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Marino: corso gratuito di Orticoltura Urbana a Punto a Capo Onlus. Partecipano il Comune di Marino che patrocina l’evento e Legambiente

Locandina orti urban defMarino: corso gratuito di Orticoltura Urbana a Punto a Capo Onlus. Partecipano il Comune di Marino che patrocina l’evento e Legambiente

Venerdì 20 gennaio, ore 18,00 Punto a Capo Onlus, Marino

         Si terrà domani, venerdì 20 gennaio a partire dalle ore 18.00 presso la Sala Niola di Punto a Capo Onlus a Marino, Via Antonio Fratti, 19a – Piazza Matteotti il primo Corso gratuito di Orticoltura Urbana, tenuto dal Dr. Fabio Filogna, Agronomo.

         Il Corso si compone di due lezioni e di due laboratori all’aperto per imparare cosa significa avere un Orto Urbano sia dal punto di vista del cittadino che dell’Amministrazione Comunale. Non a caso, il corso sarà introdotto dall’Assessore Ada Santamaita che illustrerà il Progetto Orti Urbani del Comune di Marino e sarà integrato nei laboratori dal Circolo di Legambiente Appia-Sud Il Riccio.

         Nelle metropoli moderne esistono piccole ma numerose e importantissime realtà: gli orti urbani. Queste esperienze sono in grado di costituire una alternativa a forme di produzione e consumo obsolete, costituiscono inoltre polmoni verdi per le metropoli industrializzate, educano a pratiche ambientali sostenibili, rispondono all’esigenza di “fare comunità” e offrono un’alternativa alle categorie sociali più deboli.

         L’orto può costituire un’alternativa su piccola scala alla grande agricoltura intensiva.

Gli orti urbani costituiscono tasselli verdi per le città e contribuiscono al recupero di aree degradate, abbandonate o sottoutilizzate della metropoli, configurandosi quali innovativi elementi del paesaggio urbano contemporaneo.

         Il Corso di Orticoltura Urbana vuole rivolgersi a queste categorie e comunità quale mezzo di aggregazione e di formazione per adeguare lo stile di vita sociale ad una maggior attenzione a tutti quei temi legati alla natura e al suo sfruttamento. Affronteremo questi temi a piccoli passi partendo appunto dal coinvolgimento della coscienza del singolo.

         Francesca Marrucci, Presidente di Punto a Capo Onlus ha accolto con soddisfazione la proposta del Dr. Filogna: “Poter offrire un Corso di questo genere gratuitamente è stata una grande opportunità. È importante iniziare a sensibilizzare i cittadini su un tema come questo che comprende tante discipline, l’ambiente e la sua tutela, l’educazione alimentare, il riutilizzo di alcuni tipi di rifiuti, ma anche l’enogastronomia e il lavoro. C’è un universo da scoprire legato a questi progetti e piano piano cercheremo di illustrarne tutte le sfaccettature.”

         L’Assessore Ada Santamaita ha subito accolto con entusiasmo la proposta di Punto a Capo Onlus: “Siamo molto interessati al progetto Orti Urbani, che vogliamo valorizzare e migliorare, visto che finora non è stato a sufficienza curato. Gli Orti Urbani rappresentano un’ottima soluzione per recuperare aree degradate o in stato di abbandono per ricavarne spazi in cui coltivare. L’Orto Urbano può essere anche fatto in casa, ovviamente, ma per quanto riguarda le competenze del Comune, si tratta di dare un’impronta importante alla città volta ad un innalzamento della qualità della vita, dell’educazione alimentare e della vivibilità. Su questa stiamo lavorando e presenteremo un progetto, quindi non potevamo che accogliere con entusiasmo l’idea di Punto a Capo Onlus di effettuare un Corso di Orticoltura Urbana gratuito per i cittadini, che risulta anche propedeutico al nostro progetto.”

            Dichiara Nicola Passaretti, Presidente del circolo Legambiente “Appia sud il Riccio”: “Ridisegnare l’immagine delle città attraverso gli orti urbani è un fenomeno seguito con sempre maggiore interesse da cittadini e amministrazioni ed è una sfida che Legambiente cavalca da tempo. Gli orti urbani costituiscono una risposta concreta, la più immediata, a molte esigenze delle comunità urbane e dell’ambiente: permettono di investire positivamente il proprio tempo libero ed entrare in relazione con le persone che abitano il quartiere, favoriscono lo scambio di conoscenze, rispondono al desiderio di sapere cosa si mangia. Con gli orti impariamo la stagionalità dei prodotti, la diffusione di metodi di coltivazione sostenibili, l’importanza di combattere lo spreco di cibo e generare circuiti virtuosi di economia solidale. Pongono un freno al dilagare della cementificazione e dell’illegalità, mentre favoriscono il recupero della biodiversità. Permettono il riappropriarsi di luoghi altrimenti inutilizzati e abbandonati. Per questo anche sul nostro territorio, a Marino, ai Castelli, promuoviamo e affianchiamo iniziative che vanno in questa direzione come in questo caso”.

Sono invitati gli organi di informazione.

