di inserire come valore sociale aggiunto al Bilancio del Comune di Marino tutto il lavoro vero che le associazioni fanno a beneficio della comunità.

Pensare che le Associazioni non debbano sostenere costi e spese perché non profit indica un’assoluta ignoranza in materia. Ricordiamo che nella nuova legge sul Terzo Settore si parla di “coprogettazione” “coprogrammazione” e a questo punto ci dichiariamo persino disponibili a tenere gratuitamente un corso di formazione agli amministratori ed ai funzionari comunali per far conoscere le leggi e i regolamenti del Terzo Settore.”

            Le associazioni di ViviMarino, da parte loro, ribadiscono che il Concorso di Idee non ha senso alcuno e che rappresenta solo un ulteriore passo nell’allontanamento di ogni ipotesi di collaborazione tra Associazioni e Comune.

L’auspicio è che l’Amministrazione ed i funzionari comunali recepiscano celermente i dettami della riforma del Terzo settore e comprendano che una partecipazione attiva e non ‘imposta’ con le associazioni del territorio non potrà che giovare alla qualità della vita della comunità, dando anche il giusto riconoscimento a quanti, da anni, lavorano senza alcun profitto per rianimare un territorio ormai esanime.

 

Info: 392 8349631 (Francesca), 333 6723842 (Fabiana), 338 1894295 (Fabio).

 

Marino, 22 novembre 2018

 

 

Marino: Anna Foa, storica e scrittrice, presenta a Punto a Capo Onlus il suo libro ‘La Famiglia F.’ il 24 novembre 2018

Marino: Anna Foa, storica e scrittrice, presenta a Punto a Capo Onlus il suo libro ‘La Famiglia F.’

Anna Foa

SABATO 24 NOVEMBRE 2018 ORE 18.00

INGRESSO LIBERO

È con enorme piacere che Punto a Capo Onlus torna ad ospitare Anna Foa, storica, scrittrice e amica, che stavolta ci parlerà del suo ultimo libro che ripercorre la storia della sua famiglia, la Famiglia Foa, che ha visto un percorso di vita parallelo a quello della Sinistra italiana, sabato 24 novembre 2018 alle 18.00presso la nostra sede, La Casa dei Sogni, Corso Trieste, 45 a Marino.

 

La storia della sinistra italiana è anche una storia di famiglia. È il caso della famiglia Foa, dai nonni al padre Vittorio, membro di Giustizia e Libertà e Padre della Costituente, e alla madre Lisa, fino ai figli Anna, Renzo e Bettina. Una famiglia in cui la passione politica e l’impegno civile si sono intrecciati così fortemente con lo svolgimento della vita quotidiana da educare e governare anche le relazioni, i sentimenti. Si aprono vecchie scatole con dentro foto e carte di famiglia: un trasloco può far riemergere il passato di tante vite.

È quello che è successo ad Anna Foa. Storie di bisnonni, prozii e cugini, fino a quelle dei genitori, Vittorio e Lisa, ricordi a lungo accantonati. Avvocati mazziniani e ‘internazionalisti’, ‘suffragette’ e rabbini lasciano il passo ai primi socialisti, agli antifascisti di Giustizia e Libertà, ai comunisti. Come sfogliando un vecchio album, vediamo rievocati il fascismo, il carcere, la Resistenza, la Shoah, il dopoguerra, il 1968, gli anni di piombo, l’impegno di Lisa in Lotta Continua, il suo anticonformismo, la lunga saggia vecchiaia di Vittorio. Come in ogni storia di famiglia, le case sono centrali: le stanze delle case di vacanza, quelle dei nonni disperse per la Penisola, quelle dei genitori frequentate da amici d’eccezione.

E poi il racconto dei luoghi e le città: Torino, la Valle d’Aosta, Roma, ma anche la Spagna della guerra civile, il Vietnam, l’Africa, la Cina. Quella che si viene a comporre, pagina dopo pagina, è una storia ‘intima’ della sinistra italiana. I libri che si leggevano, le percezioni politiche, il modo in cui il mondo esterno veniva filtrato da quello familiare. È anche la storia della fine di un’illusione, quella del comunismo, della sua lenta fine. Una storia familiare e autobiografica aperta a tutte quelle remissioni della memoria e a quelle percezioni personali che la rendono dichiaratamente parziale e non definitiva. Un esperimento storiografico condotto “sul vivo” per riscoprire le passioni del Novecento.

