Archivi tag: Pomezia

PD POMEZIA: LA NOSTRA PROPOSTA PER LE AMMINISTRATIVE

Pomezia
Pomezia

Il Partito Democratico di Pomezia chiede alle forze politiche del centrosinistra e alle forze civiche che abbiano a cuore il rilancio della città, di impegnarsi insieme per costruire una coalizione che possa vincere la sfida delle elezioni amministrative del prossimo 26 e 27 maggio e della costruzione di un buon governo che dia stabilità e risposte concrete ai problemi dei cittadini alle prese con la crisi economica e sociale”.

Lo dichiarano Marco Guglielmo e Rocco Maugliani, incaricati dalla Segreteria provinciale della direzione del Partito pometino.

Proponiamo un forte patto politico e amministrativo che si regga su due pilastri, entrambi essenziali. Da una parte la sottoscrizione di un programma chiaro e condiviso sulle sfide che bisogna affrontare e vincere nei prossimi anni, per il rilancio del tessuto turistico e produttivo di Pomezia, la tutela del territorio, i diritti sociali, le opportunità di crescita per le piccole e medie imprese.

            Un programma che indichi scelte chiare, a partire dai cambiamenti necessari nella macchina amministrativa, riportando i compensi dei dirigenti alla media degli altri comuni, intervenendo con gli strumenti che la Legge offre fino alla rimozione dall’incarico, quando funzionari siano coinvolti in procedimenti giudiziari legati alla propria attività.

            Un progetto che coinvolga le associazioni, le forze sociali, e su cui la neonata Giunta regionale guidata dal Presidente Zingaretti sia chiamata a impegni importanti, perché siamo convinti che Pomezia può rinascere solo se le Istituzioni superiori comprendono appieno, ad esempio, che il rilancio produttivo della città significa far ripartire l’economia dell’intera Regione. Un progetto che indichi chiaramente alcune delle scelte che faremo in caso di vittoria per trasmettere e dare un chiaro segnale di cambiamento e di novità nell’amministrazione.

            La città vuole un governo di centrosinistra che sia in grado di dare stabilità e sia compatto nelle scelte e negli impegni presi con i cittadini.

            Perciò, sia dal percorso verso le elezioni, la trasparenza e la partecipazione democratica devono essere metodi imprescindibili dell’azione politica. Proponiamo a tutte le forze politiche e civiche che condividono un programma di cambiamento di organizzare le Primarie quale metodo per la scelta del candidato Sindaco.

            Primarie aperte, governate da un insieme di regole che assicurino assoluta trasparenza alla competizione, che impegnino le forze politiche e civiche alla sottoscrizione di un codice etico che impedisca candidature di chi abbia avuto o abbia in corso procedimenti penali per reati gravi, che impediscano le candidature di chi, facendo parte della maggioranza della passata consiliatura, ne abbia determinato lo scioglimento anticipato, che vincolino le candidate e i candidati al leale sostegno del vincitore di questa competizione e al rispetto del programma comune.

            Siamo sicuri che le Primarie saranno l’occasione dell’apertura di una campagna elettorale che coinvolgerà  migliaia di cittadini. Nei prossimi giorni – concludono Guglielmo e Maugliani – promuoveremo una serie di incontri per dare concretezza a questi obiettivi, e costruire così un progetto e una squadra di Governo forti e credibili”.

Pomezia, 25 marzo 2013

Per info ed approfondimenti: Marco Guglielmo 338 4032517

POMEZIA; MESTURINI (PD)- “SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE ATTO VERGOGNOSO”

  Marco Mesturini
Marco Mesturini

POMEZIA; MESTURINI (PD)- “SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE ATTO VERGOGNOSO”

POMEZIA, 14 GENNAIO 2013 – “Lo scioglimento del consiglio comunale di Pomezia per volontà dell’opposizione e di alcuni consiglieri della maggioranza, è un atto vergognoso che colpisce duramente la crescita della città e appartiene senza dubbio ai metodi peggiori della vecchia politica.”