 Marino, 19 gennaio 2017

Per info: Francesca Marrucci 392 8349631

Marino: solidarietà del Coordinamento ViviMarino all’Avis

vivimarino logo trasparenteMarino: solidarietà del Coordinamento ViviMarino all’Avis.

In un momento così delicato, atto vandalico è azione ancor più vile e deprecabile.

Il Coordinamento delle Associazioni e Fondazioni della Città di Marino – ViviMarino esprime solidarietà e vicinanza all’Avis Marino per l’ennesimo vile atto vandalico subito in questi giorni, ultimo di una lunga serie che mira ad ostacolare ed irretire l’azione nobile dei volontari del sangue.

L’Avis Marino ha una storia lunga e gloriosa di presenza ed attività sul territorio e non solo svolge in modo ineccepibile le proprie attività grazie ai volontari, ma si rende disponibile alla collaborazione e all’interazione con altre realtà sociali e culturali del territorio, non a caso è tra i fondatori del Coordinamento.

Chi crede nella condivisione, nella collaborazione e nel mutuo supporto non può accettare azioni vigliacche e basse come quelle a cui è soggetta la sede dell’Avis da mesi.

Manifesti strappati, serrature bloccate con la colla e ora anche l’asportazione e sparizione della targa della sede, che non serviva solo ad indicare la presenza dell’Avis nei locali di Via Pietro Nenni, 6, ma anche ad indicare gli orari per donare il sangue.

In un momento di emergenza come questo, in cui l’Avis ha già messo i suoi volontari a disposizione per tre raccolte straordinarie del sangue per il terremoto nei prossimi giorni, sopperendo alla chiusura dei Centri Trasfusionali dell’Ospedale di Marino, questi atti appaiono ancora più deprecabili e vigliacchi.

Auspichiamo che anche cittadini e Amministrazione dimostrino la loro vicinanza a questa fondamentale realtà dell’associazionismo marinese e che chi sa e ha visto quello che sta succedendo ormai da mesi si adoperi per porre fine a questa sequela di atti vandalici totalmente dissonanti con lo spirito altruistico che i marinesi stanno dimostrando anche in questi giorni difficili.

Le Associazioni e Fondazioni del Coordinamento:

  • Accademia Castrimeniense
  • Accademia Internazionale Città di Roma
  • Acuta
  • Archeoclub Colli Albani
  • Arcobaleno Rotante
  • Arte e Costumi Marinesi
  • Avis Marino
  • Fondazione San Michele Arcangelo Onlus
  • Gruppo Scout Marino I ASCAR
  • Il Bene Comune della Terra – Greenmind
  • Insieme contro i pregiudizi
  • L’Un per l’altro
  • La Rua
  • Punto a Capo Onlus
  • Senza Frontiere Onlus
  • Lo Storico Cantiere
  • Gruppo di Presenza ‘Monsignor Grassi’
  • Comitato di Quartiere BORGO GARIBALDI
  • ARVAS GOL 49 Ospedale di Marino
  • Associazione Culturale Roma Arte e Spettacolo
  • Marino Aperta Onlus
  • Associazione Culturale Per L’Europa dei Comuni
  • Slow Food Marino e Castel Gandolfo
  • Associazione Amici della Danza
  • Monolite
  • La Goccia Magica
  • Comitato di Quartiere Cave di Peperino
  • U Torcitu
  • Associazione Jacopa de’ Sette Soli
  • Comitato Madonna de U Sassu
  • La Terzina

 

Marino, 27 agosto 2016

 

Per info: info@vivimarino.com, www.vivimarino.com

Francesca Marrucci 392 8349631

Paolo Giansanti (Avis) 396 665664

Marino: ancora un atto vandalico ai danni dell’Avis di Marino. Giansanti: “La situazione è ormai insostenibile da mesi, ci appelliamo ai cittadini e alle Autorità”

Paolo Giansanti
Paolo Giansanti

Marino: ancora un atto vandalico ai danni dell’Avis di Marino. Giansanti: “La situazione è ormai insostenibile da mesi, ci appelliamo ai cittadini e alle Autorità”

L’Avis Comunale Marino vuole portare a conoscenza della cittadinanza di aver sporto oggi l’ennesima denuncia contro ignoti alle competenti Autorità, per furto della targa affissa sulla porta principale della sede, dal lato di Via Pietro Nenni 6.

La targa indicava gli orari di apertura della sede e i numeri di telefono utili in caso di urgenza.

Questo è solo l’ultimo degli atti vandalici subiti in questi mesi dall’Avis Comunale di Marino, che, lo ricordiamo, è composta da cittadini volontari che si impegnano per dare una mano agli altri.

In questi mesi, abbiamo subìto una sequela di vessazioni di tutti i tipi: dal bloccarci le serrature con la colla, allo strappare ogni singolo manifesto che affiggiamo su porte e vetrine della sede.

Qualcuno continua a creare a questa struttura un disagio continuo e nel caso del blocco della serratura, anche un dispendio economico notevole che ha aggravato le nostre già precarie risorse economiche.

Come si può ben comprendere, questi danneggiamenti continui mettono a serio repentaglio la serenità con cui svolgiamo il nostro lavoro di volontari e le nostre attività, che servono a contribuire quotidianamente a salvare vite umane e offrire un servizio di qualità ai cittadini di Marino.

