Roma: Assemblea Acer. Dichiarazione di Roberto Cellini (Fillea Cgil)

Roberto Cellini

“I dati confermano l’aumento del lavoro nero nel settore edile. Necessario concertare una seria politica di formazione e ricollocazione dei lavoratori, unita alla lotta all’illegalità”


In un clima di assoluto buonismo e di scambi di cortesie politiche tra l’ACER e le istituzioni locali, si è svolta l’assemblea annuale 2010 dell’Associazione dei Costruttori.

Un rosario di impegni, in una corsia preferenziale tra la politica e il mondo delle imprese, che esclude di fatto il lavoro e i rappresentanti dei lavoratori.

Nella sua relazione, il Presidente Eugenio Batelli ha più volte giustamente richiamato la crisi e la scarsezza di risorse utilizzabili dalla pubblica amministrazione nella progettazione ed esecuzione dei lavori, proponendo un partenariato pubblico-privato interessante, ma da approfondire.

Se posso permettermi non ho sentito soluzioni su come reperire le risorse, su come arginare i licenziamenti citati nella relazione, mentre ritengo interessante quello detto da Buzzetti in conclusione sul sistema d’impresa.

In breve, sulle risorse se è vero che un miliardo di euro producono 18.000 posti di lavoro diretti e 5000 indiretti e il valore della produzione su Roma è di 12.664 milioni e la Cassa Edile di Roma  registra circa 55.000 lavoratori, a conti fatti questo significa che nel nostro settore si riscontra una forte presenza di lavoro nero.

Se si facesse una seria lotta all’evasione fiscale e contributiva, potremmo recuperare notevoli risorse da reinvestire.

Sui licenziamenti, per la gravità che stanno assumendo sia in termini organizzativi che sociali., è possibile concertare una seria politica di formazione e ricollocazione dei lavoratori.

Noi riteniamo che questo sia possibile, basta uscire dagli annunci sterili o dagli allarmismi di opportunità.

Sul sistema d’impresa, che si sintonizza con la formazione, confido nella onestà intellettuale del Presidente Buzzetti, che rilancia un argomento da noi perseguito in tutte le occasioni, che è quello della impresa strutturata che fa ricorso soltanto al subappalto specialistico.

Credo che nell’ACER attuale ci siano tutte le giuste sensibilità per affrontare questi temi con grande realismo, approfittando del prossimo contratto provinciale.

Roberto Cellini

Segretario generale Fillea CGIL Roma e Lazio

Roma, 21 settembre 2010

Per info, approfondimenti e interviste: Fillea 348 672 6326

Per foto Roberto Cellini: www.puntoacapo-international.com/downloads

Ufficio Stampa Fillea Cgil Roma e Lazio

Francesca Marrucci

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