E’ quanto dichiara Marco Mesturini, consigliere comunale del Partito Democratico e delegato di Torvajanica.

“La scelta dei tre consiglieri dell’Italia dei Valori, – continua Mesturini – insieme a due rappresentanti consiliari della Lista Civica, di firmare a favore dello scioglimento del consiglio comunale, tradisce l’impegno preso con i cittadini di Pomezia, essendo stati i suddetti eletti tra le fila della maggioranza, e cade in un momento in cui trovare ragioni politiche  plausibili ad un simile gesto è pressoché impossibile.

Desidero sottolineare come, in una fase in cui il sindaco Enrico De Fusco e la maggioranza stanno affrontando con determinazione e nel merito problematiche importanti della nostra città, una per tutte quelle inerenti le mense scolastiche, e si inizia a fare scelte molto forti non accettando più i continui tira e molla da parte di singoli consiglieri e decidendo a favore di un profondo rinnovamento della politica amministrativa, alcuni scellerati mostrano la loro vera faccia e cercano di bloccare il coraggioso percorso intrapreso da tutti noi per rispondere agli impegni presi coi nostri concittadini.”

“Condannando duramente atti e comportamenti dannosi per il bene della città, ritengo doveroso segnalare come, mentre a Pomezia esponenti dell’IDV si rendono protagonisti dello scioglimento del consiglio comunale, gli stessi, in altre città vicine alla nostra, ricoprono ruoli di governo in amministrazioni insieme al Pd”.

“Sono certo” – conclude Mesturini- “che le logiche della vecchia politica non vinceranno e che i nostri concittadini continueranno a sostenerci nel nostro impegno per far prevalere il bene della città sull’interesse di pochi”.

Info 334-6635043 Mesturini Marco

Pomezia, Spagnoli e Mesturini (Pd): “Sconcertati dalle dichiarazioni dell’Idv. Dimenticano le loro responsabilità e raccontano favole”.

Dino Spagnoli

Pomezia, Spagnoli e Mesturini (Pd): “Sconcertati dalle dichiarazioni dell’Idv. Dimenticano le loro responsabilità e raccontano favole”.

         I segretari dei circoli del Partito Democratico Dino Spagnoli (Pomezia centro) e Massimo Mesturini (Torvajanica) dichiarano a seguito del comunicato dell’IDV di Pomezia del 16 ottobre:

“Rimaniamo sconcertati dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’IDV di Pomezia. Pochi giorni fa è stato approvato all’unanimità in Giunta lo schema di bilancio previsionale con il voto favorevole anche dai loro assessori.

Partendo da questo dato di fatto, parlare oggi di una situazione finanziaria allo sbando suona incredibile. Aprire una situazione di crisi all’interno di una maggioranza amministrativa senza motivazioni comprensibili è un atteggiamento irresponsabile che sicuramente non guarda agli interessi dei cittadini.

Il Sindaco De Fusco ha giustamente ritirato le deleghe agli Assessori per dare un chiaro segnale in merito al comportamento di alcuni consiglieri comunali e a questioni fondamentali per il centrosinistra, come quella di una chiara posizione sul reintegro di un consigliere rinviato a giudizio per gravi reati.

La ricostruzione che l’IDV fa di eventi del passato, si pensi alla vicenda ASER, è inaccettabile.

La posizione del PD è sempre stata quella di riportare la gestione dei tributi all’interno del Comune e inchiodare l’ASER alle proprie responsabilità. La rottura del contratto è stata una scelta che abbiamo sostenuto ed è stata raggiunta grazie al lavoro di tutti, non certo di singoli consiglieri o forze politiche.

E’ singolare che chi sedeva in Consiglio Comunale all’epoca della scelta di affidamento del servizio all’ASER stessa, oggi cerchi di rivendicare il merito della rottura del contratto, senza nemmeno effettuare nessuna autocritica sulle scelte del passato che avevano aperto la strada all’esternalizzazione della gestione del servizio tributi.