La situazione sta diventando insostenibile e ci appelliamo al buon senso di tutti, cittadini ed Autorità, in specie di chi sa e ha visto, affinché questi personaggi ignobili che continuano a prendere di mira l’Avis Comunale, possano smettere danneggiarci ancora.

Il Presidente

Paolo Giansanti

Marino, 27 agosto 2016

Allegati: FOTO PAOLO GIANSANTI

 https://www.puntoacapo-international.com/downloads?dl_cat=15

Info: Paolo Giansanti 396 665664

L’Avis Marino risponde alla Consigliera Regionale Corrado (M5S): informazioni errate agli utenti. Le Avis del territorio lavorano tutte a pieno regime

avis logoL’Avis Marino risponde alla Consigliera Regionale Corrado (M5S): informazioni errate agli utenti. Le Avis del territorio lavorano tutte a pieno regime.

La chiusura dei Centri Trasfusionali dei Presidi Ospedalieri di Marino, Albano laziale, Frascati e Velletri ha suscitato notevole scalpore e giustamente gli organi di informazione hanno puntato i riflettori sull’evolversi della vicenda, anche se non sempre le notizie che vengono date sono inerenti alla realtà dei fatti.

È questo il caso di un’intervista alla Consigliera Regionale Valentina Corrado del M5S che su Il Caffè n. 371 di agosto, a pagina 12, a proposito delle attività e del funzionamento dei centri trasfusionali dei Castelli Romani riporta delle affermazioni errate.

Afferma, infatti, che il Centro Trasfusionale di Marino è chiuso dall’inizio del 2016 e ciò è falso. Il centro è chiuso dal 26 giugno 2016 e per i primi sei mesi dell’anno ha operato regolarmente.

In secondo luogo, afferma che i donatori sono stati tutti dirottati verso l’Avis di Velletri e anche questo è falso. Le sedi Avis di Marino, Grottaferrata, Genzano e Rocca di Papa, sedi accreditate, con enormi sacrifici economici, stanno mantenendo l’attività di raccolta sangue calendarizzata per l’anno 2016.

La sola Avis di Marino ha raccolto nella prima metà dell’anno ben 300 sacche di sangue.

Un ringraziamento per aver mantenuto questi alti standard va ai donatori che, nonostante le difficoltà e la confusione del momento, si sono presentati comunque alle nostre sedi, che sono Punti Prelievo accreditati direttamente dal Centro Regionale Sangue.

Proprio per le lacune riscontrate nei Centri Trasfusionali ospedialieri è bene ora più che mai dare notizie ed informazioni esatte su dove e come donare, ricordando che questo servizio non è pagato con i fondi della sanità, ma espletato da volontari che stanno sopperendo alle mancanze sanitarie del territorio.

Il Presidente

Paolo Giansanti

Marino, 9 agosto 2016

Info: Paolo Giansanti 396 665664

Marino, la Confartigianato diffida chiunque dall’usare la propria sigla per raccogliere fantomatiche adesioni

logo ConfartigianatoMarino, la Confartigianato diffida chiunque dall’usare la propria sigla per raccogliere fantomatiche adesioni e mette in guardia commercianti, artigiani ed imprenditori locali da iniziative di dubbia origine.

Dichiarazione di Fabio Martella, Responsabile della Confartigianato Imprese Roma sede di Marino e di Pino Zeppetella, Segretario.

Abbiamo saputo che dei personaggi stanno facendo il giro delle attività produttive del territorio, chiedendo adesioni per la CNA e millantando un fantomatico accordo verbale con gli esponenti della Confartigianato Marino.

Allo stesso scopo viene spesso citata anche l’Associazione Zaccaria Negroni, i cui membri niente hanno a che vedere con questa situazione.

Noi della Confartigianato ricordiamo a tutti gli operatori delle attività produttive che siamo autonomi e non abbiamo nessun accordo verbale, politico o scritto con la CNA di Roma e Lazio.

Diffidiamo chiunque a raccogliere poco probabili adesioni e fare utopiche promesse ai negozianti marinesi a nome nostro, personale o di associazione.

In un momento di difficoltà economica come questo, consigliamo ai commercianti, artigiani e agli imprenditori di non lasciarsi sviare da sirene dai dubbi scopi e dagli improbabili risultati.

 

Marino, 5 agosto 2016

 

Per info: Fabio Martella 348 3019264

Marino: domenica 17 luglio a Villa Desideri ci sarà la I^ Festa delle Associazioni – ViviMarino.com

locandina festa coordinamentoMarino: domenica 17 luglio a Villa Desideri ci sarà la I^ Festa delle Associazioni – ViviMarino.com.

Quasi 30 associazioni incontrano cittadini ed Amministrazione.

Un esempio di collaborazione per e con la città.

 Si terrà domenica 17 luglio dalle 18,00 in poi a Villa Desideri, Marino (Roma), la I^ Festa delle Associazioni – vivimarino.com, un’occasione importante per far conoscere le attività delle associazioni e fondazioni marinesi, nel settore culturale e sociale ed incontrare la nuova amministrazione proprio sul luogo oggetto del progetto di riqualificazione presentato dal Coordinamento: il parco pubblico di Villa Desideri.

