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Marino: Anna Foa, storica e scrittrice, presenta a Punto a Capo Onlus il suo libro ‘La Famiglia F.’ il 24 novembre 2018

Marino: Anna Foa, storica e scrittrice, presenta a Punto a Capo Onlus il suo libro ‘La Famiglia F.’

Anna Foa

SABATO 24 NOVEMBRE 2018 ORE 18.00

INGRESSO LIBERO

È con enorme piacere che Punto a Capo Onlus torna ad ospitare Anna Foa, storica, scrittrice e amica, che stavolta ci parlerà del suo ultimo libro che ripercorre la storia della sua famiglia, la Famiglia Foa, che ha visto un percorso di vita parallelo a quello della Sinistra italiana, sabato 24 novembre 2018 alle 18.00presso la nostra sede, La Casa dei Sogni, Corso Trieste, 45 a Marino.

 

La storia della sinistra italiana è anche una storia di famiglia. È il caso della famiglia Foa, dai nonni al padre Vittorio, membro di Giustizia e Libertà e Padre della Costituente, e alla madre Lisa, fino ai figli Anna, Renzo e Bettina. Una famiglia in cui la passione politica e l’impegno civile si sono intrecciati così fortemente con lo svolgimento della vita quotidiana da educare e governare anche le relazioni, i sentimenti. Si aprono vecchie scatole con dentro foto e carte di famiglia: un trasloco può far riemergere il passato di tante vite.

È quello che è successo ad Anna Foa. Storie di bisnonni, prozii e cugini, fino a quelle dei genitori, Vittorio e Lisa, ricordi a lungo accantonati. Avvocati mazziniani e ‘internazionalisti’, ‘suffragette’ e rabbini lasciano il passo ai primi socialisti, agli antifascisti di Giustizia e Libertà, ai comunisti. Come sfogliando un vecchio album, vediamo rievocati il fascismo, il carcere, la Resistenza, la Shoah, il dopoguerra, il 1968, gli anni di piombo, l’impegno di Lisa in Lotta Continua, il suo anticonformismo, la lunga saggia vecchiaia di Vittorio. Come in ogni storia di famiglia, le case sono centrali: le stanze delle case di vacanza, quelle dei nonni disperse per la Penisola, quelle dei genitori frequentate da amici d’eccezione.

E poi il racconto dei luoghi e le città: Torino, la Valle d’Aosta, Roma, ma anche la Spagna della guerra civile, il Vietnam, l’Africa, la Cina. Quella che si viene a comporre, pagina dopo pagina, è una storia ‘intima’ della sinistra italiana. I libri che si leggevano, le percezioni politiche, il modo in cui il mondo esterno veniva filtrato da quello familiare. È anche la storia della fine di un’illusione, quella del comunismo, della sua lenta fine. Una storia familiare e autobiografica aperta a tutte quelle remissioni della memoria e a quelle percezioni personali che la rendono dichiaratamente parziale e non definitiva. Un esperimento storiografico condotto “sul vivo” per riscoprire le passioni del Novecento.

Per noi è sempre un onore ed un piacere ospitare Anna Foa e i suoi libri,” afferma Francesca Marrucci, Presidente di Punto a Capo Onlus. “Oggi più che mai è importate ricordare la Storia politica italiana e la Storia della Sinistra, in un contesto di etica e valori sempre più annebbiati e confusi. Con la sua narrazione sempre diretta e appassionante, Anna riesce a coinvolgere il lettore, ma anche quanti vengono ad ascoltarla. Un appuntamento davvero imperdibile.”

La partecipazione all’evento è gratuita ed è aperta a tutti i cittadini.

 

Marino, 19 novembre 2018

 

Allegato: Locandina

 

Per info:Francesca Marrucci 392 8349631 – www.puntoacapo.info

 

MARINO, L’ARCHEOCLUB “COLLI ALBANI” DENUNCIA LE CONDIZIONI DI DEGRADO DEL SOTTOPASSO DI PIAZZA MATTEOTTI: “TURISTI ACCOLTI TRA IMMONDIZIA, URINA E DEIEZIONI UMANE. AMMINISTRAZIONE COMUNALE E MULTISERVIZI LATITANTI”

MARINO, L’ARCHEOCLUB “COLLI ALBANI” DENUNCIA LE CONDIZIONI DI DEGRADO DEL SOTTOPASSO DI PIAZZA MATTEOTTI:

“TURISTI ACCOLTI TRA IMMONDIZIA, URINA E DEIEZIONI UMANE. AMMINISTRAZIONE COMUNALE E MULTISERVIZI LATITANTI”

L’Associazione Archeoclub “Colli Albani”, in qualità di gestore dei circuiti sotterranei della Città di Marino, il cui ingresso è sito presso il sottopasso di Piazza Matteotti, intende denunciare le condizioni di degrado vigenti all’interno dei locali in questione, quali sporcizia, atti vandalici e deiezioni umane.