Marco Mesturini

La nostra preoccupazione è sempre stata quella di poter gestire il servizio come Comune, per evitare che la mancata capacità di gestione delle entrate generasse difficoltà di cassa per l’Ente.

Ricordiamo che problematiche inerenti il ritardo di pagamento per servizi come la mensa scolastica, il trasporto pubblico, la raccolta dei rifiuti si sono acuite proprio sotto la responsabilità di un Assessore al Bilancio dell’IDV.

Non vogliamo entrare più di tanto in queste responsabilità, ma è ovvio che tali situazioni si sono create proprio per la distanza tra le dichiarazioni dell’allora Assessore al Bilancio, che rassicurava sulla capacità del Comune di recuperare risorse dalla lotta all’evasione e all’elusione, e la realtà di incapacità di gestione di tali servizi, per cui ad oggi tali funzioni sono state assegnate a soggetti esterni.

Come mai all’epoca non ci si è resi conto di quale fosse la realtà?

La questione che riguarda il Consorzio Universitario meriterebbe un’attenta riflessione. Vogliamo solo segnalare che molti dei problemi finanziari del Consorzio sono nati quando era presidente una figura indicata dalla stessa IDV.

Riteniamo doveroso continuare un lavoro che cerca di dare risposte ai problemi dei cittadini e alle necessità di una città importante come Pomezia e speriamo che le persone responsabili che siedono in Consiglio Comunale sapranno mettere al primo posto, come il PD ha sempre cercato di fare, gli interessi della collettività.

I consiglieri dell’IDV dicano con chiarezza le reali motivazioni delle loro scelte evitando di continuare a raccontare favole e utilizzare momenti della vita amministrativa come l’approvazione del bilancio di previsione, per porre in maniera sbagliata questioni strumentali”.

 

Pomezia, 19 ottobre 2012

 

Per info: Marco Mesturini 334 6635043

 

Pomezia, Mesturini (Pd): sul reintegro di un rinviato a giudizio, oggi dov’erano Idv e Grillini?

Pomezia, Mesturini (Pd): sul reintegro di un rinviato a giudizio, oggi dov’erano Idv e Grillini?

La seduta di consiglio comunale di oggi a Pomezia vedeva come primo punto all’Ordine del Giorno il reintegro del sig. Antonini a consigliere, dopo che nei mesi scorsi era stato sospeso a causa dell’applicazione nei suoi confronti di misure cautelari.

Il consigliere Marco Mesturini del Pd è intervenuto dopo che in apertura dei lavori i colleghi di IDV e di Grillo erano intervenuti in merito al ritiro di alcuni punti dell’odg che non avevano finito iter in commissione.

Mesturini ha dichiarato: “La vera discussione al centro del Consiglio di oggi è quella della richiesta di reintegro del sig. Antonini dopo le note vicende che ne hanno determinato la sospensione dal ruolo di consigliere. Come consigliere del PD rimango sorpreso che gli eletti di Grillo e IDV non abbiano toccato l’argomento, nonostante facciano parte di movimenti che criticano duramente la presenza dei rinviati a giudizio nelle assemblee elettive. Probabilmente si cerca spesso la visibilità sui media con polemiche esasperate, ma non si ha la determinazione di affrontare le questioni difficili.

Il sottoscritto chiede al presidente consiglio di ritirare il punto per approfondire con la prefettura la questione e chiarire fino in fondo che questa assise ha effettivamente l’obbligo al reintegro, visto che mi risulta che il sig. Antonini sia stato rinviato a giudizio in merito alle questioni avvenute nei mesi scorsi.

La nota ricevuta dalla Prefettura non specifica in maniera chiara questo aspetto e credo sia necessario fare chiarezza in merito, per evitare che possa passare l’idea che questo consiglio ha deciso in un modo, potendo magari invece rifiutarsi di farlo.