Un evento unico nella storia della città, perché mai tante associazioni, fondazioni e comitati si erano uniti per creare un momento di informazione e confronto con i cittadini e l’Amministrazione comunale. Per troppi anni le associazioni marinesi sono state divise da competizione, divisioni, inutili rivalità alimentate da chi guadagnava dal dividi et impera, ma allo stesso tempo impoveriva il tessuto sociale e culturale del paese.

Da alcuni mesi le realtà associative di tutti i tipi, invece, si sono unite e hanno cominciato a lavorare, ragionare e progettare insieme, pur conservando ognuna la propria individualità. Il Coordinamento non ha capi, non ha direttivi, ognuno ha pari dignità ed ognuno fa quello che può per contribuire a creare nuovi progetti per far crescere Marino ed i marinesi. Tutto con un unico motto fondamentale: il mutuo supporto.

Perché Villa Desideri? Il luogo, preziosissimo e centrale della storia marinese e romana del ‘700, da anni è stato lasciato in stato di abbandono dalle amministrazioni marinesi e il Coordinamento, partendo dal Progetto di gestione dell’edificio teatrale detto ‘Lo Scatolone’ all’interno del parco, recentemente ristrutturato grazie ai PLUS, mira ad una riqualificazione completa del luogo passando soprattutto dal coinvolgimento e dalla responsabilizzazione della cittadinanza in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

La Festa è stata organizzata a costo zero, con la sola forza di quasi 30 associazioni, fondazioni e comitati tra i 24 già membri del Coordinamento e quelli in attesa di entrare. Anche chi, di fatto, non ha potuto partecipare fattivamente, sarà presente a testimoniare l’eccellenza della propria attività sul territorio.

L’Amministrazione ha partecipato rendendo il luogo fruibile, mettendo la massima disponibilità e concedendo il Patrocinio all’iniziativa.

Il programma mira a dare una serie di esempi di attività delle associazioni, dal punto di vista sociale e culturale, incontrare l’Amministrazione per parlare del progetto dello Scatolone (ci sarà in quest’occasione anche il primo sopralluogo nell’edificio dalla nuova amministrazione) e dei progetti futuri e dimostrare che Villa Desideri può ridiventare un luogo simbolo della vita cittadina del Centro Storico.

Tra gli stand che esporranno le attività delle associazioni ci saranno anche progetti patrocinati dalla Regione Lazio, come il Progetto Eden della Fondazione San Michele Arcangelo, sensibilizzazioni a campagne sociali, come la donazione del sangue dell’Avis, la raccolta differenziata del Gruppo di Presenza Monsignor Grassi, l’assistenza ai disabili mentali e alle loro famiglie di Insieme contro i Pregiudizi e L’Un per L’Altro, i corsi di volontariato dell’ARVAS, la cura del benessere con Senza Frontiere Onlus e l’animazione per i bambini con i laboratori del Gruppo Scout Marino I.

Per la parte culturale, si sono prestate molte associazioni. L’Archeoclub presenterà la storia di Villa Desideri partendo dalle rappresentazioni di Villa Desideri fatte da Corot e Van Wittel nel ‘700 durante i secoli d’oro in cui era crocevia di artisti, letterati e grandi personaggi. Le stesse vedute saranno rappresentate oggi, dopo tre secoli, dagli artisti dell’Accademia Castrimeniense in un’estemporanea di pittura intitolata Villa Desideri: Presente Indicativo.

L’Associazione La Rua riproporrà sul viale della Mezzaluna il percorso di #SVICOLANDO tramite QRcode, che è una piccola trasposizione dell’audiotour del Centro Storico marinese, un esempio di come si possono associare le nuove tecnologie alla promozione del territorio e del settore turistico.

Punto a Capo Onlus, tramite la propria testata giornalistica Punto a Capo Online, curerà la parte informativa, con l’incontro con l’Amministrazione Comunale e con un’intervista sulla Marino del dopoguerra che precederà la proiezione del film SETTE ORE DI GUAI, di Totò, girato a Marino nel 1951 con attori presi tra i marinesi. La proiezione sarà curata da Gianni Alfonsi e dal Comitato di Quartiere Cave di Peperino.

L’Associazione Culturale Per l’Europa dei Comuni propone, nella bellissima cornice del Ninfeo, una Conferenza Didattica sulle origini della musica e della danza tenuta dal M° Mario Alberti, mentre la parte enogastronomica sarà curata dalle Associazioni Slow Food Marino Castel Gandolfo e Il Bene Comune della terra – Greenmind, con prodotti tipici del territorio.

Altre associazioni, come Lo Storico Cantiere, Arte e Costumi Marinesi, l’Accademia Internazionale Città di Roma, pur non organizzando eventi specifici, saranno presenti con gli stand dimostrativi delle attività di eccellenza che le contraddistinguono.

Un’unione proficua di attività sociale, culturale e gastronomica che dimostra come le Associazioni possono creare circuiti virtuosi sia in funzione di formazione e sensibilizzazione della cittadinanza che di un’offerta turistica di rilievo.

