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MARINO, IL PD PRESENTA UNA MOZIONE PER RICHIEDERE UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA SUI GRAVI FATTI CHE HANNO VISTO L’ARRESTO DEL SINDACO

Franca Silvani
Franca Silvani

MARINO, IL PD PRESENTA UNA MOZIONE PER RICHIEDERE UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA SUI GRAVI FATTI CHE HANNO VISTO L’ARRESTO DEL SINDACO.

È stata depositata stamattina dal PD di Marino, al Protocollo del Comune, una mozione che chiede l’istituzione immediata di una Commissione d’Indagine, composta da tutti i partiti, sui fatti che hanno occupato le cronache nazionali, dopo gli arresti domiciliari del Primo Cittadino avvenuto la scorsa settimana.

Ribadiamo che vogliamo chiarezza su cosa è successo nel nostro Comune e questa Commissione, allo stato attuale delle cose, è uno degli strumenti istituzionali per affrontare questa situazione con la massima trasparenza,” afferma Franca Silvani, Segretaria del Pd marinese. “È assurdo che dopo 10 giorni dalla nostra richiesta politica di Convocazione del Consiglio Comunale Straordinario, la maggioranza si riunisca e chieda al Presidente del Consiglio Comunale di convocare una seduta, non per relazionare sugli accadimenti, ma per votarsi una propria mozione di fiducia!

Il Partito Democratico pretende oggi serietà, rispetto istituzionale e legalità,” conclude Franca Silvani. “E sia ben chiaro che, fermo restando che siamo fiduciosi nella magistratura e siamo convinti che le persone coinvolte riusciranno a giustificare i fatti contestatigli, siamo altresì convinti che chi sbaglia, deve andare incontro alle proprie responsabilità”.

 

Franca Silvani, Segretaria

Per il Partito Democratico di Marino

 

Marino, 20 aprile 2015

Per info: Franca Silvani 339 7271634

MARINO, IL PD ANNUNCIA LA SOSPENSIONE DAL PARTITO DI EMANUELE CIAMBERLANO, CAPOGRUPPO IN CONSIGLIO COMUNALE, DOPO GLI ACCADIMENTI DURANTE L’ULTIMO CONGRESSO DI CIRCOLO

  MARINO, IL PD ANNUNCIA LA SOSPENSIONE DAL PARTITO DI EMANUELE CIAMBERLANO, CAPOGRUPPO IN CONSIGLIO COMUNALE, DOPO GLI ACCADIMENTI DURANTE L’ULTIMO CONGRESSO DI CIRCOLO

         La decisione è stata presa il 10 aprile scorso dalla Commissione di Garanzia del Partito Democratico della Federazione della Provincia di Roma ed è stata ufficialmente comunicata ieri alla Segretaria del Circolo Pd di Marino, Franca Silvani: Emanuele Ciamberlano, capogruppo del Pd in Consiglio Comunale, è stato sospeso dal PD fino a gennaio 2016, quando potrà essere di nuovo presa in esame la sua posizione.

Il provvedimento ha efficacia immediata e comporta la decadenza dagli incarichi in essere.

         I fatti che hanno dato luogo al provvedimento sono quelli legati allo spoglio dei voti di lista avvenuto durante l’ultimo Congresso del PD di Marino. Ciamberlano, appreso che la lista a cui faceva riferimento aveva perso per 76 voti, inveiva contro i concorrenti, aggredendo un iscritto ed uno spettatore.

         L’istruttoria è durata circa tre mesi e, dopo aver sentito le parti in causa e le testimonianze di iscritti e spettatori presenti all’accaduto, la Commissione di Garanzia ha emesso un severo giudizio ed ha censurato il comportamento di Ciamberlano, considerandolo ‘lesivo degli interessi del Partito e dei suoi aderenti in aperto contrasto con i regolamenti e gli statuti vigenti’, tanto più che esso rappresentava il Pd in organismi ufficiali, come la Segreteria Provinciale (da cui è stato estromesso il giorno successivo gli accadimenti suddetti dal Segretario Provinciale), il gruppo Consigliare ed era stato il Candidato a Sindaco del Partito alle ultime elezioni amministrative.