Sono contrario all’eventuale reintegro e voglio ricordare che il sig. Antonini è stato oggetto dal PD di un provvedimento disciplinare, quindi, anche se verrà reintegrato, non potrà chiedere adesione al gruppo Pd.

Invito i colleghi a seguire la posizione del PD e lasciare l’aula per determinare mancanza numero legale e poter approfondire gli aspetti che ho segnalato e dare un messaggio politico chiaro in merito a tale situazione.”

Successivamente all’intervento del consigliere Mesturini, si è acceso un forte dibattito a seguito del quale solo il consigliere comunale di SEL ha lasciato l’aula.

Mesturini incalza: “Trovo assurdo che IDV e Grillo siano rimasti in aula insieme al resto dell’opposizione per procedere sul reintegro non ritenendo necessario dare, indipendentemente dai tecnicismi normativi, un chiaro segnale in merito a questa grave situazione.

Dopo questo episodio mi sembra chiaro che i futuri lavori del consiglio rischiano di non trovare condizioni favorevoli per affrontare i problemi della città, infatti il mio abbandono dell’aula, si è proceduto al reintegro e sembra che il sig. Antonini, prendendo la parola, abbia prodotto una serie di esternazioni estremamente gravi nei miei confronti, per i quali ho già dato mandato ad un legale di verificare gli estremi di querela, e che sinceramente non mi intimoriscono di certo né faranno venire meno la determinazione di approfondire fino in fondo la situazione.

Credo che tale atteggiamento sia la chiara prova di una mentalità e di un modo di intendere la politica opposto a quello che ho e che appartiene al mio partito, il PD, e soprattutto che appartiene ad un passato che ancora si rifiuta di uscire di scena.

Intendo scrivere al Presidente del Consiglio Comunale per verificare la piena legittimità delle procedure seguite per il punto in questione e verificare la possibilità che il reintegro non sia effettivo, ma si debba tornare in consiglio comunale.

Magari questa volta i Grillo o l’Italia dei Valori ci penseranno meglio”.

 

Pomezia, 2 ottobre 2012

 

Per info: Marco Mesturini 334 6635043

Pomezia, Mesturini e Barbieri (Pd) sulle dichiarazioni del capogruppo Mirimich: sono personali e non condivise con il gruppo PD!

Pomezia, Mesturini e Barbieri (Pd) sulle dichiarazioni del capogruppo Mirimich: sono personali e non condivise con il gruppo PD!

I sottoscritti consigliere comunali Marco Mesturini ed Antonio Barbieri, dopo l’intervista del consigliere comunale Fabio Mirimich in qualità di Capogruppo del PD di Pomezia apparsa sul Corriere della città di Pomezia, ritengono necessario e doveroso intervenire per chiarire alcuni aspetti che riteniamo fondamentali.

Prima di tutto chiariamo che le dichiarazioni contenute nell’intervista sono espressione di opinioni personali e non rispecchiano assolutamente la posizione del gruppo consiliare del PD, in quanto gli argomenti trattati non sono mai stati oggetto di discussione e confronto all’interno del gruppo consiliare che fra l’altro non si riunisce ormai da lungo tempo.

Il consigliere Mirimich dovrebbe ricordare che il ruolo di Capogruppo consiliare richiede, prima di rilasciare dichiarazioni in merito alle scelte che l’Amministrazione intenda prendere, doveroso condividerle con, appunto, almeno i consiglieri comunali del suo  gruppo.

