Marino, Caracci: Palozzi sulla sicurezza ha fatto tanti annunci, ma ben pochi fatti!

Sandro Caracci

Marino, Caracci: Palozzi sulla sicurezza ha fatto tanti annunci, ma ben pochi fatti!


Attraverso un recente comunicato stampa, il Sindaco di Marino ha dichiarato di “accogliere con entusiasmo” la notizia dell’avvenuto finanziamento da parte della Regione Lazio del «Progetto Sicurezza e Vivibilità” presentato dalla “Casa famiglia”, diretta dalla consigliera Cinzia Minucci, per mettere in sicurezza la zona che dalla stazione ferroviaria, attraverso una scalinata, conduce sotto Palazzo Colonna.

Fa bene perché in questi ultimi anni, con una preoccupante recrudescenza da quando si è insediata la sua Giunta, Marino è diventata una sorta di far west nel quale, con il calar delle tenebre, succede di tutto: automobili date alle fiamme in ogni parte della città, ripetuti atti vandalici al patrimonio pubblico e privato, furti, danneggiamenti e via discorrendo.

Forse è questo il motivo per il quale in questi giorni tra i tanti manifesti, regolari ed abusivi, affissi per descrivere Marino come la terra di Bengodi, manchi proprio quello dedicato alla SICUREZZA!

Eppure nel suo patinato programma elettorale, per il quale ha ottenuto la fiducia della maggioranza dei cittadini marinesi nel 2006, il capitolo “sicurezza” occupava una pagina intera di intenzioni, più o meno condivisibili, rimaste tutte sulla carta.

Allora è il caso di domandarci; cosa è stato fatto concretamente per:

–       Il potenziamento dell’organico delle locali stazioni dei Carabinieri e del Commissariato di Polizia?

–       Il potenziamento del Corpo di Polizia municipale, con l’aumento dei mezzi e degli strumenti?

–       L’istituzione della figura del vigile di quartiere, in coordinamento con il servizio di polizia di quartiere?

A fronte delle tante e retoriche promesse, a cinque anni dal suo insediamento come Sindaco, dobbiamo prendere atto che:

–       Il concorso per assumere in pianta stabile cinque Vigili urbani è stato annullato, forse preoccupato del fatto che per lo stesso, grazie alla pubblicità fatta sui giornali specializzati dal sottoscritto, sono giunte circa 2000 domande “difficili” da gestire.

–       Che a Marino non è stato mai istituito un terzo turno di vigilanza da parte della Polizia locale che potesse permettere, soprattutto nel periodo estivo, un controllo del territorio comunale più vasto ed efficiente, così come avviene in altri Comuni a noi vicini.

–       Da circa due anni nel nostro territorio è stato disattivato l’ottimo servizio svolto dalla figura del Poliziotto di quartiere.

–       L’unico strumento tecnologico di cui si è dotato il Comune di Marino è il lampeggiatore (vero e proprio oggetto di status symbol) apposto sull’autovettura adibita a suo esclusivo servizio, stante l’avvenuto annullamento da parte del TAR del Lazio della gara con la quale il Comune intendeva dotarsi di strumenti volti al controllo dei limiti di velocità delle autovetture.

Insomma, anche in questo caso la “Giunta del fare”, più che fare bene, ha dimostrato tutta la sua fallace azione proprio nel campo della sicurezza, confermando come questa destra esprima  il “meglio di se” più con gli slogan che con le azioni concrete.

Sandro Caracci

Marino, 8 febbraio 2011

Per info: Sandro Caracci 3407417349

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