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POMEZIA; MESTURINI (PD)- “SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE ATTO VERGOGNOSO”

  Marco Mesturini
Marco Mesturini

POMEZIA; MESTURINI (PD)- “SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE ATTO VERGOGNOSO”

POMEZIA, 14 GENNAIO 2013 – “Lo scioglimento del consiglio comunale di Pomezia per volontà dell’opposizione e di alcuni consiglieri della maggioranza, è un atto vergognoso che colpisce duramente la crescita della città e appartiene senza dubbio ai metodi peggiori della vecchia politica.”

E’ quanto dichiara Marco Mesturini, consigliere comunale del Partito Democratico e delegato di Torvajanica.

“La scelta dei tre consiglieri dell’Italia dei Valori, – continua Mesturini – insieme a due rappresentanti consiliari della Lista Civica, di firmare a favore dello scioglimento del consiglio comunale, tradisce l’impegno preso con i cittadini di Pomezia, essendo stati i suddetti eletti tra le fila della maggioranza, e cade in un momento in cui trovare ragioni politiche  plausibili ad un simile gesto è pressoché impossibile.

Desidero sottolineare come, in una fase in cui il sindaco Enrico De Fusco e la maggioranza stanno affrontando con determinazione e nel merito problematiche importanti della nostra città, una per tutte quelle inerenti le mense scolastiche, e si inizia a fare scelte molto forti non accettando più i continui tira e molla da parte di singoli consiglieri e decidendo a favore di un profondo rinnovamento della politica amministrativa, alcuni scellerati mostrano la loro vera faccia e cercano di bloccare il coraggioso percorso intrapreso da tutti noi per rispondere agli impegni presi coi nostri concittadini.”

“Condannando duramente atti e comportamenti dannosi per il bene della città, ritengo doveroso segnalare come, mentre a Pomezia esponenti dell’IDV si rendono protagonisti dello scioglimento del consiglio comunale, gli stessi, in altre città vicine alla nostra, ricoprono ruoli di governo in amministrazioni insieme al Pd”.

“Sono certo” – conclude Mesturini- “che le logiche della vecchia politica non vinceranno e che i nostri concittadini continueranno a sostenerci nel nostro impegno per far prevalere il bene della città sull’interesse di pochi”.

Info 334-6635043 Mesturini Marco

Marco Mesturini (Pd): “Storace la smetta di cercare pretesti e rispetti Pomezia”

Marco Mesturini

Marco Mesturini (Pd): “Storace la smetta di cercare pretesti e rispetti Pomezia”

            “Il tentativo maldestro di Storace di strumentalizzare le vicende giudiziarie che toccano un consigliere comunale di Pomezia, ma che non risultano fino ad oggi direttamente collegate ad alcuna attività amministrativa, sono inacettabili. – questa la dichiarazione di Marco Mesturini, vice presidente del Consiglio Comunale ed eletto del Pd di Pomezia, dopo le affermazioni dell’ex-governatore della Regione Lazio – Cercare di fare una polemica inerente il candidato del centrosinistra, Nicola Zingaretti, e il PD sono vergognose. Fra l’altro il consigliere comunale interessato questa mattina ha rassegnato le dimissioni, dimostrando un comportamento di correttezza che ricordo, per casi analoghi, non è stato tenuto dal centrodestra”.

“L’operato di Zingaretti come presidente della Provincia di Roma è un esempio di buona amministrazione e di rinnovamento nei contenuti e nei metodi da adottare nella Pubblica Amministrazione. Certamente gli anni di governo del centrodestra alla Regione Lazio hanno determinato problemi che ancora oggi pesano in settori fondamentali come ad esempio la sanità. Accostare le vicende di Pomezia alle questioni riguardanti la Provincia di Milano è offensivo e inaccettabile. Le domande che in maniera strisciante cercano di insinuare chissà quali sospetti sul PD di questo territorio, sono testimonianza di un comportamento intollerabile”.