Troviamo singolare ed estremamente grave in merito alla situazione finanziaria dell’Ente che il consigliere Mirimich dichiari di essere disposto a votare un provvedimento di dissesto finanziario, come se tale ipotesi fosse una di quelle possibili nell’immediato futuro dimenticandosi che un provvedimento di questo tipo non va certo verso gli interessi dei cittadini, soprattutto di quelli che appartengono alle fasce sociali più deboli, visto che di fatto si avrebbe un taglio dei servizi ed un aumento delle tariffe e delle imposte comunali. Soprattutto troviamo assurdo che il consigliere Mirimich, oltre ad essere il capogruppo del partito di maggioranza relativa, che, per di più, è il partito che esprime il Sindaco, e ricopre anche il ruolo di presidente della commissione consiliare Bilancio, parli di un’ipotesi simile senza che fino ad oggi sia stata fatta in merito alcun accenno non alla maggioranza ma neanche ai consiglieri del proprio partito. Ricordiamo al consigliere Mirimich che come presidente della commissione consiliare Bilancio ha in merito alla situazione finanziaria dell’Ente una responsabilità non secondaria e far aleggiare, anche solo come ipotesi, determinate situazioni genera di fatto un profondo senso di allarme e preoccupazione che certamente non aiuta l’azione dell’amministrazione.

Visto che il consigliere Mirimich parla spesso di scelte fatte in passato che lui non avrebbe preso,vorremmo sapere in concreto quali proposte o idee abbia messo in campo; evitando  come spesso accade, di presentarsi con dichiarazioni sulla stampa come se fosse un consigliere alle prime armi e non avesse mai ricoperto ruoli importanti all’interno dell’Amministrazione. Siamo convinti che sia ora di finirla con atteggiamenti che appartengono al sistema del predicare bene e razzolare male.

Inoltre affermare all’interno della suddetta intervista che non abbia avuto la possibilità di visionare in maniera accurata gli atti inerenti i piani integrati approvati o gli atti inerenti alla variante del P.R.G. è un atto estremamente grave che rischia di alimentare un’immagine di poca trasparenza e che sinceramente troviamo incredibile visto che il consigliere Mirimich che, fra l’altro ricorda di essere un architetto quindi un tecnico del settore, sa benissimo come si richiede la visione dei suddetti atti e soprattutto viene da domandarsi come mai in passato sia intervenuto sulla stampa ed abbia addirittura richiesto a tale riguardo la convocazione di riunioni di partito per esprimere le sue perplessità ed i suoi dubbi se, come affermato, non avesse prima visionato gli atti in questione?

Ricordiamo al consigliere Mirimich che durante la scorsa Amministrazione  De Fusco non è stato un semplice spettatore ma ha ricoperto per diverso tempo l’incarico di assessore. Troviamo quindi singolare che proprio chi abbia avuto delle responsabilità nell’azione di governo  si presenti invece oggi come una persona che non abbia nulla a che spartire con le scelte amministrative di governo della città. Chiederemo al più presto una riunione del gruppo consiliare per affrontare le problematiche emerse, sperando che prevalga da parte di tutti il senso di responsabilità e che si possa arrivare a decisioni utili a supportare in maniera più incisiva l’azione dell’amministrazione comunale.

 

POMEZIA, 11 SETTEMBRE 2012

Pomezia: Sindacati soddisfatti per la proroga di 6 mesi della cassa integrazione dei lavoratori DIMA, in attesa del ricollocamento

Pomezia: Sindacati soddisfatti per la proroga di 6 mesi della cassa integrazione dei lavoratori DIMA, in attesa del ricollocamento

            La FILLEA-CGIL la FILCA-CISL e la FENEAL-UIL territoriali, unitamente alle ex RSA della DIMA COSTRUZIONI SPA in fallimento, esprimono tutta la loro soddisfazione per il verbale di proroga di ulteriori 6 mesi di CIGS sottoscritto, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il giorno 22 marzo c.a.

Nell’incontro abbiamo potuto registrare nuovamente la volontà espressa dal Curatore Fallimentare Dott. Francesco Rocchi, già peraltro espressa negli incontri con le OO.SS. precursori allo stesso, il quale si sta impegnando in prima persona per cercare di ricollocare i lavoratori DIMA presso il nuovo soggetto che ora ha l’affidamento dei lavori.

