CASTELLI E LITORALE: LA CGIL AL VOTO SULL’’ACCORDO

Paolo Calvano

CALVANO (FP): “ALLE ASSEMBLEE E A VOTARE VENGONO ANCHE NON ISCRITTI CGIL ED ISCRITTI AD ALTRI SINDACATI, QUESTO SIGNIFICA CHE ABBIAMO FATTO UNA SCELTA GIUSTA E DEMOCRATICA. CI SPIACE PER CISL E UIL”


Sono in pieno svolgimento le assemblee indette nei posti di lavoro pubblici dalla CGIL, per spiegare il NO della Confederazione alle modifiche sull’assetto contrattuale.

“Alle nostre assemblee – ci spiega Paolo Calvano, Segretario Generale della FP Pomezia-Castelli – partecipano lavoratrici e lavoratori anche iscritti ad altre sigle sindacali, o anche non iscritti, insieme ai precari ed agli “atipici”.

C’è molta attenzione nei confronti della nostra posizione ed un grande consenso. Questo significa che la CGIL sa interpretare gli interessi dei lavoratori, perché stiamo tra la gente, a contatto tutti i giorni con i problemi reali.

La nostra richiesta di indire un referendum su quell’accordo e sui contratti sinora firmati non è stata raccolta dagli altri sindacati, ci spiace per Cisl e Uil, comunque, noi il referendum lo facciamo lo stesso, ed allestiremo i seggi chiedendo a tutti i lavoratori ed ai pensionati di esprimersi.

Se vinceranno i sì, noi andremo a sottoscrivere quell’accordo. La democrazia è questa ed è un grave errore che altri non la vogliano esercitare.

Abbiamo indetto consultazioni anche sui rinnovi dei contratti pubblici non sottoscritti dalla CGIL e la stragrande maggioranza dei lavoratori li ha bocciati.

Nel frattempo la crisi si aggrava ed il Governo continua a fare spot e garantire milioni di euro per fronteggiarla.

Peccato che questi soldi siano sempre gli stessi, mentre la disoccupazione aumenta.

Oggi anche i dipendenti pubblici non si sentono al riparo dalla crisi, sopratutto con un ministro che continua a sputare sentenze su di loro.

Nei prossimi giorni tireremo le somme – conclude Calvano – e diffonderemo i dati delle partecipazioni  alle assemblee e degli esiti del referendum.

Senza dimenticare il nostro obiettivo: portare dai nostri territori migliaia di cittadini alla manifestazione del 4 aprile, che certificherà le nostre ragioni di fronte al Governo: questa crisi non possono pagarla solo quelli che pagano le tasse, i salariati ed i pensionati. Masopratutto che senza lavoro non c’è futuro. Per nessuno”.

Pomezia, 20 marzo 2009

Ufficio Stampa Cgil Pomezia-Castelli

Francesca Marrucci

333 3876830

Per info: Paolo Calvano 348 3417962 – www.cgilpomezia.it


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