Nonostante le continue segnalazioni effettuate agli organi competenti, quali Amministrazione Comunale, Forze dell’Ordine e Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A., NESSUNO ha preso provvedimenti in merito, lasciando il sito in un totale stato di abbandono, degrado e incuria. Inoltre, al fine di presidiare gli spazi in questione, abbiamo impiegato le nostre risorse fisiche ed economiche per rendere decoroso il sottopasso e più volte abbiamo suggerito all’Amministrazione Comunale di installare telecamere di sorveglianza o quantomeno di provvedere ad una chiusura notturna, anche in questo caso senza mai avere risposte.

Pur ritenendo in primisresponsabili i cittadini tutti, sintomo di un disagio sociale sempre più dilagante, teniamo a ricordare all’Amministrazione Comunale che nei locali del sottopasso vi è l’accesso ai circuiti sotterranei, UNICA ATTRAZIONE TURISTICA FRUIBILE del territorio e pertanto biglietto da visita della Città di Marino, da tutelare e salvaguardare con occhio di riguardo tutto l’anno, non solamente per la Sagra dell’Uva, e riteniamo INDECOROSO dover accogliere i turisti tra vetri rotti, pozze di urina, deiezioni umane, muri imbrattati e sporcizia di ogni genere.

Infine, si ricorda alla stessa Amministrazione Comunale di far rispettare il Capitolato Speciale d’Appalto firmato dalla Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. che prevede:

  • la spazzatura dei portici cittadini(Art. 1)”;
  • che “i portici attualmente esistenti e quelli che entreranno in uso durante il periodo di appalto devono essere lavati con acqua e idoneo detersivocon la frequenza necessaria a garantire una costante pulizia e comunque almeno con cadenza bimensile(Art. 29)”;
  • che “l’Impresa è tenuta, su richiesta dell’Amministrazione Comunale, a provvedere entro 72 ore dalla richiesta, a cancellare scritteche dovessero risultare presenti su immobili di pubblica proprietà (Art. 35)”.

Marino, lì 6 novembre 2018

 

Il Presidente

Fabiana Giansanti

Antonella Vilasi Colonna domani a Marino (RM) per parlare dei Servizi Segreti

Marino: la maggiore esperta di intelligence italiana, a Punto a Capo Onlus per spiegare i servizi segreti di oggi in una conferenza-dibattito ad ingresso libero.

Antonella Vilasi Colonna

SABATO 20 OTTOBRE 2018 ORE 18.00

INGRESSO LIBERO

È con particolare orgoglio che Punto a Capo Onlusannuncia l’evento di sabato 20 ottobre 2018 alle 18.00presso la nostra sede, La Casa dei Sogni, Corso Trieste, 45 a Marino. Avremo ospite Antonella Vilasi Colonna, docente universitaria negli USA, saggista, analista e pioniera degli studi sull’intelligence in Italia. Attualmente Presidente del Centro Studi sull’Intelligence – UNI, collabora con numerose riviste scientifiche, con articoli su Intelligence e Sicurezza.

La Vilasi Colonna spiegherà come i servizi segreti influenzino la società, argomento principe dei suoi libri. Saranno trattate le tematiche emergenti dell’intelligence contemporanea, in una società in continua evoluzione, come del resto lo sono l’economia e la politica.

L’Autrice smonterà anche alcuni luoghi comuni sull’intelligence: “Grazie all’Information Revolution, è ormai disponibile una grandissima quantità d’informazioni in qualsiasi settore; informazioni che, nella maggior parte dei casi, sono pubbliche e pertanto completamente a disposizione di chiunque.” Afferma la scrittrice.

Sulla base di queste constatazioni è possibile migliorare le funzionalità dei prodotti d’intelligence e risparmiare, nel contempo, miliardi di euro/dollari ogni anno, eliminando la classificazione eccessiva e la segretezza inutile. Infatti, l’eccessivo ricorso alla segretezza ha prodotto una lievitazione dei costi su tre livelli di analisi: quello del sistema d’intelligence, quello politico e quello funzionale.

In realtà, l’intelligence “segreta” non ha nessuna utilità pratica poiché limita i suoi destinatari esclusivamente ad una minima parte della classe politica e, nella migliore delle ipotesi, alle strutture militari ed alle forze dell’ordine, tagliando fuori il mondo degli affari, il mondo accademico, i settori della ricerca, i mezzi d’informazione ed anche il “comune” cittadino.

