Archivi categoria: Fillea

Roma: appello al Pontefice da parte della Fillea Cgil per il rispetto del contratto dei lavoratori che stanno restaurando Piazza San Pietro


Il più importante restauro di questi mesi a Roma si sta realizzando su una delle piazze più famose del mondo, quella di San Pietro, progettata dal Bernini.


“Un restauro invisibile” lo definiscono i responsabili che riguarda l’intero colonnato con i due bracci (284 colonne più i pilastri), le 140 statue soprastanti le due fontane e l’obelisco: per un costo complessivo di 15 milioni.

Il lavoro viene svolto in proprio dalla società aggiudicataria Italiana Costruzioni dei Fratelli Navarra anche perché esiste, da parte del governatorato della Città del Vaticano, un divieto assoluto ai sub-appalti.

Finora è stato completato circa il 30% del lavoro, grazie a sponsor come Enel, Wind, Telecom, Assitalia ed Eni. La durata complessiva del contratto è prevista in 42 mesi. Attualmente nel cantiere lavorano circa 20 restauratori che a regime diventeranno 40/45. Continua la lettura di Roma: appello al Pontefice da parte della Fillea Cgil per il rispetto del contratto dei lavoratori che stanno restaurando Piazza San Pietro

LE COSTRUZIONI E LA CRISI: OGNI GIORNO NEL LAZIO 22 OPERAI PERDONO IL POSTO DI LAVORO E 3 IMPRESE CHIUDONO

ENTRO UN ANNO ALTRI 6000 OPERAI RISCHIANO DI PERDERE IL POSTO DI LAVORO.

LE PROPOSTE DEI SINDACATI PER USCIRE DALLA CRISI

Il settore delle costruzioni, traino dell’economia del Lazio, è attraversato da una profonda crisi che produrrà i suoi effetti anche nei prossimi anni. I dati sono drammatici: i lavoratori vengono licenziati ogni giorno e le imprese chiudono. Diminuiscono le imprese attive e regolari ed è sempre più alto, mese dopo mese, il numero degli operai che perdono il posto di lavoro: la massa salari diminuisce, le ore ordinarie lavorate sono sempre meno, tutti gli indici della produzione dei materiali collegati al settore sono in calo (cemento, calcestruzzo e laterizi), crolla il numero dei permessi per costruire e quello dei bandi pubblicati. In aumento la crescita della cassa integrazione ed il numero dei lavoratori in nero e gestiti dai caporali. Continua la lettura di LE COSTRUZIONI E LA CRISI: OGNI GIORNO NEL LAZIO 22 OPERAI PERDONO IL POSTO DI LAVORO E 3 IMPRESE CHIUDONO

ROMA: DOMANI, 6 LUGLIO I SINDACATI PRESENTANO LA CRISI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI DEL LAZIO ATTRAVERSO I NUMERI



REMINDER – INVITO STAMPA


La crisi del settore edile a Roma e nel Lazio: 5.832 posti di lavoro in meno per gli operai, 3.535.475 ore lavorate in meno, il 6,2% in meno di imprese attive sul territorio del Lazio tra il 2009 e il 2010.

Il sindacato delle costruzioni di Cgil, Cisl e Uil del Lazio esprime una grande preoccupazione per il futuro dell’intero settore che rappresenta nella nostra regione il 35% del prodotto interno lordo. In questo contesto tra i cantieri cresce il lavoro nero, aumentano i lavoratori autonomi all’interno dei cantieri ed il part-time aumenta in modo vertiginoso, mentre per l’assenza di liquidità da parte delle imprese sane, aumenta pericolosamente il rischio di infiltrazioni malavitose.