Infine, durante la Festa, ci sarà, nei momenti più significativi, la diretta della trasmissione 4 AMICI AL BAR (@4ABMarino) in onda su Facebook, che con le prime 4 dissacranti puntate ha avuto un record di più di 10.000 visualizzazioni complessive in pochi giorni.

 

 

PROGRAMMA DETTAGLIATO:

Ore 18.00 Piazzale

  • Apertura stand espositivi associazioni
  • Animazione bambini con laboratori ludici e trucco bimbi (Gruppo Scout Marino I)
  • Raccolta Differenziata: cos’è, perché è necessaria e come si fa – Verso una Marino che si Differenzia (P. Monsignor Grassi)

Viale Mezzaluna e Ninfeo

  • Inizio estemporanea di pittura: Villa Desideri, presente indicativo (Accademia Castrimeniense)
  • #SVICOLANDO ovvero una piccola trasposizione in Villa Desideri dell’audiotour del Centro Storico di Marino (La Rua)

Ore 18.30 Piazzale

  • Incontro con l’Amministrazione Comunale e il Consiglio Comunale, presentazione del Coordinamento, idee per la riqualificazione di Villa Desideri e Progetto dello Scatolone
  • A seguire Sopralluogo allo Scatolone

Ore 20.00 Ninfeo

  • Villa Desideri dal ‘700 ad oggi, breve introduzione sull’importanza storica della Villa (Archeoclub Colli Albani)

Ore 20.30 Ninfeo

  • Conferenza didattica sulle origini della musica e della danza del M° Mario Alberti ( Cult. Per l’Europa dei Comuni)

Piazzale

  • Apertura stand per una cena con prodotti del territorio (Slow Food Marino e Castel Gandolfo e Il Bene Comune della Terra)

Ore 21.30 Piazzale

  • Proiezione del film SETTE ORE DI GUAI di Totò, girato a Marino nel 1951, preceduto da una breve intervista sulla Marino dei tempi d’oro del cinema (Gianni Alfonsi, Punto a Capo Onlus e Comitato di Quartiere Cave di Peperino)

All’allestimento delle strutture hanno partecipato: Comitato di Quartiere Borgo Garibaldi, Comitato Madonna de U Sassu, Comitato di Quartiere Cave di Peperino, Avis Comunale Marino, Punto a Capo Onlus, Arcobaleno Rotante, Accademia Castrimeniense, M5S, Cristiano Consoli, Mario Carbonari, Francesco Leandri.

 

Le Associazioni che hanno partecipato sono sia di Marino Centro che delle frazioni:

Accademia Castrimeniense

Accademia Internazionale Città di Roma

Archeoclub Colli Albani

Arcobaleno Rotante

Arte e Costumi Marinesi

Avis Marino

Fondazione San Michele Arcangelo Onlus

Gruppo Scout Marino I ASCAR

Il Bene Comune della Terra – Greenmind

Insieme contro i pregiudizi

L’Un per l’altro

La Rua

Punto a Capo Onlus

Senza Frontiere Onlus

Lo Storico Cantiere

Gruppo di Presenza ‘Monsignor Grassi’

Comitato di Quartiere BORGO GARIBALDI

ARVAS GOL 49 Ospedale di Marino

Associazione Culturale Roma Arte e Spettacolo

MarinoAperta Onlus

Associazione Culturale Per L’Europa dei Comuni

Slow Food Marino e Castel Gandolfo

Associazione Amici della Danza

Grottaferratafido Onlus

Comitato di Quartiere Cave di Peperino

Comitato Madonna de U Sassu

 

Marino, 14 luglio 2016

 Per info: info@vivimarino.com, Francesca Marrucci 392 8349631

Castelli Romani, sospensione raccolta sangue negli ospedali. Avis Marino: “Non siamo stati informati e non siamo disponibili, da volontari, ad effettuare il lavoro dei centri di raccolta finanziati. Diffidiamo chiunque dal prendere decisioni per questa struttura”

AvisCastelli Romani, sospensione raccolta sangue negli ospedali.

Avis Marino: “Non siamo stati informati e non siamo disponibili, da volontari, ad effettuare il lavoro dei centri di raccolta finanziati. Diffidiamo chiunque dal prendere decisioni per questa struttura”

In riferimento all’articolo pubblicato in data 26/06/2016 sul quotidiano telematico d’informazione ilmamilio.it, titolato La Asl Rm6: “Nessuna sospensione della raccolta sangue”, l’Avis Comunale di Marino oltre ad esprimere il proprio rammarico relativo alla sospensione dell’attività di raccolta sangue presso i CRS dei P.O. di Frascati, Marino e Albano Laziale, ci tiene a rendere pubblico e ad informare tutti i cittadini dei Castelli Romani che la stessa non è mai stata informata delle decisioni descritte dalla nota della Asl Roma 6 citata nell’articolo: A seguito della comunicazione della Regione Lazio, pervenuta venerdì pomeriggio 24/06/2016, nella quale si precisava che “l’attività di raccolta sangue potrà essere effettuata soltanto al completamento con esito positivo del percorso di autorizzazione ed accreditamento”, si è immediatamente attivato un gruppo di lavoro con il coordinamento del presidente provinciale AVIS di Roma, Eugenio Fratturato e del direttore SIMT di Velletri, dott. Luca Aldegheri.