         A seguito della decisione comunicata e di immediata efficacia, Emanuele Ciamberlano è diffidato dal firmare comunicati o documenti a nome e per conto del Partito Democratico o dei suoi organi eletti.

Marino, 16 aprile 2015

Per info: Franca Silvani 339 7271634

MARINO, ARRESTO SINDACO. PD, SILVANI: TROPPE LE DOMANDE SENZA RISPOSTE PER CITTADINI E FORZE POLITICHE.

Franca Silvani
Franca Silvani

MARINO, ARRESTO SINDACO. PD, SILVANI: PERCHÉ NON È STATO SCIOLTO IL CONSIGLIO COMUNALE? CI SONO ALTRI INDAGATI ECCELLENTI? A QUANDO IL CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO? TROPPE LE DOMANDE SENZA RISPOSTE PER CITTADINI E FORZE POLITICHE.

Che cosa sta succedendo a Marino? Perché il Consiglio Comunale non è stato sciolto? Cosa c’è di vero nella voce, apparsa in alcuni media locali, che sia indagato anche l’Assessore all’Urbanistica, Gianfranco Bartoloni?” Sono queste le domande che il Partito Democratico di Marino, nella persona della Segretaria, Franca Silvani, si pone e pone alle autorità, date le scarse notizie riguardo al procedere dell’inchiesta che ha visto il Primo Cittadino soggetto agli arresti domiciliari.

Abbiamo la massima fiducia negli organi giudiziari, crediamo che debbano essere accertate tutte le responsabilità senza fare inutili processi mediatici, ma se reati sono stati commessi, da chiunque siano stati commessi, questi devono essere puniti secondo la Legge. Rimane il fatto che nessuno sa per certo cosa sta succedendo nel nostro Comune. Viviamo in una specie di limbo, in cui le notizie, le voci di corridoio, i pettegolezzi si rincorrono, creando confusione e preoccupazione non solo nei cittadini, ma anche nelle forze politiche,” afferma la Silvani.

Siamo stati i primi a chiedere un Consiglio Comunale straordinario a quanto resta dell’amministrazione comunale per far capire alla cittadinanza tutta qual è l’attuale situazione, ma se il Vice Sindaco e la maggioranza continueranno ad ignorare questa richiesta condivisa peraltro da tutte le opposizioni, saremo costretti a mettere in atto gli atti istituzionali e legali necessari ad indire un confronto pubblico che ormai tutta la cittadinanza aspetta. Vogliamo risposte chiare su quanti e quali membri dell’amministrazione, oltre al Sindaco, sono eventualmente oggetto di indagini, viste le voci insistenti su alcuni media sull’operato dell’attuale assessore all’Urbanistica”.

Così conclude la Silvani: “È importante che vengano date delle risposte chiare e concrete sul futuro prossimo del nostro Paese, senza indugiare oltre. I cittadini di Marino hanno subìto un danno enorme da tutta questa faccenda e la maggioranza non può pensare di continuare ad amministrare come se niente fosse successo.”

 

Foto Franca Silvani: http://www.puntoacapo-international.com/downloads?dl_cat=11

 

Marino, 15 aprile 2015

Per info: Franca Silvani 339 7271634

PD LAZIO, GUGLIELMO: “GIOCHI DI CORRENTE E NESSUNA INIZIATIVA. CHIEDIAMO LE DIMISSIONI DEL SEGRETARIO MELILLI”

Marco Guglielmo
Marco Guglielmo

PD LAZIO, GUGLIELMO: “GIOCHI DI CORRENTE E NESSUNA INIZIATIVA. CHIEDIAMO LE DIMISSIONI DEL SEGRETARIO MELILLI”