Questi solo alcuni dei dati della crisi del settore delle costruzioni a Roma e nel Lazio che verranno presentati martedì 6 luglio 2010 alle ore 10.00 a Roma all’hotel Palatino in via Cavour 213 dai sindacati del settore edile della Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil di Roma e del Lazio nel corso dell’attivo dei quadri e dei delegati sindacali dal titolo: “I numeri della crisi nel settore delle costruzioni a Roma e nel Lazio”. Continua la lettura di ROMA: DOMANI, 6 LUGLIO I SINDACATI PRESENTANO LA CRISI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI DEL LAZIO ATTRAVERSO I NUMERI

Colleferro: sulla polemica Italcementi, i Sindacati mettono uno stop. Fillea, Filca, Feneal: “Basta alle speculazioni in vista delle Amministrative 2011″

Colleferro: sulla polemica Italcementi, i Sindacati mettono uno stop. Fillea, Filca, Feneal: “Basta alle speculazioni in vista delle Amministrative 2011”


Dopo settimane di dichiarazioni più o meno strumentali e articoli di giornale, che per quello che noi conosciamo sono poco rispondenti alla realtà, abbiamo deciso ora, per non entrare in polemiche politiche che poco interessano i lavoratori e i cittadini, di rendere nota la nostra posizione nella vicenda Italcementi, che ormai dopo le giuste deliberazioni del Consiglio Comunale e la opportuna visita della delegazione dei consiglieri comunali in fabbrica, appare definitivamente conclusa.

Le OOSS, le RSU ed i lavoratori sono preoccupati per il fatto che le polemiche politiche, gli articoli dei giornali e gli eventuali, ma sempre possibili, tentativi speculativi (in specie date le prossime elezioni amministrative) mettano in pericolo i circa 200 posti di lavoro e le centinaia di posti di lavoro dell’indotto, in una situazione che potrebbe aggravare, sia dal punto di vista economico che sociale, le già serie condizioni del territorio di Colleferro. Continua la lettura di Colleferro: sulla polemica Italcementi, i Sindacati mettono uno stop. Fillea, Filca, Feneal: “Basta alle speculazioni in vista delle Amministrative 2011″

Roma: ancora un grave infortunio in un cantiere romano. Cellini (Fillea): “Stanchi di promesse e buone intenzioni. Ora siamo davvero preoccupati!”


Roberto Cellini


Ieri un nuovo incidente, per fortuna non mortale, in un cantiere a Roma.
In un cantiere per la ristrutturazione di un fabbricato, in Via del Pettirosso, 24, si è capovolto un mezzo meccanico dotato di braccio elevatore. Nell’incidente è stato coinvolto il lavoratore Angelo Carai di 51 anni, alle dipendenze della ditta edile UMBERTO TURRIZIANI.
Il lavoratore è ricoverato presso la struttura ospedaliera del “Policlinico Casilino”.

“Ancora un gravissimo incidente nel settore delle costruzioni nella Regione Lazio, dopo il duplice infortunio mortale di venerdì 11 giugno scorso avvenuto nella provincia di Latina. L’infortunio di ieri ha avuto la stessa dinamica di quello di Latina” afferma Roberto Cellini, Segretario Generale della FILLEA CGIL Roma e Lazio, che così continua: “Siamo fortemente preoccupati di quello che sta avvenendo nel nostro settore e lo siamo ancor di più dopo le modifiche apportate al testo unico sulla sicurezza. Continua la lettura di Roma: ancora un grave infortunio in un cantiere romano. Cellini (Fillea): “Stanchi di promesse e buone intenzioni. Ora siamo davvero preoccupati!”

Latina: due morti ed un ferito nei cantieri ieri. Giorgi (Fillea): “In ritardo su vigilanza, sicurezza e prevenzione, forse queste tragedie si sarebbero evitate”



“Tre riflessioni si impongono dopo la morte di altri due lavoratori edili nella nostra provincia, questa volta a Itri” dice Ezio Giorgi, Segretario generale della Fillea-CGIL della provincia di Latina.
“Primo. La funzione di vigilanza sulla manutenzione e sullo stato di sicurezza dei macchinari come quello che ha causato la morte di Luigi Ruggieri e Renzo Di Biase è demandata all’Ispesl, l’Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro. Proprio l’Ente che con la manovra finanziaria di questi giorni il Governo vuole cancellare. E’ evidente quanto sia assurdo tale provvedimento e si inserisca in quella tendenza che ha l’attuale Governo a destrutturare tutto l’apparato di controllo e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro”.
“Secondo. Da una indagine da noi condotta risulta che tutti i lavoratori edili morti per infortunio in questi ultimi anni nella nostra provincia, compresi i due operai di Itri, non abbiano mai fruito della formazione sulla sicurezza messa gratuitamente a disposizione di aziende e lavoratori da parte degli Enti bilaterali di settore: Ente scuola edile e Comitato paritetico territoriale. In buona parte perché dipendenti di aziende che non iscrivono i lavoratori in Cassa edile, come contrattualmente previsto, e in parte perché le aziende regolarmente iscritte non fruiscono dei corsi di formazione, tra l’altro obbligatori per legge”. Continua la lettura di Latina: due morti ed un ferito nei cantieri ieri. Giorgi (Fillea): “In ritardo su vigilanza, sicurezza e prevenzione, forse queste tragedie si sarebbero evitate”