È stato stabilito quanto segue: […] Per i giorni 27-28-29-30/06/2016 le raccolte programmate presso il P.O. di Marino sono sospese, i donatori saranno inviati presso il Centro di Raccolta AVIS sito in via Pietro Nenni.

In considerazione di questo spostamento il personale sanitario ASL RM6 dedicato a questa attività presterà servizio presso il Centro AVIS di Marino con le stesse modalità ed orario di lavoro.

In tale nota sembra che si sia formato un gruppo di lavoro gestito dalla Presidenza AVIS Provinciale di Roma e dalla direzione del SIMT di Velletri che, per sopperire alle mancanze amministrative e di gestione della pubblica amministrazione dell’Azienda Ospedaliera Roma 6, abbia deciso che i volontari delle AVIS dei Castelli Romani, che secondo la normativa vigente rispondono correttamente a tutti i criteri di autorizzazione ed accreditamento alla raccolta del sangue, debbano sostituirsi all’attività che la funzione pubblica sanitaria dovrebbe garantire settimanalmente.

Con questo comunicato la presidenza e il direttivo dell’Avis Comunale di Marino intende far presente che ad oggi 29/06/2016 non ha ancora ricevuto una comunicazione ufficiale dalla direzione della ASL Roma 6, né tantomeno dall’Avis Provinciale di Roma, che a quanto sembra, avrebbero concordato unilateralmente un programma di lavoro senza consultare preventivamente gli interessati arrecando pertanto un grave disservizio.

Riteniamo assurdo ed inopportuno dover apprendere una comunicazione di tale importanza da una testata d’informazione telematica, la quale elenca giorni, strutture e modalità di lavoro svolto con  personale pubblico. Da quanto è possibile apprendere sembra che tutto ciò sia stato pianificato ufficialmente e secondo tutte le norme presviste dalla legge, ma poichè ciò nei confronti dell’AVIS Comunale di Marino non è avvenuto, questa diffida chiunque a prendere per operative le indicazioni di detto comunicato in quanto il Presidente dell’Associazione, essendo rappresentante legale e quindi  giuridicamente responsabile di ogni attività svolta a nome e per conto della struttura, dei volontari e dei soci rappresentati, si riserva la facoltà di condividere le eventuali disposizioni di organi esterni all’AVIS Comunale di Marino.

Inoltre, poichè l’ASL Roma 6 rassicuri che il servizio di raccolta non subirà interruzioni o riduzioni, La Direzione Aziendale RM6 si scusa con i donatori di sangue per gli eventuali disagi e li ringrazia per la loro collaborazione, nel contempo, assicura i cittadini che il servizio di raccolta sangue non subirà interruzioni o riduzioni ma che, anzi, verrà ulteriormente potenziato.”

Si chiarisce che le strutture AVIS sono gestite, nella maggior parte dei casi, da soci volontari, che prestano quindi un’attività che non può e non deve minimamente essere paragonata a quella di un dipendente pubblico.

In virtù di ciò sembra davvero poco rassicurante apprendere che l’attività di raccolta non subirà riduzioni, ma anzi potenziamenti. In considerazione al mancato riferimento delle risorse economiche previste per attuare questo progetto, si ricorda che il personale dell’Avis Comunale di Marino non è disponibile a garantire l’apertura della sede dal lunedì al giovedì di tutte le settimane e di tutti i mesi in attesa che i centri raccolta dei P.O. si regolarizzino e svolgano l’attività per la quale sono preposti e sovvenzionati dalle tasse di tutti i cittadini.

Comunque si  ribadisce che la programmazione annuale di raccolta sangue, comunicata ufficialmente al Centro Regionale Sangue prevista presso il punto raccolta di Via Pietro Nenni, n.6, rimane confermata e invariata per tutto il 2016. I volontari dell’Avis Comunale Marino restano comunque a disposizione dei cittadini per eventuali ulteriori informazioni.

Il Presidente

Paolo Giansanti

Marino, 29 giugno 2016

Info: Paolo Giansanti 338 9211010

 

Marino: il Coordinamento delle Associazioni fa un appello alle autorità civili e religiose per l’accessibilità degli spazi e per le sedi delle Associazioni

vivimarino logo trasparenteMarino: il Coordinamento delle Associazioni fa un appello alle autorità civili e religiose per l’accessibilità degli spazi e per le sedi delle Associazioni

 Il Coordinamento delle Associazioni e Fondazioni di Marino, denuncia la difficile situazione in cui le realtà associative culturali e sociali si trovano a Marino, in relazione alla già cronica mancanza di locali pubblici in cui svolgere le proprie manifestazioni, ma ora, ancor di più per le tariffe applicate per accedere agli stessi.

Il problema, in sede comunale, è derivato dal nuovo regolamento per l’uso delle sale pubbliche emanato dai Commissari Prefettizi in vigore dal 1° aprile 2016.

Il Regolamento prevede che per usufruire di quattro sale comunali si debba pagare un contributo esagerato, improponibile ad associazioni che si reggono sul volontariato, che va sicuramente al di là delle mere spese di pulizia e utenza temporanea.