La Vilasi Colonna ha al suo attivo circa 60 libri e saggi, in italiano ed in inglese, su servizi segreti, terrorismo, Jihad, il Mossad, la CIA, i servizi segreti italiani, fino agli ultimi due titoli di estrema attualità: Sistema post-bipolare e società complessa. Le sfide dell’Intelligencee Il ruolo dell’Intelligence nella costruzione della pacepubblicati quest’anno.

Dopo l’esposizione dell’argomento dell’incontro, sarà aperto il dibattito con il pubblico.

La partecipazione all’evento è gratuita ed è aperta a tutti i cittadini.

Marino, 19 ottobre 2018

Per info:Francesca Marrucci 392 8349631 – www.puntoacapo.info

 

ViviMarino, dopo il rogo della Statua della Madonnina delle Vascarelle, denuncia lo stato di degrado e abbandono di numerosi siti pubblici

ViviMarino, dopo il rogo della Statua della Madonnina delle Vascarelle, denuncia lo stato di degrado e abbandono di numerosi siti pubblici

Il Sottopasso di Piazza Matteotti è in condizioni pietose, scalinate tra immondizia ed incuria, fiori rubati nelle aiuole: l’Amministrazione è assente e il senso del rispetto della cosa pubblica nei cittadini è sempre più debole, in specie nelle giovani generazioni.

Le Associazioni di ViviMarino, per prime, insieme al Comitato di Quartiere Vascarelle, intendono dare l’esempio e sensibilizzare sul tema, offrendosi gratuitamente per il restauro della statua e per delle giornate estive di ripristino del decoro urbano.

             È stato certamente il fatto che più ha impressionato la cittadinanza di Marino, il rogo appiccato alla Madonnina delle Vascarelle sabato 23 giugno, l’ultimo di una serie di atti di vandalismo che avevano visto come bersagli la statua stessa e i giardini del quartiere, ma si tratta solo della punta di un iceberg.

         Più volte in questo anno, l’Archeoclub ha denunciato i continui atti di vandalismo con scritte, distruzione di vetrine e muri presi per orinatoi, al Sottopasso di Piazza Matteotti, producendo anche due denunce alle Forze dell’Ordine. Il luogo dovrebbe essere un ingresso privilegiato per i visitatori marinesi, che con l’Associazione possono visitare le grotte gratuitamente ogni fine settimana, ma nonostante che i volontari si improvvisino netturbini, disinfestatori e manutentori ogni settimana, non essendoci alcun controllo, ormai il luogo è in uno stato pietoso. A nulla sono valse le richieste all’Amministrazione Comunale di mettere in funzione la videosorveglianza, se non altro come deterrente.

         Sono mesi che tra Piazza Matteotti e il parcheggio di Rosa Venerini auto, vasi, beni della comunità sono bersaglio di giovani vandali che non solo non sanno niente di educazione civica, ma dimostrano anche un’attitudine violenta.

         I Comitati di Quartiere, inoltre, denunciano lo stato di abbandono, tra ratti e rifiuti, di numerose scalinate e siti del Centro Storico, percorse quotidianamente da tanti cittadini e bambini.

         Lo Storico Cantiere e le altre associazioni che occupano i locali del ‘Terrazzone’ hanno inviato invano richieste e solleciti all’Amministrazione Comunale per porre rimedio alla preoccupante fatiscenza della struttura e per chiedere un controllo e sanzioni per chi deturpa e porta i cani a fare le proprie deiezioni su quello che potrebbe essere il Belvedere marinese.

Purtroppo, proprio molti cittadini sono i primi a non dimostrare alcun senso civico. L’immondizia, è vero, non viene raccolta dappertutto con la dovuta solerzia, ma è pur vero che i marinesi non esitano un attimo a prendere le strade come loro pattumiera personale o peggio, a saccheggiare i beni pubblici, come succede in continuazione ai vasi e alle aiuole pubbliche.

Mettiamo a disposizione per gli organi di stampa a questo link: https://www.puntoacapo-international.com/downloads?dl_cat=16 alcune foto che non hanno bisogno di commento sulla situazione di degrado del Centro Storico marinese, in particolare di alcuni dei luoghi citati in questo comunicato.

         Le associazioni, i Comitati di Quartiere e le Fondazioni di ViviMarino, insieme al Comitato di Quartiere Vascarelle, recependo anche l’indignazione di tanti marinesi che vorrebbero vedere il proprio paese in una condizione più civile, intendono dare il buon esempio con una campagna di sensibilizzazione per l’estate 2018, aperta a quanti vorranno partecipare.

         Innanzi tutto, l’Accademia Internazionale di Roma si offre di restaurare gratuitamente la statua religiosa, così importante per il quartiere ed i suoi devoti, poi i volontari delle associazioni si offrono di organizzare delle domeniche di pulizia dei beni pubblici, a cominciare dal Sottopasso, insieme ad i cittadini durante l’estate. Un’opera civile e sociale che mira anche alla sensibilizzazione della cittadinanza e dei più giovani che in molti casi sono i fautori degli atti di vandalismo, non solo ripristinando il bene, ma anche facendone conoscere il valore storico, artistico e sociale.

