Marino: il 3 marzo si parla di Resistenza, gioventù e libertà, ripercorrendo la Storia della Resistenza nei Castelli Romani e a Marino

Schermata 2017-02-21 alle 17.12.34Marino: il 3 marzo si parla di Resistenza, gioventù e libertà, ripercorrendo la Storia della Resistenza nei Castelli Romani e a Marino

Venerdì 3 marzo, ore 17,30 Aula Consiliare, Palazzo Colonna, Marino

            Le testate Noi Cambiamo e Punto a Capo Online, in collaborazione con l’Associazione per il Cambiamento, il Gruppo di Presenza Mons. Grassi e Punto a Capo Onlus hanno organizzato, con il Patrocinio del Comune di Marino, per venerdì 3 marzo 2017 a partire dalle ore 17:30, una Tavola Rotonda sul tema “Resistenza, gioventù e libertà: storie dimenticate ai Colli Albani“.

La Tavola Rotonda si svolgerà in Aula Consiliare a Marino e si propone di ripercorrere storie, vicende e vite di numerosi cittadini durante uno dei periodi storici più dolorosi per il nostro Paese, soprattutto grazie alla partecipazione di nomi significativi, a livello locale e nazionale, che al periodo della Resistenza hanno dedicato anni di studi e ricerche.

Parteciperanno, quindi, il prof. Alessandro Portelli, ex docente Universitario di Storia e attualmente Presidente del Circolo Gianni Bosio per la conoscenza critica delle culture popolari, il prof. Ugo Mancini, apprezzato storico dei Castelli Romani, Ivano Ciccarelli, saggista marinese, e Vittorio Rufo, studioso della Storia e dei costumi locali.

Previsto anche il saluto ai presenti di Sandro Caracci, già Presidente della Proloco Marino e oggi Presidente del Parco dei Castelli Romani.

La Tavola Rotonda ha lo scopo di portare a conoscenza dei partecipanti alcune storie di giovani dei Castelli Romani che si sono distinti nella lotta al fascismo e durante la Resistenza.

In particolare, per quanto attiene Marino, gli organizzatori auspicano l’approfondimento nella Tavola Rotonda di notizie riguardanti due ragazzi – Fernando Lanciotti morto il 31 gennaio 1944 a 21 anni e Valter Ludovisi morto il 26 novembre 1943 a 18 anni – che recenti ricerche pubblicate nel 2016 nel libro ‘Bifolki’ di Ivano Ciccarelli hanno portato all’attenzione del dibattito storico.

Inoltre, prima e durante la Tavola Rotonda sarà possibile ripercorrere attraverso testimonianze fotografiche, la Storia della Resistenza nella Provincia di Roma, dai GAP al Dopo-Armistizio, con una mostra a pannelli curata da Punto a Capo Onlus.

La partecipazione all’evento è libera.

Sono invitati gli organi di informazione.

 Marino, 28 febbraio 2017

Per info: Francesca Marrucci 392 8349631, Marco Carbonelli 328 8321723

 

MARINO, LA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA: ESPOSTO AL PREFETTO DI ROMA SULLE IRREGOLARITA’ DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NELL’APPROVAZIONE DEL DUP

palazzo colonna marinoMARINO, LA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA: ESPOSTO AL PREFETTO DI ROMA SULLE IRREGOLARITA’ DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NELL’APPROVAZIONE DEL DUP

 A RISCHIO LA LEGITTIMITA’ DI TUTTI GLI ATTI APPROVATI

Dopo il Consiglio Comunale sul Bilancio (QUI: https://www.puntoacapo-international.com/archives/2272) il Centrosinistra di Marino ha inviato un esposto al Prefetto di Roma e per conoscenza alla Corte dei Conti, denunciando le irregolarità che si sarebbero operate nell’approvazione del Documento Unico di Programmazione 2017-2019 e del Bilancio di Previsione 2017-2019.

Un primo passo che non esclude ulteriori passi in corso di valutazione.

Si tratta di una serie di irregolarità che riguardano la violazione delle norme e dei regolamenti sul deposito dei documenti relativi alle deliberazioni di approvazione del bilancio.