“Il consenso elettorale del PD di Pomezia – aggiunge Mesturini – è frutto dell’impegno e del lavoro di tanti militanti che ogni giorno si impegnano in maniera disinteressata per affrontare i problemi della nostra città. Storace dovrebbe rispettare l’impegno “civico” di tanti militanti e amministratori locali, che senza stipendi d’oro, indennità e vitalizi affrontando in prima linea i problemi dei cittadini. Molti di noi, ogni giorno, sottraggono tempo al proprio lavoro e alla famiglia per realizzare aree verdi attrezzate per i bambini, garantire servizi sociali adeguati ai cittadini, riuscire ad aprire una biblioteca, portare solidarietà ai lavoratori di aziende in crisi e tante altre attività d’impegno civile, che forse non appartengono al bagaglio di esperienze politiche dell’on. Storace.”

“Se il Sig. Storace vuole confrontarsi con Zingaretti – conclude il consigliere del partito Democratico – lo faccia cercando di parlare di temi e argomenti inerenti questioni programmatiche ed eviti, invece, di cercare argomenti strumentali che trasmettono un immagine distorta e negativa della nostra città, attraverso un clima di sospetto e di strisciante insinuazione, che probabilmente nasce dalla mancanza di argomenti e contenuti”.

Pomezia, 13 dicembre 2012

Per info: Marco Mesturini 334 6635043

Pomezia, Spagnoli e Mesturini (Pd): “Sconcertati dalle dichiarazioni dell’Idv. Dimenticano le loro responsabilità e raccontano favole”.

Dino Spagnoli

Pomezia, Spagnoli e Mesturini (Pd): “Sconcertati dalle dichiarazioni dell’Idv. Dimenticano le loro responsabilità e raccontano favole”.

         I segretari dei circoli del Partito Democratico Dino Spagnoli (Pomezia centro) e Massimo Mesturini (Torvajanica) dichiarano a seguito del comunicato dell’IDV di Pomezia del 16 ottobre:

“Rimaniamo sconcertati dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’IDV di Pomezia. Pochi giorni fa è stato approvato all’unanimità in Giunta lo schema di bilancio previsionale con il voto favorevole anche dai loro assessori.

Partendo da questo dato di fatto, parlare oggi di una situazione finanziaria allo sbando suona incredibile. Aprire una situazione di crisi all’interno di una maggioranza amministrativa senza motivazioni comprensibili è un atteggiamento irresponsabile che sicuramente non guarda agli interessi dei cittadini.

Il Sindaco De Fusco ha giustamente ritirato le deleghe agli Assessori per dare un chiaro segnale in merito al comportamento di alcuni consiglieri comunali e a questioni fondamentali per il centrosinistra, come quella di una chiara posizione sul reintegro di un consigliere rinviato a giudizio per gravi reati.

La ricostruzione che l’IDV fa di eventi del passato, si pensi alla vicenda ASER, è inaccettabile.

La posizione del PD è sempre stata quella di riportare la gestione dei tributi all’interno del Comune e inchiodare l’ASER alle proprie responsabilità. La rottura del contratto è stata una scelta che abbiamo sostenuto ed è stata raggiunta grazie al lavoro di tutti, non certo di singoli consiglieri o forze politiche.

E’ singolare che chi sedeva in Consiglio Comunale all’epoca della scelta di affidamento del servizio all’ASER stessa, oggi cerchi di rivendicare il merito della rottura del contratto, senza nemmeno effettuare nessuna autocritica sulle scelte del passato che avevano aperto la strada all’esternalizzazione della gestione del servizio tributi.

Marco Mesturini

La nostra preoccupazione è sempre stata quella di poter gestire il servizio come Comune, per evitare che la mancata capacità di gestione delle entrate generasse difficoltà di cassa per l’Ente.

Ricordiamo che problematiche inerenti il ritardo di pagamento per servizi come la mensa scolastica, il trasporto pubblico, la raccolta dei rifiuti si sono acuite proprio sotto la responsabilità di un Assessore al Bilancio dell’IDV.

Non vogliamo entrare più di tanto in queste responsabilità, ma è ovvio che tali situazioni si sono create proprio per la distanza tra le dichiarazioni dell’allora Assessore al Bilancio, che rassicurava sulla capacità del Comune di recuperare risorse dalla lotta all’evasione e all’elusione, e la realtà di incapacità di gestione di tali servizi, per cui ad oggi tali funzioni sono state assegnate a soggetti esterni.