Dalla illegittima elezione della prima Presidenza al caos sulle liste per la Città metropolitana, dal disastro politico sulle elezioni provinciali di Frosinone e Latina all’azzeramento della segreteria a ottobre: il Pd Lazio è stato questo negli ultimi mesi; polemiche autoreferenziali senza nessuna iniziativa politica. – Lo dichiara Marco Guglielmo, già candidato alla segreteria del Partito-.
Avevamo richiesto che si convocasse con urgenza un’Assemblea regionale; la richiesta era stata accolta, ma poi l’assemblea è stata rinviata a data da destinarsi, per permettere al Vicesegretario nazionale Guerini di partecipare.
Sembra però, che nel mentre il vicesegretario Guerini abbia trovato il tempo di organizzare una riunione di quelle “vecchio stile”, a cui sarebbero stati invitati un nugolo di “capicorrente”.
E’ questa la nuova politica a cui si ispira la Segreteria nazionale? A noi sembra la solita vecchissima storia: dibattito nel merito pressoché nullo, responsabilità quando si commettono errori non pervenute.
Sarà una riunione di “caminetto” tra qualche capobastone a dare nuova vita al Pd Lazio? E’ legittimo chiedere su quali dannati principi politici si costruiscono e smontano, restringono e allargano, i confini della maggioranza nel Pd Lazio?
Eppure ce ne sarebbero, di argomenti. Vorremmo un confronto sul Piano casa da poco (ri)approvato in Regione, un dibattito sul piano sanitario; vorremmo capire quali sono le posizioni del Partito sui trasporti e sui rifiuti.
Vorremmo risposte sulla nostra richiesta di iniziativa per un tesseramento pulito, sugli strumenti di partecipazione per iscritti e elettori; vorremmo capire quando si apre la discussione per una legge elettorale regionale che permetta la pari rappresentanza di genere.
E ancora, vorremmo capire cosa ne pensano i nostri elettori sul jobs act, sullo “sblocca Italia”, sulle riforme costituzionali, ad esempio organizzando dei referendum aperti al popolo delle primarie.
Ma, ahinoi, ne sono successe troppe, e tutte uguali, per sperare che con questa direzione ci sia una qualunque risposta a queste richieste.
Per questo chiediamo al Segretario Melilli di dimettersi, per aprire un nuovo Congresso per il Pd Lazio, con primarie aperte, in un tempo suffciente a permettere una discussione ampia e profonda con i nostri iscritti ed elettori.
Vogliamo presto, prestissimo, un’assemblea per discuterne; perché il mondo attorno a noi corre, e siamo sinceramente stanchi di stare a guardare questo risiko insopportabile di una politica che pensa e parla solo a sé stessa.

Roma, 12 novembre 2014

Info: Marco Guglielmo 338 4032517

Marino: dubbi e poca trasparenza sui lavori del cimitero Mazzamagna che dopo 12 anni ancora non sono partiti

marino_cimitero_11_02_10Marino: dubbi e poca trasparenza sui lavori del cimitero Mazzamagna che dopo 12 anni ancora non sono partiti. Sel e Pdci chiedono alla Giunta e a Palozzi di sospendere il maxi appalto per il nuovo Cimitero di Mazzamagna.

Alla Conferenza Stampa di oggi interventi anche i Sindacati, il Consigliere Tammaro e l’ex-capoguppo Pd Caracci.

12 anni e del Cimitero di Frattocchie, Marino, che doveva sorgere in località Mazzamagna, non si hanno notizie. Eppure l’allora Sindaco Adriano Palozzi, oggi Consigliere Regionale, ne annunciò con particolare enfasi l’avvio della gara d’appalto, un appalto davvero importante, visto che si trattava di 25 milioni di euro, che avrebbe finalmente dato una risposta concreta e immediata, vista l’urgenza, alla situazione di disagio e inadeguatezza igienico-sanitaria manifestata più volte dal Cimitero di Marino.