         Bisogna capire che un paese cresce e si mantiene curato solo se i cittadini per primi hanno rispetto dello stesso, se educhiamo i nostri figli al valore del patrimonio pubblico e alla solidarietà, altrimenti condanniamo noi e loro a vivere tra lo sporco e il degrado.

         Se altre Associazioni o Comitati volessero aderire all’iniziativa, potranno contattare ViviMarino ai numeri 392 8349631 (Francesca), 347 1876827 (Gianfranco), 338 9719734 (Valeria), 333 6723842 (Fabiana).

Marino, 26 giugno 2018

Allegati: foto degli episodi vandalici e del degrado del Centro Storico – https://www.puntoacapo-international.com/downloads?dl_cat=16

Info:  392 8349631 (Francesca), 347 1876827 (Gianfranco), 338 9719734 (Valeria), 333 6723842 (Fabiana) – https://www.facebook.com/vivimarino2016/

 

L’Avis di Marino festeggia i 60 anni di attività il 29 e 30 giugno

Paolo Giansanti

L’Avis di Marino festeggia i 60 anni di attività il 29 e 30 giugno.

Con un ricco programma culturale e una mostra sulla storia dell’associazione di volontariato, si gettano le basi per il futuro.

Sessant’anni di attività, volontariato, attività sociali e culturali, progetti con le scuole, ma soprattutto sessanta anni di Vita, quella con la V maiuscola.
Sì, perché l’anniversario festeggiato quest’anno dall’Avis Marino, rappresenta un traguardo di solidarietà e vite salvate, di sensibilizzazione e di speranza per le generazioni future.
Donare sangue non è solo indispensabile perché il bisogno è sempre alto e si aiuta il prossimo, donare il sangue aiuta anche il donatore. Non a caso un’indagine svolta lo scorso anno dall’Avis nazionale ha evidenziato che i donatori volontari hanno avuto miglioramenti notevoli nella loro salute e nella vita sociale. Dall’abbandono di cattive abitudini (alcool, fumo), al controllo costante della salute tramite gli esami compresi nella donazione, fino ad una vita sociale più soddisfacente grazie alla partecipazione alle attività a latere della donazione.
Per sensibilizzare sempre di più soprattutto le nuove generazioni su questo tema, l’Avis Marino ha inteso presentare un programma di celebrazioni intenso che bene riassume molte delle attività svolte in questi anni.
Ne parla con orgoglio il Presidente, Paolo Giansanti: “In occasione di questo importante traguardo che colloca l’Avis di Marino tra le più antiche d’Italia, abbiamo voluto ripercorrere questi anni in una mostra che illustra le attività e gli uomini e le donne che a Marino hanno portato avanti questa associazione, spesso con progetti davvero innovativi per il periodo, entrando nelle scuole, parlando ai ragazzi ed insegnando loro la cultura della donazione. Saranno premiati i Soci Benemeriti e, oltre la Santa Messa e la deposizione della corona alla stele AVIS di Villa Desideri, ci sarà  una cerimonia di gemellaggio con l’Avis Comunale di Pievebovigliana.”
Accanto agli appuntamenti canonici, quest’anno però un posto speciale verrà dato alla cultura.
Grazie alla collaborazione preziosa del Dott. Ugo Onorati, venerdì alle 11.00 alla Sala Lepanto, presenteremo alla cittadinanza la Mostra Fotografica ed il libro ’60 anni di AVIS a Marino’, una preziosa testimonianza che vede protagoniste tante famiglie marinesi che hanno fatto la storia di questa associazione,” continua il Presidente Giansanti.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, all’Auditorium Monsignor Grassi, la Compagnia TeatroEssere presenterà due opere di Eduardo De Filippo e alle 20.00 l’Associazione Amici della Danza presenterà il balletto ‘AVIS IN DANZA’. Abbiamo dedicato una intera giornata alla parte culturale delle nostre attività proprio per far capire che essere socio AVIS non significa solo donare, significa aggregazione, solidarietà, conddivisione.”
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare alle manifestazioni in programma, anche perché in molti riconosceranno in quella dell’AVIS, parte della Storia di Marino e delle famiglie marinesi: nomi, volti, che ancora fanno parte della memoria.
PROGRAMMA
Venerdì 29 Giugno
ore 11:00 – Sala Lepanto
Inaugurazione Mostra fotografica e presentazione del libro “60 anni di AVIS a Marino” a cura del Dott. Ugo Onorati
ore 17:30 – Auditorium Mons. Grassi
La compagnia teatrale “ESSERE” presenta “AMICIZIA” e “PERICOLOSAMENTE” con: Maria Grazia Corruccini, Pino Leoni, Sauro Rossini – Regia: Sauro Rossini
 
ore 19:00
Premiazione dei Soci Benemeriti dell’AVIS Comunale Marino
ore 20:00
L’Associazione Amici della Danza presenta: “AVIS IN DANZA” a cura di Raffaella Romitelli
ore 20:30
DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI TIPICI DEL TERRITORIO (aperto a tutti i partecipanti)
 