All’uopo faceva inserire nel verbale la seguente dichiarazione: “Il fondo immobiliare chiuso Diafora 1, cui sono state conferite le attività immobiliari su cui devono essere effettuate lavorazioni, è gestito dalla società SGR Raetia SPA la quale ha sottoscritto con la Dima Costruzioni Spa un accordo in forza del quale Dima Costruzioni Spa è stata nominata General Contractor per i lavori relativi all’esecuzione delle iniziative immobiliari conferite al fondo.

            Il curatore ha altresì dichiarato che successivamente alla dichiarazione di fallimento della Dima Costruzioni Spa, non potendo più la Dima Costruzioni effettuare direttamente dette lavorazioni e avendo comunque interesse alla loro esecuzione in quanto quotista del Fondo Immobiliare per effetto delle iniziative allo stesso conferite, sono in corso di definizione trattative con la SGR Raetia SPA, che prevedono che tali lavori vengano eseguiti mediante assorbimento dei dipendenti Dima da effettuarsi da parte del nuovo appaltatore o attraverso l’affitto di rami d’azienda ove individuabili oppure attraverso assunzione diretta da parte del soggetto chiamato ad eseguire i lavori.

            Il curatore ha altresì, precisato che l’interesse al riassorbimento da parte del nuovo appaltatore è determinato dalla convenienza economica di mantenere le strutture già presenti nei cantieri e il personale ad esse adibito.

            In particolare al riguardo il Curatore ha dichiarato che ad oggi SGR Raetia SPA, relativamente ai lavori da effettuare prioritariamente, ha individuato nel CONSORZIO OUR COMPANY il soggetto cui affidare detti lavori e che tale consorzio ha manifestato la volontà di eseguirle alle condizioni sopra esposte.

            Si è convenuto su richiesta delle OO.SS. di programmare un incontro con il Curatore Fallimentare, con la contestuale presenza dell’appaltatore, per definire gli aspetti legati alla ricollocazione al lavoro degli ex dipendenti Dima Costruzioni Spa”.

 

Roma 30/03/2012

 

p. FILLEA CGIL P.C.C.S.              p FILCA CISL                                 p. FENEAL UIL

    Rino Aversa                               Francesco Rossi                          Alessio Scopino

 

Ufficio Stampa Fillea Cgil di Roma e Lazio

Francesca Marrucci

Ufficiostampa@puntoacapo.info Cell. 3333876830 – 3928349631

Pomezia,‘Chi sta fermo crepa’: la campagna della Fillea Cgil arriva giovedì al CEFME

Gianni Lombardo

Pomezia,‘Chi sta fermo crepa’: la campagna della Fillea Cgil arriva giovedì al CEFME.

A parlare di sviluppo ed infrastrutture i Sindaci del territorio, l’assessore provinciale Colaceci, Cappucci, D’Ascenzo, Lombardo e Cellini

La nuova campagna della Fillea Cgil di Roma e Lazio dal titolo ‘CHI STA FERMO CREPA’, approda ai Castelli Romani dopo la prima iniziativa a Tor Bella Monaca a fine aprile scorso.

L’appuntamento castellano di questa nuova campagna, che vedrà altri 3 eventi nella Provincia di Roma, si terrà a Pomezia, presso la sede del CEFME (Centro per la Formazione delle Maestranze Edili e Affini della Provincia di Roma) in Via Monte Cervino, 8, giovedì 26 maggio alle ore 9,30 con un’iniziativa dal titolo: ‘Sviluppo e infrastrutture. Le proposte dai territori’.

L’incontro sarà presieduto da Pino Capucci, Segretario Generale della CGIL Pomezia, Castelli, Colleferro, Subiaco e vedrà la presenza, come relatori, di:

Pomezia, Mesturini (PD): intervenire immediatamente sulla differenziata a Torvaianica

Pomezia, Mesturini (PD): intervenire immediatamente sulla differenziata a Torvaianica

L’ex Presidente del Consiglio Comunale di Pomezia, MARCO MESTURINI (PD), interviene in merito alla raccolta differenziata, recentemente avviata a Torvajanica.