Come mai all’epoca non ci si è resi conto di quale fosse la realtà?

La questione che riguarda il Consorzio Universitario meriterebbe un’attenta riflessione. Vogliamo solo segnalare che molti dei problemi finanziari del Consorzio sono nati quando era presidente una figura indicata dalla stessa IDV.

Riteniamo doveroso continuare un lavoro che cerca di dare risposte ai problemi dei cittadini e alle necessità di una città importante come Pomezia e speriamo che le persone responsabili che siedono in Consiglio Comunale sapranno mettere al primo posto, come il PD ha sempre cercato di fare, gli interessi della collettività.

I consiglieri dell’IDV dicano con chiarezza le reali motivazioni delle loro scelte evitando di continuare a raccontare favole e utilizzare momenti della vita amministrativa come l’approvazione del bilancio di previsione, per porre in maniera sbagliata questioni strumentali”.

 

Pomezia, 19 ottobre 2012

 

Per info: Marco Mesturini 334 6635043

 

Pomezia, Mesturini (Pd): sul reintegro di un rinviato a giudizio, oggi dov’erano Idv e Grillini?

Pomezia, Mesturini (Pd): sul reintegro di un rinviato a giudizio, oggi dov’erano Idv e Grillini?

La seduta di consiglio comunale di oggi a Pomezia vedeva come primo punto all’Ordine del Giorno il reintegro del sig. Antonini a consigliere, dopo che nei mesi scorsi era stato sospeso a causa dell’applicazione nei suoi confronti di misure cautelari.

Il consigliere Marco Mesturini del Pd è intervenuto dopo che in apertura dei lavori i colleghi di IDV e di Grillo erano intervenuti in merito al ritiro di alcuni punti dell’odg che non avevano finito iter in commissione.

Mesturini ha dichiarato: “La vera discussione al centro del Consiglio di oggi è quella della richiesta di reintegro del sig. Antonini dopo le note vicende che ne hanno determinato la sospensione dal ruolo di consigliere. Come consigliere del PD rimango sorpreso che gli eletti di Grillo e IDV non abbiano toccato l’argomento, nonostante facciano parte di movimenti che criticano duramente la presenza dei rinviati a giudizio nelle assemblee elettive. Probabilmente si cerca spesso la visibilità sui media con polemiche esasperate, ma non si ha la determinazione di affrontare le questioni difficili.

Il sottoscritto chiede al presidente consiglio di ritirare il punto per approfondire con la prefettura la questione e chiarire fino in fondo che questa assise ha effettivamente l’obbligo al reintegro, visto che mi risulta che il sig. Antonini sia stato rinviato a giudizio in merito alle questioni avvenute nei mesi scorsi.

La nota ricevuta dalla Prefettura non specifica in maniera chiara questo aspetto e credo sia necessario fare chiarezza in merito, per evitare che possa passare l’idea che questo consiglio ha deciso in un modo, potendo magari invece rifiutarsi di farlo.

Sono contrario all’eventuale reintegro e voglio ricordare che il sig. Antonini è stato oggetto dal PD di un provvedimento disciplinare, quindi, anche se verrà reintegrato, non potrà chiedere adesione al gruppo Pd.

Invito i colleghi a seguire la posizione del PD e lasciare l’aula per determinare mancanza numero legale e poter approfondire gli aspetti che ho segnalato e dare un messaggio politico chiaro in merito a tale situazione.”

Successivamente all’intervento del consigliere Mesturini, si è acceso un forte dibattito a seguito del quale solo il consigliere comunale di SEL ha lasciato l’aula.

Mesturini incalza: “Trovo assurdo che IDV e Grillo siano rimasti in aula insieme al resto dell’opposizione per procedere sul reintegro non ritenendo necessario dare, indipendentemente dai tecnicismi normativi, un chiaro segnale in merito a questa grave situazione.

Dopo questo episodio mi sembra chiaro che i futuri lavori del consiglio rischiano di non trovare condizioni favorevoli per affrontare i problemi della città, infatti il mio abbandono dell’aula, si è proceduto al reintegro e sembra che il sig. Antonini, prendendo la parola, abbia prodotto una serie di esternazioni estremamente gravi nei miei confronti, per i quali ho già dato mandato ad un legale di verificare gli estremi di querela, e che sinceramente non mi intimoriscono di certo né faranno venire meno la determinazione di approfondire fino in fondo la situazione.