Sabato 30 Giugno
ore 8:30 – Parco Villa Desideri. Raduno Avis Consorelle
ore 10:00 – Parco Villa Desideri. Deposizione della corona di alloro sulla stele AVIS in onore dei donatori defunti
ore 10:30 – Centro Storico. Corteo civile con la partecipazione delle autorità avisine con accompagnamento del Gruppo Filarmonico”Enrico Ugolini”
ore 11:00 – Basilica San Barnaba Apostolo. Santa Messa officiata dall’Abate Parroco Don Pietro Massari
ore 12:00 – Sala Consiliare Comune di Marino. Cerimonia di Gemellaggio Avis Comunale Marino e Avis Comunale Pievebovigliana alla presenza delle autorità civili
 
ore 13:30 – Ristorante “La Perla del Lago”. PRANZO SOCIALE
Marino, 21 giugno 2018
Info: Paolo Giansanti 396 665664

Marino: Roberto Di Sante, scrittore, autore teatrale e giornalista, presenterà a Punto a Capo Onlus il suo ultimo libro CORRI SABATO 12 MAGGIO 2018 ORE 18.00

Marino: Roberto Di Sante, scrittore, autore teatrale e giornalista, presenterà a Punto a Capo Onlus il suo ultimo libro

CORRI

SABATO 12 MAGGIO 2018 ORE 18.00

INGRESSO LIBERO

È con particolare orgoglio che Punto a Capo Onlus annuncia l’evento di sabato 12 maggio 2018 alle 18.00 presso la nostra sede, La Casa dei Sogni, Corso Trieste, 45 a Marino. Avremo ospite Roberto Di Sante, giornalista, scrittore, autore teatrale, appassionato di cinema e musica, che presenterà il suo ultimo libro, CORRI – Dall’Inferno a Central Park.

Di Sante, marinese di nascita, attualmente residente a Frascati, è stato per anni tra i più apprezzati corrispondenti de Il Messaggero, due volte vincitore del Premio Nazionale Cronista (1994 e 1997), ma nel suo paese natìo è rimasto nel cuore in particolare per le sue commedie in dialetto marinese che per più di un decennio hanno caratterizzato diverse edizioni della celebre Sagra dell’Uva, ma non solo. Una delle sue commedie, Tassinar in love, è stata replicata per ben due anni di seguito nella Capitale.

Torna oggi a presentare un libro che inizia dalla fine: da un uomo che precipita dal quarto piano di un palazzo. La sola scelta che gli è rimasta per smettere di soffrire. Mentre cade esprime l’ultimo desiderio. Il suo corpo si blocca a pochi centimetri dal suolo. Un filo di luce scende dall’alto, lui ci si aggrappa e prova a fuggire dal pozzo buio che lo ha inghiottito: la depressione. Aldo Amedei è un giornalista di successo che ha perso tutto. Anche i sogni.

Il passato è rimpianto, il presente è popolato da mostri e fantasmi, ma lui prova a seguire quel filo, quel folle desiderio che lo aveva tenuto in vita: correre la maratona di New York. Non sa nemmeno perché lo ha espresso, lui che prende la macchina anche per fare cento metri.

Comincia a correre, come un evaso braccato dai suoi incubi. Cade, si rialza. Cade ancora e si rimette in piedi. E ogni volta fa sempre più male. Ma lui non molla. Per amore e con l’amore di Teresa, la sua giovane compagna. Sputando l’anima lungo strade piene di fatica, angeli e avvoltoi. Tornando alla vita, alla passione, ai sogni. Con l’aiuto di un medico viaggiatore, un coach inaspettato e un nipote più folle di lui. Diventando un altro, stampando altri nel cuore. Tra risate, sorprese e nuove emozioni.

Ma i suoi nemici non mollano, lo inseguono decisi a riportarlo nel pozzo. Tutto è ancora in gioco, nell’ultima sfida, tra la vita e la morte: 42 chilometri e 195 metri.

Contro vento e contro tutto. Dall’inferno a Central Park.

Ospitare la presentazione del libro di Roberto Di Sante a Marino è per noi senz’altro motivo di orgoglio,” commenta Francesca Marrucci, Presidente dell’Associazione.