Sono passati però 12 anni e sulla storia contraddittoria e piena di ombre di questo strano appalto, Sel e Pdci di Marino hanno presentato un dossier stamattina durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche l’Onorevole Filiberto Zaratti, Deputato di Sel,  le categorie degli edili dei Sindacati, Fillea-Cgil e Feneal-Uil, il consigliere comunale Adolfo Tammaro e l’ex-capogruppo Pd di Marino, Sandro Caracci, che per primo ha sollevato, anni fa l’annosa questione.

Sul sito del Comune di tutta questa vicenda si evince poco e niente, alla faccia della trasparenza” ha affermato Mirko Laurenti, Segretario di Sel. “Non ci è dato capire a chi fanno capo le imprese a cui è stato affidato l’appalto, soprattutto quelle che sono state, per così dire, ‘sostituite’ in corso d’opera, procedura perlomeno irrituale oltre che dubbia. Non si sa perché i lavori non sono mai iniziati, ma si sa che già esiste una citazione in giudizio della prima ditta che è stata esclusa dall’appalto”.

Il comportamento ed il modo di redigere i verbali della Commissione Giudicante sono a dir poco preccupanti” ha continuato Maurizio Aversa, Segretario del Pdci. “Non solo la Commissione ha cambiato i suoi membri durante l’iter dell’appalto, ma nel momento della nuova costituzione non calcola più i verbali redatti dalla vecchia commissione, come se questa non fosse neanche esistita, addirittura rinumerandoli dal n. 1 e non citando mai il fatto che due delle imprese facente parte dell’ATI (Associazione Temporanea di Imprese), erano state cambiate con altre due. Insomma qui non controlla niente nessuno? Chiediamo quindi alla giunta e al neo-Consigliere Regionale Palozzi di bloccare questo maxi-appalto e di far luce su queste e tante altre questioni che lo caratterizzano negativamente”.

Il Cimitero di Frattocchie è fermo da 12 anni, l’amministrazione comunale però non ne parla più, ma non più tardi dello scorso dicembre ha comunque ritenuto opportuno acquistare un terreno vicino al Cimitero di Marino per ampliarlo e vendendone subito i lotti.

Quello che vogliamo sapere” ha affermato l’On. Filiberto Zaratti, deputato di Sel e da sempre attento alle situazioni del territorio di Marino e Ciampino, “è che ne è stato di questo appalto. Chiediamo una Commissione che controlli l’iter dubbio seguito in questi 12 anni e accerti eventuali infiltrazioni criminali che avrebbero potuto contaminare la normale procedura dei lavori. La mancanza di trasparenza e la confusione amministrativa sono terreno fertile per la criminalità che, in specie nel Lazio e anche in queste zone e nel litorale, mina proprio il campo dell’edilizia e dei lavori pubblici. Ho scritto al Prefetto e presenterò un’interrogazione parlamentare perché si faccia luce su questa vicenda e non smetteremo, come abbiamo fatto in questi anni, di vigilare sulla correttezza e la trasparenza della cosa pubblica”.

Adolfo Tammaro, Consigliere Comunale, in un intervento ha fatto sua la denuncia e ha annunciato che già nel prossimo Consiglio Comunale del 29 luglio la porterà all’attenzione del Consiglio.

Sandro Caracci, ex-capogruppo del Pd, ha ricordato le tante battaglie fatte sulle irregolarità dell’amministrazione comunale, e tra queste proprio quella del ‘cimitero-fantasma’ di Mazzamagna, ricordando come la vigilanza spetti non solo ai consiglieri eletti, ma anche ai singoli cittadini e alla stampa locale.