Una mancanza che, se confermata, causerebbe un effetto domino sulla legittimità di tutti i provvedimenti approvati e sulle attività dell’Ente.

Da qui, la chiara richiesta di intervento “affinché l’azione amministrativa del Comune di Marino sia ricondotta alla legalità”.

 

LA COALIZIONE di Centrosinistra 

Marino, 10 febbraio 2017

 

MARINO, IL GRUPPO DI CENTROSINISTRA: IL BILANCIO NON FA TORNARE I CONTI

IMG_5389MARINO, IL GRUPPO DI CENTROSINISTRA: IL BILANCIO NON FA TORNARE I CONTI.

Il bilancio di previsione del Comune di Marino e il Documento Unico di Programmazione sono stati approvati l’altro ieri, 31 gennaio 2017.

Un passo importante per la corretta gestione amministrativa e politica del Comune che, tuttavia, rimarca (ancora) la debolezza sia amministrativa sia politica della giunta pentastellata di misurarsi realmente con le problematiche del territorio.

Se s’intende il bilancio come lo strumento di programmazione attraverso cui si fanno scelte e si caratterizza, in maniera determinante e significativa, tutta l’attività amministrativa dell’Ente, occorre sottolineare che questo primo bilancio è uno strumento zoppo, un (primo) frutto acerbo: manca lo spirito costruttivo di una vera e compiuta collaborazione tra le forze in campo; manca la progettualità; non contiene alcuna forma di razionalizzazione dei servizi; non contiene misure per la riduzione degli sprechi; mantiene immutate le aliquote dei tributi e le tariffe dei servizi pubblici; non prevede alcun contrasto al degrado del territorio né accenni al sostegno delle piccole imprese.

I conti non tornano – o forse in campagna elettorale hanno detto cose diverse. E, purtroppo, occorre (continuare) a sottolineare la mancanza del rispetto delle norme. Specificamente: la minoranza non ha potuto presentare emendamenti perché non è stata fornita la documentazione, nei modi e nei tempi, stabilita dalle norme  e dai regolamenti. Forse che la partecipazione della minoranza non serva o, addirittura, sia inutile?

C’è una chiara volontà di non rispettare le norme, pur conoscendole? Il dubbio è legittimo.

La nostra però, è una convinzione forte: hanno leso il diritto della minoranza.

Più volte: Anche quando, attraverso uno specifico emendamento alla delibera abbiamo chiesto di reperire risorse da destinare a progetti quali:

– l’impiego temporaneo e straordinario di cittadini disoccupati di lungo periodo residenti in Marino”,

– l’erogazione di un contributo per la riduzione del canone di affitto a favore di imprese per locali dedicati ad attività artigianali e commerciali sul territorio comunale;

– la concessione di finanziamenti a progetti di riqualificazione e sviluppo di impresa con sede a Marino

– l’esenzione della tassa di occupazione del suolo pubblico sui cantieri per la riqualificazione delle facciate dei palazzi, dal centro alle periferie.

Pur ritendoli condivisibili ne abbiamo ricevuto una strumentale bocciatura.

Ancora: quando abbiamo chiesto tempo (5 minuti) per sospendere i lavori al fine di una ulteriore valutazione sul voto. Di nuovo, irritualmente e senza precedenti, la bocciatura è arrivata forte e chiara. A quel punto, doverosamente e nel pieno e totale rispetto delle regole, abbiamo abbandonato l’aula con tutte le altre minoranze.

Probabilmente il M5S ha strategie a noi sconosciute.

Ci auguriamo che, tra le strategie del M5S ancora sconosciute, si possa trovare anche l’inserimento di finanziamenti regionali ed europei per la realizzazione di opere pubbliche – evidentemente fondamentali per ovviare alla scarsità delle risorse a disposizione del Comune e per rilanciare quel mercato del lavoro che è stato sbandierato durante la campagna elettorale e di cui, oggi, non si riesce a sentire neanche l’eco.

Per il Gruppo Consiliare di Centrosinistra:

Il Capogruppo Eleonora DI GIULIO

I Consiglieri Comunali Enrico IOZZI – Gianfranco VENANZONI – Franca SILVANI

 

Marino, 3 febbraio 2017