Roma: domani 34 lavoratori Italeco-Gemma al Campidoglio. Fillea, Filca e Feneal: “O Alemanno accetta di riceverci o ci sarà una manifestazione pacifica di protesta”

L’appuntamento è domani mattina, giovedì 10 giugno, alle 9.30 a Piazza San Marco, ai piedi della scalinata del Campidoglio.

I 34 lavoratori Italeco-Gemma, stanchi di essere dimenticati dai media e dal Comune, hanno chiesto al Sindaco Gianni Alemanno di riceverli e di prendere un impegno per la risoluzione anche del loro caso, non solo della situazione dei lavoratori della GEMMA, società che ha inglobato la Italeco.

Fino ad adesso il Comune di Roma ci ha deliberatamente ignorato” afferma Marco Carletti, Segretario della FILLEA CGIL Roma e Lazio. “Abbiamo incontrato assessori e Presidenti di Commissione che hanno fatto tutti ‘a scarica barile’, dileguandosi al momento opportuno. E’ ora che Alemanno prenda in mano la situazione, come ha fatto per i lavoratori della più grande GEMMA.”

A latere della richiesta fatta al Sindaco di Roma” continua Anna Pallotta, Segretaria della Feneal Uil, “abbiamo presentato una richiesta alla Regione di istituire un tavolo con le parti in causa nella situazione Italeco. Ieri c’è stato un incontro in Prefettura per i dipendenti GEMMA, ma della sorte dei 34 lavoratori Italeco sembra non interessare nessuno. Eppure sono anche loro del gruppo GEMMA!

Aspettiamo che Alemanno ci riceva” conclude Raffaele Galisai, Segretario della FILCA Cisl. “Se si rifiuterà insceneremo una protesta pacifica pubblica e non demorderemo sino a che qualcuno in Campidoglio non s’accorgerà di noi.”

Alla manifestazione parteciperà anche Roberto Cellini, Segretario generale della FILLEA CGIL Roma e Lazio.

Roma, 9 giugno 2010

PER INFO STAMPA: FILLEA Marco Carletti 328/7562488, FILCA Raffaele Galisai 335/5963295, Feneal Anna Pallotta 348/7303724

Documentazione utile sulla società:

http://www.puntoacapo.info/temporanei/scansione0005.pdf

http://www.puntoacapo.info/temporanei/scansione0003.pdf

http://www.puntoacapo.info/temporanei/scansione0006.pdf

http://www.puntoacapo.info/temporanei/scansione0008.pdf

http://www.puntoacapo.info/temporanei/italeco.pdf

Video-intervista ai segretari (disponibile da stasera):

http://it.youtube.com/user/PuntoaCapoWebRadio


Ufficio Stampa FILLEA CGIL Roma e Lazio

Francesca Marrucci

3333876830

Roma: i 34 lavoratori Italeco-Gemma a rischio chiedono una presa di posizione netta di Alemanno. Fillea-Filca-Feneal: “Pazzesco buttare un patrimonio di conoscenze come questo. Giovedì tutti al Campidoglio!”

Si è tenuta stamattina l’assemblea dei lavoratori Italeco del gruppo Gemma che ormai da mesi sono senza stipendio e in cassa integrazione.