“Il Sindaco intervenga immediatamente e prenda in mano la situazione per superare le disfunzioni inaccettabili che il servizio sta incontrando – spiega Mesturini. – Non è possibile che un progetto così importante come quello della raccolta differenziata, che ha visto questa Amministrazione impegnarsi a fondo investendo le risorse necessarie per la sua realizzazione, sia oggetto di disfunzioni macroscopiche.

Non è possibile che ad oggi non si sia concordata una efficace organizzazione del servizio insieme alle tante attività commerciali e di ristorazione presenti a Torvajanica, così come non si è ancora provveduto a mettere a punto un piano per affrontare il periodo estivo.

Ho già sollecitato gli Uffici competenti informandoli delle numerose sollecitazioni che mi sono giunte in questi giorni dai cittadini e dai commercianti di Torvajanica: stanno effettuando le verifiche opportune e hanno già prodotto una serie di contestazioni nei confronti della società incaricata per lo smaltimento dei rifiuti. Continua la lettura di Pomezia, Mesturini (PD): intervenire immediatamente sulla differenziata a Torvaianica

Pomezia: arrestato Di Mario della DIMA Costruzioni.

Pomezia: arrestato Di Mario della DIMA Costruzioni.

Dichiarazione di Rino Aversa, Segretario Fillea Pomezia

La notizia dell’arresto di Raffaele Di Mario della DIMA Costruzioni non  sorprende minimamente chi, da troppo tempo, come la Fillea Cgil denunciava la drammaticità della situazione economica in cui versava il gruppo DIMA come capofila e le altre società collegate, prima tra tutte la DIMA costruzioni Spa.

Altri debbono domandarsi, siano essi gruppi dirigenti delle banche o della politica locale, perché non hanno prestato ascolto a quanto da noi denunciato circa l’improvviso espandersi dell’impero del Di Mario.

La politica pometina non è indenne dal fascino indiscreto del denaro, basta pensare a quanti è, sedendo legittimamente sugli scranni delle poltrone del consiglio comunale di Pomezia, sono poi stati destituiti dall’ordinamento giudiziario in quanto trovati in attività non legittime e non trasparenti con il proprio ruolo.

Di Mario è potuto crescere in modo esponenziale grazie ‘all’acqua dove nuotava!’ Continua la lettura di Pomezia: arrestato Di Mario della DIMA Costruzioni.

Pomezia, Mesturini (Pd): Basta inutili polemiche sul futuro dei lavoratori precari del Comune

Pomezia, Mesturini (Pd): Basta inutili polemiche sul futuro dei lavoratori precari del Comune

Dopo le numerose polemiche riguardanti il futuro dei lavoratori a tempo determinato del Comune di Pomezia, tornate alla ribalta dopo la riunione tenutasi tra le organizzazioni sindacali territoriali e una rappresentanza dell’amministrazione comunale nella figura del dir. gen. Dott. Gerosa, che ha visto una dichiarazione stampa proprio del dir. Generale dell’Ente in risposta alle sigle di CGIL e UIL riguardo il diniego da parte delle OO.SS. di accettare la proposta presentata loro, interviene Marco Mesturini (PD) ex Pres. Consiglio Comunale.

“Credo che ancora una volta ci troviamo ad affrontare polemiche che nascono e si alimentano grazie ad una mancata corrispondenza fra quello che come amministrazione comunale si intende fare e quello che viene messo in atto dalle figure tecniche e dirigenziali interessate. Trovo naturale e giusto che una organizzazione sindacale come la CGIL si interessi di dare a tutti i lavoratori a tempo determinato presso il nostro comune una risposta riguardo il loro futuro lavorativo e non accetti proposte che prevedano solo per alcuni risposte certe e diano incertezza a tutti gli altri. Continua la lettura di Pomezia, Mesturini (Pd): Basta inutili polemiche sul futuro dei lavoratori precari del Comune