Antonio Petrella e Alessio Scopino rispettivamente della Fillea-Cgil e della Feneal-Uil hanno ribadito che le procedure evidenziate per l’appalto suscitano seri dubbi anche sull’effettiva possibilità che i lavori inizino e hanno manifestato seria preoccupazione che in uno stato di mancati controlli e irregolarità che già caratterizzano questo appalto, ci possano in seguito essere ripercussioni analoghe sulla sicurezza e sui contratti dei lavoratori, impegnandosi a rimanere vigili e a portare avanti questa denuncia insieme.

Il video integrale, diviso in interventi, è disponibile sul nostro canale YouTube: http://www.youtube.com/user/PuntoaCapoWebRadio

La Cartella Stampa Online è disponibile al link: http://www.puntoacapo-international.com/cartelle-stampa-online

Marino, 19 luglio 2013

Info: Maurizio Aversa cell. 347 3849031 – Mirko Laurenti cell. 333 4937928

Cartella Stampa Online post-conferenza sul sito: http://www.puntoacapo-international.com/cartelle-stampa-online

VIDEO CONFERENZA DISPONIBILE DOMANI IN GIORNATA SU QUESTO SITO

INVITO STAMPA Marino: Sel e Pdci chiedono alla Giunta e a Palozzi di sospendere il maxi appalto per il nuovo Cimitero di Mazzamagna. Conferenza Stampa venerdì 19 luglio alle ore 11.30

marino_cimitero_11_02_10INVITO STAMPA

Marino: Sel e Pdci chiedono alla Giunta e a Palozzi di sospendere il maxi appalto per il nuovo Cimitero di Mazzamagna.

 Conferenza Stampa venerdì 19 luglio alle ore 11.30

 Che fine ha fatto la ‘pratica’ del nuovo Cimitero a Mazzamagna? Questa è la domanda che Sel e Pdci di Marino fanno all’attuale giunta e al suo Sindaco uscente, ora Consigliere Regionale, Adriano Palozzi.

Per chiarire questo e altri punti oscuri, Sel e Pdci di Marino, convocano una CONFERENZA STAMPA per venerdì 19 luglio alle ore 11.30 a Marino, presso la Sala Niola dell’Associazione Punto a Capo Onlus, Via Antonio Fratti, 19° – Piazza Matteotti. Alla Conferenza parteciperanno: Mirko Laurenti, Segretario Sel Marino e Boville; Maurizio Aversa, Segretario PdCi Marino; On. Filiberto Zaratti, Deputato Sel.

I fatti sono vari e tutti girano intorno alle questioni ‘cimiteriali’ marinesi.

A differenza di come ci ha abituato la macchina amministrativa palozziana, ancora non è avvenuta la pubblicizzazione dell’avvenuta aggiudicazione dei lavori, datata novembre 2012, per la progettazione, la realizzazione e la gestione in Project Financing del nuovo Cimitero di Frattocchie, in località Mazzamagna.

Questo ‘riserbo assoluto’ colpisce, anche perché sul sito web del Comune, poco si riesce a reperire a livello informativo. Una cosa però è chiara: si tratta senza dubbio del più importante appalto mai realizzato dall’amministrazione Palozzi, per un valore di ben 25 milioni di euro.

L’unica altra cosa che si evince è che l’appalto è stato vinto, in una gara estenuante, da un ATI (Associazione Temporanea di Imprese) e che la gara stessa presenta dubbi ragionevoli sia sul comportamento della Commissione giudicante che sulla ATI che si è aggiudicata l’appalto.

Ma il colmo è che nel pieno delle festività natalizia passate, l’Amministrazione Comunale, con la motivazione di emergenza igienico-sanitaria visto l’esaurimento dei loculi cimiteriali, indice una gara in urgenza per la costruzione di nuovi loculi cimiteriali, assegnata al ribasso del 3%. E non finisce qui.

L’operato di questa giunta appare perlomeno schizofrenico” afferma Maurizio Aversa, Segretario del Pdci marinese. “Solo pochi mesi fa abbiamo sborsato centinaia di migliaia di euro per acquistare un terreno attiguo al Cimitero di Marino centro per poterlo ampliare, e subito dopo il Comune ne ha messo in vendita gran parte con asta pubblica. Non meraviglia, quindi, che anche sul Cimitero di Mazzamagna, del quale nel 2011 Palozzi annunciò l’inizio dei lavori, non se ne sappia più nulla.”