L’assemblea, aperta agli organi di informazione, è servita ad illustrare le conoscenze e le capacità professionali di quelli che sono, a tutti gli effetti, dei veri professionisti informatici, impiegati da anni nella gestione dei dati territoriali a supporto del Comune di Roma, in prima linea nella lotta e l’individuazione dell’abusivismo edilizio della Capitale (ma non solo) ed il pericolo che tutte queste skills siano vanificate dallo scandalo Gemma.

Il progetto VIS.T.A., elaborato dai 34 lavoratori oggi riuniti, che serve a monitorare il traffico, le pubbliche affissione, l’abusivismo, la pianificazione urbanistica, i vincoli e le aree protette, insomma tutto quello che riguarda la cartografia capitolina, con migliaia di informazioni associate, è attualmente usato dagli Uffici del Comune. Questo patrimonio andrà probabilmente disperso con la sorte dell’Italeco, fagocitata dalla crisi della Gemma.

Dobbiamo ammettere una mancanza di interesse dal punto di vista politico sia da destra che da sinistra per le sorti di questi lavoratori.” ha affermato Marco Carletti, Segretario della Fillea Cgil “Del resto si sa che la lotta all’abuso edilizio è vista bene solo in teoria, perché alla fine è un gran serbatoio elettorale. La cosa pazzesca è che in questo modo si mandano in fumo 30 anni di investimenti nel settore, con uno dei progetti che più faceva somigliare Roma ad una capitale europea“.

Ci stiamo attivando su vari livelli per tutelare questi lavoratori che, nel grande pasticcio ‘Gemma’, sono quelli che ci stanno rimettendo più di tutti, perché nessuno si ricorda di loro.” afferma Anna Pallotta, Segretaria della Feneal Uil “Abbiamo chiesto con una lettera di oggi al Presidente Polverini di istituire un tavolo per trovare una soluzione alla vicenda, perché la mobilitazione e la sensibilizzazione delle istituzioni su questo tema è estremamente importante. Ecco perché il prossimo passo, giovedì sarà direttamente Alemanno!”

Ora pretendiamo un impegno scritto dal Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, per tutelare questi lavoratori che hanno davvero dato al Comune degli strumenti fondamentali per il controllo e la gestione del territorio.” conclude Raffaele Galisai, Segretario della FILCA Cisl. “Non vogliamo più parlare con assessori e presidenti di Commissione che si sono dimostrati assolutamente inaffidabili. Vogliamo parlare con il Primo Cittadino e vogliamo una sua presa di posizione per i lavoratori Italeco. Se giovedì 10 giugno il Sindaco non ci vorrà ricevere, metteremo in atto una protesta civile, pacifica, ma ferma in Piazza del Campidoglio. E’ ora che anche i media diano risalto a questa vicenda, perché non possono esserci lavoratori ‘comodi’ e lavoratori ‘scomodi’.

L’appuntamento è per giovedì 10 giugno alle ore 10.00 in Piazza del Campidoglio per una manifestazione pubblica, in attesa di essere ricevuti dal Sindaco. E i tre Segretari, supportati dai lavoratori, non escludono che in caso di diniego, la protesta si faccia ricordare.

Roma, 7 giugno 2010

PER INFO STAMPA: FILLEA Marco Carletti 328/7562488, FILCA Raffaele Galisai 335/5963295, Feneal Anna Pallotta 348/7303724

Documentazione utile sulla società:

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Foto dell’Assemblea:

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Ufficio Stampa FILLEA CGIL Roma e Lazio

Francesca Marrucci

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Roma: lunedì Conferenza Stampa dei Sindacati sulla situazione dei lavoratori ITALECO. “Se non saremo ascoltati, non escludiamo azioni eclatanti!”

Lunedì 7 giugno 2010 alle ore 12, presso la Fillea Cgil di Roma e del Lazio, in via Buonarroti 12, si terrà una conferenza stampa a cui parteciperanno anche i lavoratori ITALECO, che daranno dimostrazione del loro lavoro e delle loro capacità, valore aggiunto in questi anni per il governo del territorio e per l’affermazione della legalità.

Durante la Conferenza Stampa saranno illustrate la situazione finanziaria della ITALECO, le condizioni dei lavoratori e le richieste di FILLEA, FILCA e FENEAL per dare un futuro a queste professionalità in serio pericolo.