Per noi è sempre un onore ed un piacere ospitare Anna Foa e i suoi libri,” afferma Francesca Marrucci, Presidente di Punto a Capo Onlus. “Oggi più che mai è importate ricordare la Storia politica italiana e la Storia della Sinistra, in un contesto di etica e valori sempre più annebbiati e confusi. Con la sua narrazione sempre diretta e appassionante, Anna riesce a coinvolgere il lettore, ma anche quanti vengono ad ascoltarla. Un appuntamento davvero imperdibile.”

La partecipazione all’evento è gratuita ed è aperta a tutti i cittadini.

 

Marino, 19 novembre 2018

 

Allegato: Locandina

 

Per info:Francesca Marrucci 392 8349631 – www.puntoacapo.info

 

MARINO, L’ARCHEOCLUB “COLLI ALBANI” DENUNCIA LE CONDIZIONI DI DEGRADO DEL SOTTOPASSO DI PIAZZA MATTEOTTI: “TURISTI ACCOLTI TRA IMMONDIZIA, URINA E DEIEZIONI UMANE. AMMINISTRAZIONE COMUNALE E MULTISERVIZI LATITANTI”

MARINO, L’ARCHEOCLUB “COLLI ALBANI” DENUNCIA LE CONDIZIONI DI DEGRADO DEL SOTTOPASSO DI PIAZZA MATTEOTTI:

“TURISTI ACCOLTI TRA IMMONDIZIA, URINA E DEIEZIONI UMANE. AMMINISTRAZIONE COMUNALE E MULTISERVIZI LATITANTI”

L’Associazione Archeoclub “Colli Albani”, in qualità di gestore dei circuiti sotterranei della Città di Marino, il cui ingresso è sito presso il sottopasso di Piazza Matteotti, intende denunciare le condizioni di degrado vigenti all’interno dei locali in questione, quali sporcizia, atti vandalici e deiezioni umane.

Nonostante le continue segnalazioni effettuate agli organi competenti, quali Amministrazione Comunale, Forze dell’Ordine e Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A., NESSUNO ha preso provvedimenti in merito, lasciando il sito in un totale stato di abbandono, degrado e incuria. Inoltre, al fine di presidiare gli spazi in questione, abbiamo impiegato le nostre risorse fisiche ed economiche per rendere decoroso il sottopasso e più volte abbiamo suggerito all’Amministrazione Comunale di installare telecamere di sorveglianza o quantomeno di provvedere ad una chiusura notturna, anche in questo caso senza mai avere risposte.

Pur ritenendo in primisresponsabili i cittadini tutti, sintomo di un disagio sociale sempre più dilagante, teniamo a ricordare all’Amministrazione Comunale che nei locali del sottopasso vi è l’accesso ai circuiti sotterranei, UNICA ATTRAZIONE TURISTICA FRUIBILE del territorio e pertanto biglietto da visita della Città di Marino, da tutelare e salvaguardare con occhio di riguardo tutto l’anno, non solamente per la Sagra dell’Uva, e riteniamo INDECOROSO dover accogliere i turisti tra vetri rotti, pozze di urina, deiezioni umane, muri imbrattati e sporcizia di ogni genere.

Infine, si ricorda alla stessa Amministrazione Comunale di far rispettare il Capitolato Speciale d’Appalto firmato dalla Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. che prevede:

  • la spazzatura dei portici cittadini(Art. 1)”;
  • che “i portici attualmente esistenti e quelli che entreranno in uso durante il periodo di appalto devono essere lavati con acqua e idoneo detersivocon la frequenza necessaria a garantire una costante pulizia e comunque almeno con cadenza bimensile(Art. 29)”;
  • che “l’Impresa è tenuta, su richiesta dell’Amministrazione Comunale, a provvedere entro 72 ore dalla richiesta, a cancellare scritteche dovessero risultare presenti su immobili di pubblica proprietà (Art. 35)”.

Marino, lì 6 novembre 2018

 

Il Presidente

Fabiana Giansanti