Nello specifico queste sono le sale e queste le quote:

  • Sala Museo Civico “U. Mastroianni” – (costo giornaliero € 200,00)
  • Sala Consiliare Palazzo Colonna – (costo giornaliero € 100,00)
  • Sala Convegni Piazza Lepanto – (costo giornaliero € 50,00)
  • Sala Biblioteca civica “V. Colonna” – (costo giornaliero € 30,00)

Come se non bastasse, nel periodo di campagna elettorale la Sala Lepanto è riservata esclusivamente alle iniziative elettorali e non può essere chiesta dalle Associazioni nemmeno se non è occupata.

Il Comune dirotta le Associazioni sul Museo Civico (dentro il quale non si può fare praticamente niente, perché anche mettere una pedana significa una discussione con il Direttore, come è successo recentemente ad una delle Associazioni facenti parte del Coordinamento) e impone loro comunque di pagare 200,00€.

È pazzesco chiedere ad un’associazione di sobbarcarsi un costo simile. Se si dovesse organizzare una mostra, ci chiediamo, che magari rimanesse una settimana, bisognerebbe prendere un prestito in banca?

Inoltre, anche se grazie al Patrocinio comunale si può usufruire gratuitamente delle sale, questo vale solo per il primo giorno, per i giorni restanti si paga come da tariffario e c’è anche da specificare che, ovviamente, il Comune non concede a tutte le iniziative il Patrocinio.

A questa situazione paradossale delle sale comunali, si aggiunge quella del teatro della Parrocchia di San Barnaba, i cui prezzi di affitto vanno, a seconda dei casi, dai 350 ai 450 euro a sera.

Questo significa che una Compagnia o un’associazione, se vuole portare in scena uno spettacolo con qualche replica deve chiedere un mutuo!

Ricordiamo che queste associazioni rappresentano il 90% degli eventi culturali e sociali che si tengono sul territorio, non solo per il Comune, ma anche per le Parrocchie, riteniamo quindi che il loro sforzo debba essere premiato, non avvilito ed umiliato con tariffe che nemmeno nella Capitale vengono applicate.

Così è proibitivo anche fare spettacoli per raccolte fondi. Con queste quote, la maggior parte delle associazioni finiscono per esibirsi o fare eventi sociali fuori Marino, privando la nostra città di eventi importanti per la crescita culturale e civile dei marinesi.

A Roma, molte prestigiose Sale Teatrali offrono alle associazioni affitti di 10€ l’ora per eventi culturali e di beneficenza e il tutto con tanto di ricevuta fiscale. Ci chiediamo come mai a Marino, invece, vigano tariffe extra lusso?

Il nostro appello va quindi alla prossima amministrazione comunale a cui chiediamo di rivedere al ribasso le tariffe delle quattro sale, consentendone realmente la fruizione alle associazioni del territorio.

Ad essa chiediamo, inoltre, di voler prendere in serio ed immediato esame il problema annoso delle associazioni che non hanno ancora una sede comunale e, per poter operare, devono sobbarcarsi di spese spesso ingenti di affitto e utenze presso i privati. Siamo sicuri che instaurando un tavolo di discussione, potremmo trovare insieme metodi ed opportunità per dare a tutti uguali diritti e possibilità.

Alle autorità religiose marinesi chiediamo di ridimensionare drasticamente le tariffe della sala teatrale parrocchiale, perché tali compensi risultano non solo insostenibili, ma totalmente inadeguati ai locali ed ai servizi prestati.

Un riconoscimento del valore sociale e culturale di tanti cittadini che lavorano volontariamente per Marino e per entrambe le istituzioni, comunale e religiosa, vorremmo fosse palesato con un reale impegno a rendere questi locali accessibili a tutti e a dare una sede dignitosa a chi ancora non ce l’ha, pur operando da decenni sul territorio.

Da qui il nostro appello che speriamo sia accolto, perché non ci si può ricordare dell’importanza delle associazioni solo quando servono, senza curarsi delle condizioni sempre più difficili in cui operano.

Marino, 20 maggio 2016

 

Per info: info@vivimarino.com

Marino: domani confronto pubblico dei cinque candidati a Sindaco sui programmi

Schermata 2016-05-15 alle 16.28.50Marino: domani confronto pubblico dei cinque candidati a Sindaco sui programmi

Venerdì 20 maggio, ore 17,00 Sala Lepanto, Marino

         Si terrà domani, venerdì 20 maggio a partire dalle ore 17.00 presso la Sala Lepanto di Marino il primo confronto pubblico sui programmi elettorali che vede protagonisti i cinque candidati a Sindaco alle prossime elezioni comunali del 5 giugno: Stefano Cecchi, Carlo Colizza, Eleonora Di Giulio, Sabrina Minucci e Giulio Santarelli.

         Modererà il confronto Francesca Marrucci, Direttore Responsabile di Punto a Capo Online. Coordinerà gli interventi Alessandro Pace.

         Il Confronto è stato organizzato dalla testata giornalistica PUNTO A CAPO ONLINE (www.paconline.it) e sarà basato su un ritmo serrato, con domande a cui si dovrà rispondere al massimo in un minuto, allo scopo di non annoiare il pubblico e toccare più argomenti possibili.