Questo appuntamento si dimostra essere di importanza fondamentale date le ultime vicende che hanno caratterizzato la società GEMMA. Infatti, la FILLEA CGIL di Roma e Lazio, la FILCA CISL di Roma e la FENEAL UIL di Roma e del Lazio, lanciano l’allarme sulle reali condizioni finanziarie e di prospettiva occupazionale dei 36 dipendenti dell’azienda “ITALECO S.p.A.” di Roma, impegnati totalmente nei servizi indispensabili per le pratiche di condono edilizio per conto della controllata società “GEMMA”.

L’azienda è una società di ingegneria specializzata nella realizzazione di banche dati territoriali, nei controlli e stime delle produzioni agricole, istituita per la valorizzazione e la salvaguardia delle risorse naturali del territorio romano, che ha sviluppato in questi anni un sistema informativo territoriale innovativo “VIS.T.A” per le Amministrazioni locali, strumento che si è rilevato fondamentale e all’avanguardia per i controlli, la programmazione, il governo del territorio e soprattutto la lotta all’abusivismo.

“Perché si rinuncia ad una risorsa così strategica ed innovativa? Il Comune di Roma come può pensare di combattere ad esempio l’abusivismo edilizio rinunciando allo strumento che si è rilevato più efficace negli ultimi anni e all’avanguardia su tutto il panorama nazionale?”

Questa la dichiarazione comune del Segretario della FILLEA CGIL di Roma e Lazio, Marco Carletti, per la FILCA CISL di Roma, Raffaele Galisai e del Segretario della FENEAL UIL di Roma e Lazio, Anna Pallotta, che continuano: “I lavoratori in stato di agitazione di ITALECO, da anni impegnati nella gestione dei dati territoriali a supporto del Comune di Roma e da mesi senza stipendio e in cassa integrazione in deroga (per il pagamento della quale si rischia di non avere i finanziamenti previsti dalla Regione Lazio), chiedono che non venga vanificato l’impiego di danaro pubblico con la dispersione di professionalità e di informazioni acquisite negli anni di lavoro, il reintegro a tempo pieno e pretendono quella dignità di lavoratori persa da quando non vengono più regolarmente retribuiti”

I segretari continuano ancora: “Se le nostre richieste non venissero ascoltate, non escludiamo anche azioni eclatanti che verranno illustrate durante la Conferenza Stampa“.

Roma, 4 giugno 2010

PER INFO STAMPA: FILLEA Marco Carletti 328/7562488, FILCA Raffaele Galisai 335/5963295, Feneal Anna Pallotta 348/7303724

Documentazione utile sulla società:

http://www.puntoacapo.info/temp/scansione0005.pdf

http://www.puntoacapo.info/temp/scansione0003.pdf

http://www.puntoacapo.info/temp/scansione0006.pdf

http://www.puntoacapo.info/temp/scansione0008.pdf


Ufficio Stampa FILLEA CGIL Roma e Lazio

Francesca Marrucci

3333876830

Frosinone: ancora un incidente alle segherie del marmo di Coreno Ausonio

Dichiarazione di Benedetto Truppa (Fillea): “Azienda non sindacalizzata, quello di oggi è un monito. Evitiamo rischi futuri”


Stamattina a Coreno Ausonio (FR) è avvenuto un incidente presso le segherie del marmo della Marmi Zola. Un operaio stava spostando delle lastre con un carro ponte, quando una si è staccata e gli è precipitata addosso. I Sindacati, avvertiti dai lavoratori, nonostante l’azienda non sia sindacalizzata, hanno cercato di capire la dinamica dell’accaduto, ma ancora non si sa bene cosa sia successo.

L’ennesimo infortunio sul lavoro, in un settore quello della filiera dell’edilizia, nel caso specifico quello dei lapidei, che ribadisce le condizioni in cui si trovano ad operare i lavoratori del settore; dove non sarà certo solo una casualità che in termini percentuali si è costretti a subire il maggior numero di infortuni, molti anche mortali, e dove sono esponenziali le denunce di malattia professionale. Continua la lettura di Frosinone: ancora un incidente alle segherie del marmo di Coreno Ausonio