A MARINO NEANCHE I MORTI VENGONO LASCIATI IN PACE

A MARINO NEANCHE I MORTI VENGONO LASCIATI IN PACE

I CITTADINI MARINESI PAGANO GLI INSPIEGABILI RITARDI DELL’AMMINISTRAZIONE PALOZZI NELLA REALIZZAZIONE DEL NUOVO CIMITERO COMUNALE

In questi giorni stanno arrivando a centinaia di cittadini le lettere dell’Amministrazione Palozzi con le quali vengono invitati urgentemente al rilascio dei loculi, a seguito della scadenza trentennale delle concessioni cimiteriali. Questa procedura, mai utilizzata prima d’ora, costerà centinaia di euro a moltissime famiglie per ricollocare le salme dei loro cari negli ossari o per riacquistare nuovamente i loculi, ed è il frutto dell’ormai imminente esaurimento della disponibilità dei posti per le sepolture nel Cimitero di Marino.

E’ da  mesi che denuncio i ritardi spaventosi con i quali l’Amministrazione comunale  sta “lavorando” alla realizzazione del nuovo cimitero di Frattocchie in località Mazzamagna. Ciononostante Palozzi, con i soliti toni trionfalistici, nel suo programma di governo per il prossimo quinquennio recapitato a tutte le famiglie marinesi nei giorni scorsi, indica testualmente, con tanto di illustrazioni multicolori, che  “E’ stato approvato in via definitiva il project financing e la relativa gara d’appalto che ne permetterà la sua imminente realizzazione. Una grande opera che finalmente diventa realtà”.  Invece la realtà è ben diversa.

La più importante gara d’appalto mai bandita dal nostro Comune (è di circa 19 milioni di euro l’ammontare dei lavori, cui bisogna aggiungerne altri 6 per il valore della gestione dei servizi), a tutt’oggi non è stata ancora aggiudicata benché le ditte partecipanti siano solo due ed il termine per la presentazione delle offerte sia scaduto dal settembre 2009.

Nel mentre è fitto il mistero che si cela dietro la mancata assegnazione dell’appalto, da Palazzo Colonna nessuno di assume la responsabilità di svelarne i motivi, così come appaiono patetici i tentativi dell’Assessore ai Servizi cimiteriali Prinzi di rassicurare l’opinione pubblica con il solito: “è tutto Ok, la Commissione sta lavorando, stiamo rispettando i tempi”.

Peccato non la pensino così le circa 250 famiglie che saranno costrette, per la prima volta nella storia del nostro Comune, a recedere dai loculi e a mettere di nuovo le mani nel portafoglio. Si dirà: ma è la legge che lo impone! Ma allora perché non è stato fatto anche negli anni precedenti? Perché questa Giunta del fare sta riesumando anche il vecchio progetto del Commissario straordinario per allargare il vecchio cimitero di Marino, con esborso di altre centinaia di migliaia di euro, senza dare il via libera a quello nuovo in località Mazzamagna?

E’ proprio il caso di dirlo: chi vivrà vedrà.

Sandro Caracci

Marino, 18 aprile 2011

Info: Sandro Caracci 3407417349 – www.sandrocaracci.it

 

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Francesca Marrucci

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