In anni di monitoraggio della situazione come Unire la Sinistra (Pdci, Prc, Sel) anche da fuori al Consiglio Comunale” afferma Mirko Laurenti, Segretario di Sel, “abbiamo costantemente portato avanti questa denuncia, aggiornandola con le anomalie che rilevavamo man mano. Per questo oggi, alla luce di questo ‘silenzio istituzionale’ su un appalto così oneroso per la comunità, e su ‘movimenti’ poco chiari intorno alle questioni cimiteriali, siamo costretti a rivolgerci ancora una volta all’Autorità per la Vigilanza sugli Appalti Pubblici e al Prefetto di Roma. All’attuale giunta e a Palozzi, dal suo attuale ruolo politico regionale, chiediamo un chiaro gesto di auto-tutela con la sospensione temporanea dell’affidamento del maxi appalto di Mazzamagna e la costituzione di una Commissione Consiliare ad hoc che effettui gli approfondimenti che il caso richiede.”

 

Per questo alla CONFERENZA STAMPA sono stati invitati i sindacati di categoria: Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil, oltre che i Consiglieri Comunali e le forze politiche e sociali marinesi.

 

Ai giornalisti presenti sarà consegnata una Cartella Stampa con il materiale della denuncia.

Marino, 16 luglio 2013

Info: Maurizio Aversa cell. 347 3849031 – Mirko Laurenti cell. 333 4937928

Cartella Stampa Online post-conferenza sul sito: http://www.puntoacapo-international.com

Marino: Rivoluzione Civile/PdCi presenta le proposte per un nuovo modo di concepire il territorio.

Maurizio Aversa e Fabio NobileMarino: Rivoluzione Civile/PdCi presenta le proposte per un nuovo modo di concepire il territorio.

Aversa: “Non è vero che se non c’è speculazione, non c’è edilizia!”

Nobile: “Il lavoro sul territorio non si crea solo dall’edilizia, bisogna pensare a progetti duraturi e d salvaguardia dell’ambiente e del diritto al lavoro”         

            Si è tenuta oggi la Conferenza Stampa indetta da Rivoluzione Civile/PdCI a Marino per illustrare un documento propositivo che punta innanzi tutto sulla salvaguardia del territorio a livello ambientale e storico e vuole essere oggetto di piena condivisione con la cittadinanza. A presentare le proposte si sono avvicendati Maurizio Aversa, segretario del Partito dei Comunisti Italiani, Rivoluzione Civile Marino e Fabio Nobile, candidato al Consiglio Regionale del Lazio con Rivoluzione Civile.

Le riflessioni e le proposte presentate in questo documento” afferma Maurizio Aversascaturiscono da anni di lavoro e di ricezione delle richieste del territorio. In particolare, per quanto riguarda la situazione del Divino Amore, sono stati fondamentali gli apporti dei movimenti NO CEMENTO e ARGINE DEL DIVINO AMORE (ADA), con i quali non solo abbiamo avviato i ricorsi per proteggere il territorio, ma abbiamo messo le basi per una nuova concezione del territorio, che è questa che presentiamo oggi ai cittadini”.

Il territorio da anni è visto solo come fonte di speculazione edilizia, ma questa, oltre a devastare, non porta neanche servizi e lavoro nel tempo” afferma di rimando Fabio Nobile. “Bisogna cominciare a pensare che sul territorio si possono fare discorsi di valorizzazione ambientale e storica creando lavoro, professionalità e strutture ecocompatibili e durature nel tempo. Pensiamo al settore agroalimentare, a quello di cura, sviluppo e gestione del cavallo, finalizzato al turismo equestre, già ampiamente sperimentato anche in altri territori regionali, ad esempio. Chi si fossilizza sul mattone vuole solo l’interesse individuale, a scapito della qualità della vita dei cittadini e minando le nostre prospettive future”.

