Roma, crisi del settore edile: i sindacati chiedono subito un tavolo istituzionale

Roma, crisi del settore edile: dalle organizzazioni datoriali tutto tace nonostante le sollecitazioni dei Sindacati.


Feneal UIL, Fillea CISL, Filca CGIL: “Subito un tavolo Istituzioni, imprese e sindacati con le istituzioni per affrontare la crisi”

Le cronache dei giornali lo sottolineano, i dati lo confermano: la crisi in Italia c’è e nel settore costruzioni, in particolare a Roma e nel Lazio, rischia di essere dirompente.

In base a questa situazione da mesi i sindacati, Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno lanciato un allarme ed un appello forte alle organizzazioni datoriali per far sì che il percorso per uscire dalla crisi fosse partecipato e condiviso.

Ma, nonostante le ripetute azioni dei sindacati tese a creare un dialogo con le organizzazioni datoriali per costruire questo percorso unitario in un momento di crisi nera per il settore delle costruzioni, le organizzazioni datoriali romane e laziali, sono rimaste immobili e sorde alle richieste dei sindacati edili.

A niente sembrano essere servite le due lettere unitarie di Fenea UIL, Filca CISL e Fillea CGIL ad esse indirizzate ad aprile e nello scorso novembre per l’apertura di un tavolo di confronto.

Nemmeno sembra aver sortito effetto la manifestazione del 1 dicembre 2010 che ha visto per la prima volta in piazza sindacati e datori di lavoro per protestare contro la sordità del  Governo italiano.

La Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL denunciano con viva preoccupazione la situazione che si evince dai dati riferiti al periodo ottobre 2009 – settembre 2010 (in allegato) che comparano salari, ore lavorative, numero di lavoratori negli ultimi 3 anni, così come lo stallo delle opere a Roma e Provincia: quasi 12000 operai in meno impiegati nel settore a fronte di  circa 6.000.000 ore in meno lavorate.

A fronte del persistente silenzio, in questo caso davvero assordante, delle imprese, i Sindacati chiedono l’immediata apertura di un tavolo di concertazione con le associazioni di categoria datoriale, insieme alle istituzioni Regione, Provincia e Comune di Roma, per procedere senza ulteriori, dannosi indugi, alla definizione di un percorso che permetta di affrontare nell’immediato la crisi del settore in maniera seria e concreta che può  avvenire solo con l’avvio dei cantieri già programmati (solo il Comune di Roma ha pianificato dal 2008, 190 opere per l’edilizia scolastica, per un totale di 53 milioni di euro, 398 opere di viabilità, per 250 milioni di euro e 55 opere per l’emergenza casa per quasi 200 milioni di euro, mai realizzate) e non con i proclami ad effetto.

Roma, 10 dicembre 2010

Per info ed interviste: Fillea Cgil Roberto Cellini 3486726326, Filca Cisl Andrea Cuccello 3355963299, Stefano Macale 3355963293, Feneal Uil francesco Sannino 3487303719

Allegati: Dati in formato excel da scaricare -> MassaSalari

Foto: www.puntoacapo-international.com


Ufficio Stampa Fillea Cgil di Roma e Lazio

Francesca Marrucci

3333876830 – 0695557480

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