Credo che tale atteggiamento sia la chiara prova di una mentalità e di un modo di intendere la politica opposto a quello che ho e che appartiene al mio partito, il PD, e soprattutto che appartiene ad un passato che ancora si rifiuta di uscire di scena.

Intendo scrivere al Presidente del Consiglio Comunale per verificare la piena legittimità delle procedure seguite per il punto in questione e verificare la possibilità che il reintegro non sia effettivo, ma si debba tornare in consiglio comunale.

Magari questa volta i Grillo o l’Italia dei Valori ci penseranno meglio”.

 

Pomezia, 2 ottobre 2012

 

Per info: Marco Mesturini 334 6635043

Pomezia, Mesturini e Barbieri (Pd) sulle dichiarazioni del capogruppo Mirimich: sono personali e non condivise con il gruppo PD!

Pomezia, Mesturini e Barbieri (Pd) sulle dichiarazioni del capogruppo Mirimich: sono personali e non condivise con il gruppo PD!

I sottoscritti consigliere comunali Marco Mesturini ed Antonio Barbieri, dopo l’intervista del consigliere comunale Fabio Mirimich in qualità di Capogruppo del PD di Pomezia apparsa sul Corriere della città di Pomezia, ritengono necessario e doveroso intervenire per chiarire alcuni aspetti che riteniamo fondamentali.

Prima di tutto chiariamo che le dichiarazioni contenute nell’intervista sono espressione di opinioni personali e non rispecchiano assolutamente la posizione del gruppo consiliare del PD, in quanto gli argomenti trattati non sono mai stati oggetto di discussione e confronto all’interno del gruppo consiliare che fra l’altro non si riunisce ormai da lungo tempo.

Il consigliere Mirimich dovrebbe ricordare che il ruolo di Capogruppo consiliare richiede, prima di rilasciare dichiarazioni in merito alle scelte che l’Amministrazione intenda prendere, doveroso condividerle con, appunto, almeno i consiglieri comunali del suo  gruppo.

Troviamo singolare ed estremamente grave in merito alla situazione finanziaria dell’Ente che il consigliere Mirimich dichiari di essere disposto a votare un provvedimento di dissesto finanziario, come se tale ipotesi fosse una di quelle possibili nell’immediato futuro dimenticandosi che un provvedimento di questo tipo non va certo verso gli interessi dei cittadini, soprattutto di quelli che appartengono alle fasce sociali più deboli, visto che di fatto si avrebbe un taglio dei servizi ed un aumento delle tariffe e delle imposte comunali. Soprattutto troviamo assurdo che il consigliere Mirimich, oltre ad essere il capogruppo del partito di maggioranza relativa, che, per di più, è il partito che esprime il Sindaco, e ricopre anche il ruolo di presidente della commissione consiliare Bilancio, parli di un’ipotesi simile senza che fino ad oggi sia stata fatta in merito alcun accenno non alla maggioranza ma neanche ai consiglieri del proprio partito. Ricordiamo al consigliere Mirimich che come presidente della commissione consiliare Bilancio ha in merito alla situazione finanziaria dell’Ente una responsabilità non secondaria e far aleggiare, anche solo come ipotesi, determinate situazioni genera di fatto un profondo senso di allarme e preoccupazione che certamente non aiuta l’azione dell’amministrazione.

Visto che il consigliere Mirimich parla spesso di scelte fatte in passato che lui non avrebbe preso,vorremmo sapere in concreto quali proposte o idee abbia messo in campo; evitando  come spesso accade, di presentarsi con dichiarazioni sulla stampa come se fosse un consigliere alle prime armi e non avesse mai ricoperto ruoli importanti all’interno dell’Amministrazione. Siamo convinti che sia ora di finirla con atteggiamenti che appartengono al sistema del predicare bene e razzolare male.

