La Fillea Roma e Lazio lancia lunedì prossimo la Campagna Regionale sulla Sicurezza nei Cantieri. Cellini spiega i perché della campagna: “Non possiamo permettere che si muoia per portare a casa un pezzo di pane!”

Roberto Cellini

La Fillea Roma e Lazio lancia lunedì prossimo la Campagna Regionale sulla Sicurezza nei Cantieri. Cellini spiega i perché della campagna: “Non possiamo permettere che si muoia per portare a casa un pezzo di pane!”


Si terrà lunedì 31 gennaio, presso la Fillea Roma e Lazio, in Via Buonarroti, 12 a Roma, alle ore 11.30, la Conferenza Stampa di presentazione della massiccia campagna mediatica che partirà il 1° febbraio e che avrà come tema la sicurezza nei cantieri edili, voluta fortemente dalla categoria della Cgil.

Il numero dei morti nei cantieri e gli infortuni denunciati rappresentano il livello d’inciviltà sul lavoro che il nostro paese detiene come primato” afferma Roberto Cellini, Segretario Generale della Fillea di Roma e Lazio, spiegando le motivazioni che hanno spinto la Fillea a lanciare l’ennesimo, preoccupato grido d’allarme sulle morti nei cantieri edili.

Malgrado le dichiarazioni di esperti del settore o degli istituti di previdenza e prevenzione che affermano la diminuzione degli incidenti, gli stessi sono rimasti identici se rapportati alla crisi e al diminuito numero degli occupati, senza considerare tutti quelli che non vengono denunciati a causa del ricatto occupazionale. Se negli altri paesi del resto d’Europa la cultura della sicurezza del lavoro rappresenta una importante settore di occupazione, ricerca e innovazione, nel nostro Paese essa è vissuta come un impaccio improduttivo, da evadere, che ha portato a dire al ministro Tremonti che ‘la legge sulla sicurezza è un lusso che non possiamo permetterci’ o a messaggi che la considerano non un diritto, ma soltanto chi si vuole bene può pretenderla. Questo stato di cose è inaccettabile. Qui si parla di vite, non di astratti dati statistici! Si tratta di famiglie che rimangono senza cari che perdono la vita per poter portare a casa un pezzo di pane!”

Questa è la ragione per cui questa campagna sulla sicurezza della Fillea-CGIL di Roma e del Lazio mira a rimettere al centro della discussione sociale e politica il tema del lavoro e degli infortuni nei cantieri edili in questa regione“, continua Cellini: “Si tratta di una campagna comunicativa che utilizzerà i veicoli mediatici tradizionali e fatta attraverso una serie logica di manifesti che interrogheranno l’opinione pubblica e che speriamo suscitino indignazione e attenzione continua al tema dei morti sul lavoro, per aprire un dibattito che non si fermi alle emozioni e al dolore dell’immediatezza“.

La campagna interesserà l’intera regione, con epicentro nella capitale. Cellini ci tiene a sottolineare l’importanza della condivisione di questa denuncia e della battaglia che deve conseguirne: “Il dibattito dovrà vedere coinvolti tutti gli attori che hanno interessi specifici sulla materia, pubblici e privati, e che non si esaurisce con atti di buona volontà o con la ricerca di responsabilità altrui. Incalzeremo tutti i soggetti, li perseguiremo, denunceremo fatti e comportamenti illeciti o sospetti, denunceremo ritardi, omissioni o interpretazioni di parte, ci costituiremo parte civile nei processi civili come parte lesa.

Infine, al termine della campagna di comunicazione, avanzeremo proposte idee e progetti per far funzionare quello che di buono esiste o proporre strumenti d’intervento nuovi, capaci secondo noi, ad invertire il fenomeno dei morti nei cantieri“.

Durante la Conferenza Stampa saranno distribuite le Cartelle Stampa con i materiali sulla campagna e i dati che l’hanno originata.

Seguirà buffet per gli intervenuti.

I colleghi degli organi di informazione sono gentilmente pregati di volerci segnalare l’eventuale pubblicazione per la Rassegna Stampa alla mail: ufficiostampa@puntoacapo.info. Grazie.


Roma, 26 gennaio 2011

Per info: Fillea 3486726326


Ufficio Stampa Fillea Roma e Lazio

Francesca Marrucci

3333876830 – 0695557480


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