Roma, metro B1 e C. I lavoratori dicono NO ai licenziamenti e chiedono tutele per il lavoro. Delega ai sindacati Feneal, Filca e Fillea per trovare un accordo.

Roma, metro B1 e C. I lavoratori dicono NO ai licenziamenti e chiedono tutele per il lavoro. Delega ai sindacati Feneal, Filca e Fillea per trovare un accordo.

Ieri, 13 luglio, si è tenuto un partecipato attivo dei delegati sindacali delle imprese impegnate nei cantieri per la realizzazione delle linee metropolitane di Roma, B1 e C. La vicenda di questi cantieri è tristemente nota: 300 dipendenti diretti dei 2 consorzi impegnati nei cantieri sono stati dichiarati ufficialmente ‘esuberi’ e altri 700 dipendenti di imprese affidatarie e subappaltatrici sono chiaramente a rischio, in quanto dal ridimensionamento dei cantieri potrebbero derivare problemi tecnici, economici e di progettazione che li vedrebbero inevitabilmente coinvolti.
Più di 1.000 posti a rischio, dunque, in un momento delicato come quello che sta attraversando il settore delle costruzioni nel Lazio.
Le segreterie provinciali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, hanno evidenziato che: “I lavori per la rete metropolitana di Roma rappresentano l’unica vera certezza di continuità lavorativa in considerazione dei progetti in essere relativi alla tratta Rebibbia-Casal Monastero, al prolungamento della tratta B1 e l’evolversi del progetto D, di cui ci auspichiamo l’immediato avvio.”
Le segreterie così continuano: “Il lavoro è una priorità assoluta ed irrinunciabile, quindi, in sostituzione di qualsiasi forma di licenziamento o incentivazione alle dimissioni, chiediamo il ricorso agli ammortizzatori sociali, in attesa della futura ripresa dei cantieri della mobilità romana. I delegati, all’unanimità, ci hanno dato mandato di rappresentarli presso le sedi istituzionali per raggiungere un accordo contenente una clausola di salvaguardia a tutela dei livelli occupazionali di tutti i dipendenti coinvolti, a qualsiasi titolo contrattuale, nei cantieri metro C e B1”.
Roma, 14 luglio 2011
Per info
Feneal Uil Anna Pallotta 348/7303724
Filca Cisl Attilio Vallocchia 335/5963280
Fillea Cgil Marco Carletti 328/7562488

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