Inoltre affermare all’interno della suddetta intervista che non abbia avuto la possibilità di visionare in maniera accurata gli atti inerenti i piani integrati approvati o gli atti inerenti alla variante del P.R.G. è un atto estremamente grave che rischia di alimentare un’immagine di poca trasparenza e che sinceramente troviamo incredibile visto che il consigliere Mirimich che, fra l’altro ricorda di essere un architetto quindi un tecnico del settore, sa benissimo come si richiede la visione dei suddetti atti e soprattutto viene da domandarsi come mai in passato sia intervenuto sulla stampa ed abbia addirittura richiesto a tale riguardo la convocazione di riunioni di partito per esprimere le sue perplessità ed i suoi dubbi se, come affermato, non avesse prima visionato gli atti in questione?

Ricordiamo al consigliere Mirimich che durante la scorsa Amministrazione  De Fusco non è stato un semplice spettatore ma ha ricoperto per diverso tempo l’incarico di assessore. Troviamo quindi singolare che proprio chi abbia avuto delle responsabilità nell’azione di governo  si presenti invece oggi come una persona che non abbia nulla a che spartire con le scelte amministrative di governo della città. Chiederemo al più presto una riunione del gruppo consiliare per affrontare le problematiche emerse, sperando che prevalga da parte di tutti il senso di responsabilità e che si possa arrivare a decisioni utili a supportare in maniera più incisiva l’azione dell’amministrazione comunale.

 

POMEZIA, 11 SETTEMBRE 2012

Pomezia, Mesturini (PD): intervenire immediatamente sulla differenziata a Torvaianica

Pomezia, Mesturini (PD): intervenire immediatamente sulla differenziata a Torvaianica

L’ex Presidente del Consiglio Comunale di Pomezia, MARCO MESTURINI (PD), interviene in merito alla raccolta differenziata, recentemente avviata a Torvajanica.

“Il Sindaco intervenga immediatamente e prenda in mano la situazione per superare le disfunzioni inaccettabili che il servizio sta incontrando – spiega Mesturini. – Non è possibile che un progetto così importante come quello della raccolta differenziata, che ha visto questa Amministrazione impegnarsi a fondo investendo le risorse necessarie per la sua realizzazione, sia oggetto di disfunzioni macroscopiche.

Non è possibile che ad oggi non si sia concordata una efficace organizzazione del servizio insieme alle tante attività commerciali e di ristorazione presenti a Torvajanica, così come non si è ancora provveduto a mettere a punto un piano per affrontare il periodo estivo.

Ho già sollecitato gli Uffici competenti informandoli delle numerose sollecitazioni che mi sono giunte in questi giorni dai cittadini e dai commercianti di Torvajanica: stanno effettuando le verifiche opportune e hanno già prodotto una serie di contestazioni nei confronti della società incaricata per lo smaltimento dei rifiuti. Continua la lettura di Pomezia, Mesturini (PD): intervenire immediatamente sulla differenziata a Torvaianica

Pomezia, Mesturini (Pd): Basta inutili polemiche sul futuro dei lavoratori precari del Comune

Pomezia, Mesturini (Pd): Basta inutili polemiche sul futuro dei lavoratori precari del Comune

Dopo le numerose polemiche riguardanti il futuro dei lavoratori a tempo determinato del Comune di Pomezia, tornate alla ribalta dopo la riunione tenutasi tra le organizzazioni sindacali territoriali e una rappresentanza dell’amministrazione comunale nella figura del dir. gen. Dott. Gerosa, che ha visto una dichiarazione stampa proprio del dir. Generale dell’Ente in risposta alle sigle di CGIL e UIL riguardo il diniego da parte delle OO.SS. di accettare la proposta presentata loro, interviene Marco Mesturini (PD) ex Pres. Consiglio Comunale.

“Credo che ancora una volta ci troviamo ad affrontare polemiche che nascono e si alimentano grazie ad una mancata corrispondenza fra quello che come amministrazione comunale si intende fare e quello che viene messo in atto dalle figure tecniche e dirigenziali interessate. Trovo naturale e giusto che una organizzazione sindacale come la CGIL si interessi di dare a tutti i lavoratori a tempo determinato presso il nostro comune una risposta riguardo il loro futuro lavorativo e non accetti proposte che prevedano solo per alcuni risposte certe e diano incertezza a tutti gli altri. Continua la lettura di Pomezia, Mesturini (Pd): Basta inutili polemiche sul futuro dei lavoratori precari del Comune