Un evento come questo ha una portata emotiva che si spiega non solo nel fondamentale messaggio di speranza e rinascita che lancia questo libro, perfettamente in linea con gli scopi della nostra Onlus, ma anche nel profondo affetto che i marinesi ed i castellani nutrono per quest’uomo che negli anni ha fatto conoscere loro la cronaca, li ha fatti ridere dei loro difetti con le sue commedie e oggi li invita a riflettere e a non mollare mai. Roberto è un esempio e il suo libro è uno di quelli che rimane nella libreria e lo rileggi nel tempo, perché ogni volta sa regalarti un messaggio di cui far tesoro.”

 

Ad introdurre l’Autore ci sarà Sandro Caracci, questa volta non nelle vesti di Presidente del Parco dei Castelli Romani, ma di amico di Roberto.

L’intervista all’Autore sarà a cura di Francesca Marrucci.

 

La partecipazione all’evento è gratuita ed è aperta a tutti i cittadini.

 

Marino, 10 maggio 2018

 

Allegato: Locandina

 

Per info: Francesca Marrucci 392 8349631 – www.puntoacapo.info

 

Marino, Davide Mancori il 22 settembre presenta il suo libro sul cinema

 

Marino: Davide Mancori presenta il suo libro in cui ripercorre la storia degli ultimi 70 anni del cinema italiano attraverso il lavoro dei Mancori, grandi Direttori della Fotografia in Italia e all’estero.

Venerdì 22 settembre ore 18,00, presso Punto a Capo Onlus in Corso Trieste, 45, Marino

PRESENTAZIONE DEL LIBRO

TRE MANI DI CINEMA

DI DAVIDE MANCORI E GIOVANNI LUPI

SARÁ PRESENTE L’AUTORE MANCORI

VENERDI’ 22 SETTEMBRE 2017 ORE 18.00

INGRESSO LIBERO

È con particolare orgoglio che Punto a Capo Onlus annuncia l’evento di Venerdì 22 settembre 2017 alle 18.00 presso la nostra sede di Corso Trieste, 45 a Marino. È l’evento che apre la nuova Stagione Culturale 2017-18 e rappresenta davvero un’eccellenza tra gli eventi che offriremo quest’anno.

Avremo infatti ospite DAVIDE MANCORI, ultimo in ordine genealogico di una famiglia di Direttori della Fotografia che ha fatto la Storia del Cinema Italiano e Internazionale. Davide ha scritto un libro, insieme a Giovanni Lupi che, in un immaginario dialogo con il padre, ripercorre la storia dei grandi film da dietro la cinepresa, corredato da 65 immagini esclusive dai set più famosi su cui Davide stesso, sin da ragazzino, il padre e gli zii hanno lavorato.

Dal Decameron di Pasolini agli Spaghetti Western, da Gengis Khan ai documentari naturalistici, per passare da Romeo + Juliet al Giudice Ragazzino, da grandi registi e grandi attori, passando per tante storie, aneddoti, personaggi.

In una chiacchierata informale a cui potrà partecipare anche lo stesso pubblico, Davide ci illustrerà il libro, la sua vita, il cinema e ci mostrerà anche un video dei set e film più noti a cui ha lavorato la sua famiglia o altri colleghi famosi. Come se non bastasse, ci porterà anche un saggio (15.000 pezzi) della sua enorme collezione privata di foto che saranno in mostra nella nostra sala grande.

Insomma una full immersion nel mondo del cinema d’autore con un professionista che nella vita invece voleva fare il dj!

Oggi Davide Mancori è stato vicepresidente, ora Direttore dell’Associazione Italiana Autori della Fotografia Cinematografica (A.I.C.) e membro della giuria del Premio David di Donatello.

La partecipazione all’evento è gratuita ed è aperta a tutti i cittadini.

 

Marino, 20 settembre 2017

Per info: Francesca Marrucci 392 8349631 – www.puntoacapo.info

 

CONCORSO DOLCE BAJOCCO 2017 CON LO CHEF HIRO

CONCORSO DOLCE BAJOCCO 2017 CON LO CHEF HIRO

Domenica 10 settembre 2017 alle ore 11, dopo il successo degli anni passati, si svolgerà, nell’ambito del Festival degli artisti di strada Bajocco, la nuova edizione dell’atteso “Concorso Dolce Bajocco“, dedicato ai dolci della tradizione familiare, presso il Mercato Contadino Castelli Romani di Albano Laziale, nel centro storico a Piazza Pia.

Quest’anno una novità straordinaria: la contemporanea presenza della manifestazione “Birre di strada” con i migliori birrifici artigianali e il farm street food di produttori agricoli e maestri del gusto, organizzato da Fustock birreria.

Entro le ore 10,30 ogni concorrente dovrà presentarsi al Mercato Contadino di Albano Laziale di Piazza Pia con il proprio dolce “fatto in casa”, realizzato preferibilmente con ingredienti genuini provenienti dal territorio, allegando la ricetta e una piccola presentazione che, anche con aneddoti, storie popolari e familiari, evidenzi il rapporto del dolce con le tradizioni locali.