I dati danno ragione alla proposta se è vero che Legambiente segnala che ci sono attualmente ben 250 mila abitazioni non utilizzate a Roma e 140.000 nella sola Provincia. A quale scopo continuare a costruire?

Questa è solo una delle proposte che si leggono nel documento (in allegato) di Rivoluzione Civica/PdCI. Documento aperto alla discussione e all’integrazione non solo delle altre forze politiche, ma soprattutto dei cittadini, parte direttamente interessata da questi stravolgimenti del territorio.

Un documento articolato che parte da una diversa concezione dell’edilizia, chiamata ‘edilizia possibile’, alla pianificazione del territorio non più solo come Marino, ma come ambito dei Castelli Romani, con l’aiuto di enti preposti come l’Arsial per riqualificare le zone agricole, con l’istituzione degli orti sociali, con l’unione dei due Parchi insistenti sul territorio, quello dei Castelli Romani e quello dell’Appia Antica, con un’interazione con la Regione, sulla quale lo stesso Nobile ha individuato potenzialità legate, oltre che al territorio, alla sanità, alla mobilità, ai servizi, alla gestione dei rifiuti.

Aspettiamo ora le opinioni e la discussione con la cittadinanza, le forze politiche e sociali, per far sì che questo documento sia un fondamento del prossimo programma elettorale realmente condiviso e scaturito dai reali bisogni dei cittadini” conclude Aversa. “Da questi temi parte la rinascita di questo Comune e la possibilità di risollevare il livello di qualità della vita che negli ultimi anni ha raggiunto livelli bassissimi e, in connessione con la crisi economica, ha favorito solo i soliti noti, lasciando i cittadini senza servizi e con un territorio devastato”.

Marino, 15 febbraio 2013

Per info e approfondimenti: Maurizio Aversa 3473849031

Allegati (foto e documento programmatico): http://www.puntoacapo-international.com/downloads?dl_cat=26

 

  NON CEMENTIFICARE MARINO: PROPOSTA QUADRIFOGLIO
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a cura di RivoluzioneCivile/PdCI Maurizio Aversa e Fabio Nobile Marino 15 febbraio 2013

  Maurizio Aversa e Fabio Nobile
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Marino: Rivoluzione Civile/PdCi indice una conferenza stampa venerdì 15 febbraio sul futuro del territorio ed il coinvolgimento cittadino alla vigilia delle elezioni

Maurizio AversaMarino: Rivoluzione Civile/PdCi indice una conferenza stampa venerdì 15 febbraio sul futuro del territorio ed il coinvolgimento cittadino alla vigilia delle elezioni.

Aversa: “Non è vero che se non c’è speculazione, non c’è edilizia!”

            Rivoluzione Civile/PdCI Marino ha indetto una Conferenza Stampa per Venerdì 15 alle ore 11,00  nella Sala Michele Niola della Associazione Punto a Capo,  in via A. Fratti, 19a (piazza G. Matteotti) a Marino centro per illustrare un documento propositivo che punta innanzi tutto sulla salvaguardia del territorio a livello ambientale e storico e vuole essere oggetto di piena condivisione con la cittadinanza.

Sono anni che migliaia di cittadini a Marino, e segnatamente nelle frazioni: Santa Maria delle Mole, Frattocchie, Cava dei Selci, Fontana Sala, Castelluccia, Due Santi, si oppongono in vario modo al disegno cementificatorio di speculatori edilizi, di costruttori ed operatori economici a cui non è stato offerto un indirizzo diverso e alternativo alla devastazione del paesaggio e al consumo di suolo pregiato” afferma il Segretario del PdCi, Maurizio Aversa, e continua: “E’ possibile risolvere un falso dualismo: non è vero che se non c’è speculazione e devastazione del territorio, non è possibile avere una attività edilizia. Non è vero che se i circa 100 ettari delle aree Mugilla-Via del Divino Amore non si edificano sono semplicemente abbandonati.