         Le domande non saranno poste dal pubblico in sala, onde evitare problemi di ordine pubblico come è già avvenuto in passato, motivo per cui nelle ultime tornate elettorali non era più stato possibile organizzare confronti di questo tipo. I cittadini hanno potuto inviare in questi giorni varie domande da porre ai candidati, i candidati stessi potranno porre, attraverso dei loro rappresentanti, domande ai concorrenti.

         Inoltre, la Redazione ha scelto cinque cittadine, svincolate da appartenenze o ruoli politici, ma legate a precisi temi vitali per la città come il commercio, il turismo, i servizi, l’associazionismo, la qualità della vita, la scuola, la salute, che potranno porre un paio di domande ai candidati in merito a queste tematiche.

         Lo scopo del confronto non è alimentare inutili e sterili polemiche o discussioni pretestuose, ma approfondire le tematiche che stanno a cuore ai cittadini che vivono questa città ogni giorno. Un tempo breve per riassumere un concetto e non annoiare, nella speranza che gli elettori vorranno poi approfondire i concetti e gli argomenti leggendo i programmi dei singoli candidati che saranno a disposizione.

         L’idea è di riportare la politica sui programmi, lasciando da parte i facili slogan e le filosofie che hanno disilluso i cittadini da tempo. Fatti, quindi, opere concrete, importanti per tutti, a partire dai problemi considerati spesso dalla politica meno importanti, come le strade piene di buche o la mancanza di parcheggi, che però sono fondamentali per i cittadini.

         “Vorrei ringraziare i cinque candidati ed i loro staff per la disponibilità e l’aiuto che ognuno ha dato in questi giorni per organizzare l’evento con tutte le problematiche burocratiche e di ordine pubblico che abbiamo dovuto affrontare.” Afferma Francesca Marrucci. “È già questa una dimostrazione di apertura al confronto di cui questa città sentiva da tempo il bisogno. Speriamo che la politica torni ora ai temi che stanno più a cuore alla cittadinanza e mantenga aperto il canale del dialogo e dello scambio di idee e opinioni con i marinesi.”

Sono invitati tutti i cittadini e gli organi di informazione.

 I giornalisti che vorranno porre una domanda ai candidati, devono accreditarsi a questo link: http://www.paconline.it/wordpress/?p=133353#giornalisti

Marino, 19 maggio 2016

Per info: Francesca Marrucci 392 8349631

7^ giornata nazionale UFE il 27 maggio a Cecchina di Albano laziale

Schermata 2016-05-18 alle 15.27.17UFE

(Utenti Familiari Esperti)

7^ GIORNATA  NAZIONALE

27 MAGGIO 2016

Presso Parrocchia San Filippo Neri

Via Nettunense 37 – Cecchina di Albano Laziale

Il 27 Maggio è una data importante per la Salute Mentale dei Castelli Romani.

Quel giorno arriveranno cittadini, ufe, utenti, familiari e operatori provenienti da tutte le regioni d’ Italia e, nella sala della Parrocchia di Cecchina, gli UFE testimonieranno le esperienze da loro maturate in questi anni di affiancamento i professionisti nelle varie realtà dove operano.

Sarà un’ occasione per riflettere sul sapere esperienziale e sul significato dell’essere UFE oggi.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione “Insieme contro i pregiudizi”, che opera dal 2009 nell’ambito della riabilitazione psisica e psichiatrica e annovera, tra i suoi soci, cittadini, utenti, familiari e operatori che operano in tale contesto.

L’Associazione si avvale dell’apporto dato dagli UFE (Utenti e Familiari Esperti) che sono quegli utenti e familiari che, per storia personale, hanno acquisito un sapere esperienziale che mettono a disposizione degli altri utenti in sinergia con gli operatori.

Essi infatti affiancano gli operatori nei Servizi di Salute Mentale e, alle persone che frequentano questi servizi e ai lo familiari, offrono la loro esperienza, la loro vicinanza emotiva, donando fiducia e speranza.

L’Associazione considera l’EMPOWERMENT individuale e di comunità come strategia fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di salute. La teoria dell’Empowerment sostiene che  le persone necessitano di occasioni per divenire attive nel prendere decisioni individuali, organizzative o di comunità in modo da migliorare la qualità della propria vita.

“Insieme contro i pregiudizi” collabora con gli operatori della salute mentale perché i cittadini, con problemi psichici e psichiatrici raggiungano il RECOVERY, termine che, più che a una guarigione clinica, allude a un ristabilimento di una condizione di validità che con la malattia è stata compromessa o perduta, anche se la malattia ancora persiste.

Il Recovery si riferisce a un processo volto a ridurre gli effetti deleteri della patologia sulla qualità della vita, ad abbattere gli atteggiameti stigmatizzanti e autostigmatizzanti, a favorire la ripresa di contatti sociali e l’autonomia nella gestione della quotidianità.

Invitiamo cittadini e organi di stampa a partecipare per informarsi e consentire una corretta diffusione di quanto si sta facendo e dell’aiuto che è possibile dare a famiglie e persone in difficoltà.

Il Presidente

Claudio Marchini

Marino, 18 maggio 2016