La giuria presieduta da una stella della grande cucina internazionale, lo chef giapponese HIRO – sarà formata da gastronauti e appassionati di buon cibo e dall’immancabile contadino capocomico Umberto Di Pietro famoso per le sue apprezzatissime farine da tutti i consumatori del Mercato Contadino Castelli Romani e dei locali che, come la birreria Fustock di Albano Laziale, che utilizzano i suoi prodotti per combattere, con il cibo contadino del progetto Farm food, il cibo spazzatura dei fast food.

La graditissima partecipazione dello chef HIRO, dedito sin da piccolo alla cura della terra dei suoi nonni, onora la manifestazione perché la sua filosofia è pienamente in linea con il mercato contadino: l’amore per la Natura e la purezza dei suoi frutti; il contatto diretto con gli ingredienti freschi e di stagione; le mani dello chef come strumento principale per mettere in collegamento Natura e colui che mangerà il piatto finale. Esalta il concetto di ‘purezza dei cibi’ nei loro gusti e colori. Ogni ingrediente è visto nella sua completezza, nella sua essenza, esaltato in molteplici varianti, senza mai violentare la consistenza, cercando di valorizzare il gusto anche solo con l’efficacia di un taglio.

Dice lo Chef HIRO: “Il cibo va rispettato come fosse un’opera d’arte.”

Ed opere d’arte viventi sono le incursioni musicali del musicista Augusto Pallocca con il suo sax e i reading poetici di Benedetta Badaracco che accompagneranno la presentazione e degustazione dei dolci che saranno valutati in base a tre parametri di riferimento: presentazione, consistenza e sapore.

I primi tre classificati vinceranno la spesa offerta dai produttori del mercato contadino e altri premi di sponsor del Festival Bajocco: il primo classificato inoltre vincerà una lezione di cucina con gli chef dell’Associazione 94 gradi al cuore;; il secondo classificato, un buono per un Aperibirra per 2 persone offerto dalla Birreria Fustock di Albano Laziale il il terzo classificato vincerà anche una confezione con  farine e legumi dell’azienda agricola Umberto Di Pietro di Capena.

 Il dolce vincitore verrà dedicato al compleanno del Mercato Contadino Castelli Romani (inaugurato ad Ariccia il 10 settembre 2011!): tutti insieme, produttori e consumatori, soffieranno sulle 6 candeline augurando i migliori auspici al progetto di filiera corta a sostegno delle piccole aziende locali che ha rivoluzionato il modo di fare la spesa ai Castelli Romani e a Roma!

(presso l’Ippodromo Capannelle e ai Parchi della Colombo Infernetto).

Il regolamento di partecipazione al concorso è disponibile sul sito e www.mercatocontadino.org e www.bajoccofestival.com

Info: Mercato Contadino Castelli Romani tel. 389 8830642

Facebook:

https://www.facebook.com/pages/Mercato-Contadino-Castelli-Romani/147872315307230

#concorsodolcebajocco #chefhiro #festivalbajocco #artistidistrada #albanolaziale #buocibo

 

Roma, 1 settembre 2017

Birre di strada al Bajocco Festival. La rivoluzione del cibo e delle birre artigianali. Albano Laziale 8-9-10 settembre 2017

Birre di strada al Bajocco Festival. La rivoluzione del cibo e delle birre artigianali.

Albano Laziale 8-9-10 settembre 2017

Dall’ 8 al 10 settembre 2017, ad Albano Laziale, nell’ambito del Bajocco Festival Albano Laziale Artisti di Strada, uno dei più importanti eventi nazionali dedicati al teatro ed alla musica, si svolgerà la prima edizione di BIRRE DI STRADA.

Con BIRRE DI STRADA birre artigianali e street food condivideranno con gli artisti di strada del Bajocco Festival di quest’anno un unico grande palcoscenico, con la città che si trasformerà in un pub all’aperto, dove mastri birrai e chef di strada incontreranno acrobati, giocolieri, musicisti, clown e sapienti manipolatori di gesti senza tempo. Magia del bere, del cibo e dell’arte di strada in un teatro a cielo aperto.

Il titolo della manifestazione brassicola richiama esplicitamente la dimensione di strada del Festival Bajocco, che nell’ultima edizione ha visto la presenza nel comune di Albano Laziale di più di centomila persone che hanno seguito i numerosi eventi musicali di spettacolo che si sono avvicendati nella città.