            Su questi due perni di semplice verità, che i cittadini già sensibilizzati al problema ben conoscono, il Partito dei Comunisti italiani pone l’attenzione con delle proposte che ha racchiuso in un documento che mette a disposizione dei cittadini di Marino, di tutti gli elettori sensibili ai temi della salvaguardia ambientale e alla difesa della storia (inclusi i veri e propri giacimenti archeologici della nostra zona)”.

Alla conferenza parteciperanno:

Fabio Nobile, candidato al Consiglio Regionale del Lazio con Rivoluzione Civile

Maurizio Aversa, segretario del Partito dei Comunisti Italiani, Rivoluzione Civile Marino

SONO INVITATI GLI ORGANI DI INFORMAZIONE.

Marino, 11 febbraio 2013

Per info: Maurizio Aversa 3473849031

Marino, Rapo: la Camera di Conciliazione e Arbitrato pubblicizzata dal Comune è frutto di una mia mozione!

Marco Rapo

Marino, Rapo: la Camera di Conciliazione e Arbitrato pubblicizzata dal Comune è frutto di una mia mozione!

In riferimento al Comunicato Stampa del Comune di Marino dell’11 maggio scorso, riguardo la sottoscrizione del protocollo d’intesa per la costituzione di un organismo di conciliazione presso la Casa Comunale, Marco Rapo, candidato a Sindaco del Comune di Marino, ci tiene a precisare come sia frutto di una sua proposta all’amministrazione comunale.

Si tratta di una iniziativa la cui presentazione è stata fatta dal sottoscritto” precisa Marco Rapo. “Essa andrà a disciplinare tutti quei casi che una recentissima legge ha statuito debbano essere preceduti da un tentativo obbligatorio di conciliazione per risolvere le controversie mediante accordo, con notevole risparmio economico per i cittadini, i quali potranno evitare di ricorrere alla più lunga e costosa giustizia ordinaria. Per onestà intellettuale va detto che la stessa iniziativa è stata condivisa nella presentazione anche dal Collega, ma prima di tutto grande amico, Remo Pisani”.

Il fatto che nel Comunicato non sia stata citata la mozione presentata a monte del protocollo, lascia Marco Rapo sorpreso, ma non dimentica che trattamento analogo è stato spesso riservato ad altre importanti ed utili mozioni presentate in Consiglio Comunale dallo stesso consigliere: Continua la lettura di Marino, Rapo: la Camera di Conciliazione e Arbitrato pubblicizzata dal Comune è frutto di una mia mozione!

Amministrative 2011: tutti i numeri della politica a Marino

Amministrative 2011: tutti i numeri della politica a Marino.

I numeri non sono né di destra né di sinistra, di per sé sussistono come entità assai astratta. Quando ai numeri corrispondono delle “quantità” diventano “misure” che, applicandole poi per determinati argomenti, fissano dei “volumi”, rappresentano “dimensioni” etc, etc. In politica i numeri sono tiranni. Ed hanno molte doti: 1) la capacità di andare al di là di qual si voglia opinione – cominciando da chi vi scrive – 2) descrivono, in modo apparentemente superficiale, la realtà di una popolazione elettrice e di una classe politica che si propone per essere eletta, in questo caso la nostra, di Marino.

Cominciamo dalla cosa più importante e… ambita! La base complessiva degli elettori in rapporto alla popolazione, dunque: al 31 dicembre 2007 la popolazione locale consta di 38.220 persone, di cui 18.540 maschi e 19.680 femmine. Così suddivisa: Marino Centro 14.296 abitanti di cui 6825 maschi e 7444 femmine. Continua la lettura di Amministrative 2011: tutti i numeri della politica a Marino