La dichiarazione dell’assessore romano Sergio Marchi in riferimento alla vicenda Alstom di Colleferro e alla costituzione del polo manutentivo laziale del materiale ferroviario non solo non rassicura i lavoratori, ma se possibile, rafforza la sensazione che si sta giocando una partita sulle loro spalle.
Basta con lo scarica barile delle responsabilità, ognuno torni alle proprie e assuma l’unico atteggiamento utile al mantenimento del sito industriale di Colleferro e alla salvaguardia dei posti di lavoro, sottoscrivendo l’impegno che tutti hanno dichiarato di voler assumere in sede ministeriale.
L’occasione è il tavolo del 25 Febbraio 2010 convocato presso la Regione Lazio.
Ciò rasserenerebbe i lavoratori cancellando la sensazione sempre più forte che gli interessi politici in fase elettorale sono più forti del destino loro e delle loro famiglie.
I lavoratori di Colleferro attueranno tutte le iniziative che riterranno utili al raggiungimento di questo obiettivo.
p. la Filcem cgil Pomezia C.C.S.
Sabrina Proietti
Colleferro, 19 febbraio 2010
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