Birre di strada si svolgerà all’aperto, in Piazza Pia, all’ingresso di Albano Laziale, dove i più importanti birrifici della new wave brassicola artigianale nazionale (Menaresta, Jungle Juice, Free Lions Beer, Manerba, Kashmir, Rebel’s etc.) presenteranno le loro migliori birre. Per l’evento ha garantito la propria partecipazione anche il birrificio Hopskin, che per la prima volta sbarca nella area metropolitana romana per incontrare il numeroso pubblico di estimatori che da tempo attendeva questo debutto.

Accanto agli stand dei birrifici artigianali, sarà ospitato il meglio dello street food e del farm food e verrà allestita un’area attrezzata di libero accesso, con tavoli e panche a disposizione dei clienti, per le degustazioni ed il consumo di birra e cibo.

BIRRE DI STRADA vedrà per il food molti ospiti e proposte:  fritti di pesce (Sfamami), Pizza e delizie del forno a legna (Pizza Country), hamburger gourmet, pulled pork (Grapes) etc., per ricordarne alcuni. Garantita anche la partecipazione straordinaria di Trapizzino, divenuto a Roma oggetto di culto cittadino, che per la prima volta giunge ai castelli romani dopo aver inaugurato a New York ed in Giappone nuovi locali dedicati al suo originale prodotto, nato dalla fusione tra un cartoccio di pasta di pizza ed i migliori piatti della cucina popolare romana (trippa, padellaccia di maiale, involtini al sugo, misticanza di verdura alla romana, coda alla vaccinara etc.). La filosofia culinaria di Trapizzino è la stessa che sta dietro al progetto che Fustock – la birreria di Albano Laziale, organizzatrice di questa tre giorni di BIRRE DI STRADA – anche per il cibo: guerra a fast food, cibo industriale e semilavorati che la fanno da padrone dappetutto. Recupero del cibo contadino e delle ricette delle tradizioni familiari. E’ questa la filosofia anche del “Concorso Dolce Bajocco” che la mattina di domenica 10 settembre condividerà Piazza Pia con BIRRE DI STRADA ed il Mercato Contadino Castelli Romani. L’evento vedrà dalle 11.00 di mattina la partecipazione straordinaria del grande Chef giapponese HIRO, sostenitore ed assiduo frequentatore del mercato contadino ed amante delle birre artigianali. C’è un sottile e nascosto filo rosso che quest’anno lega il Festival Baiocco al Giappone: lo chef Hiro, l’artista di strada Kiwamu Miyakubo (che vedremo esibirsi in questa tre giorni ad Albano) e lo street food di Trapizzino che in Giappone è oggetto di culto come un’opera d’arte effimera destinata alle metamorfosi del gusto.

Birre di strada/Fustock oltre alla selezione dei migliori birrifici artigianali vuole essere garanzia di qualità, in collaborazione con il Mercato Contadino, anche nell’universo del cibo in cui oramai i prodotti industriali, spacciandosi per artigianali, sono arrivati a contaminare anche le offerte di molte sagre e truck di strada. Una battaglia senza confini, da occidente a oriente.

Nel corso della manifestazione si avvicenderanno numerose esibizioni di artisti che occuperanno lo spazio urbano intorno a piazza Pia dalle ore 21.00 alle ore 2.00.

Nei giorni giorni di venerdì 8 e sabato 9 settembre Birre di Strada aprirà dalle ore 18.00 alle ore 2.00 di notte, mentre Domenica 10 settembre, in occasione del Concorso Dolce Bajocco e del Mercato Contadino Castelli Romani, Birre di strada aprirà dalle 11.00 del mattino alle ore 00,30 di notte.

 

Roma, 1 settembre 2017

 

ViviMarino risponde all’Assessore Tiberi: ‘L’Amministrazione passa dalle scuse in privato ai j’accuse in pubblico senza alcun senso. Ecco come sono andati i fatti’

ViviMarino risponde all’Assessore Tiberi: ‘L’Amministrazione passa dalle scuse in privato ai j’accuse in pubblico senza alcun senso. Ecco come sono andati i fatti’

            Ci spiace leggere la dichiarazione dell’Assessore Tiberi che ci era stata annunciata come una manifestazione di scuse pubbliche e che invece si è rivelata un j’accuse senza senso a carico di ViviMarino. Tra l’altro citando leggi e regolamenti che niente hanno a che fare con la faccenda.

L’art. 2, comma 2, della Legge n. 241/1990, citato dall’Assessore Tiberi nella sua replica sulla mancata autorizzazione alla Festa delle Associazioni, dice: “Nei casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti di cui ai commi 3, 4 e 5 non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di trenta giorni.”

         La norma riguarda i tempi della pubblica amministrazione, sull’agire della PA, non c’entra assolutamente niente con la presentazione delle domande dei privati. Disciplina il tempo in cui l’amministrazione deve concludere un procedimento (appunto 30 giorni dalla presentazione), non quando un privato deve presentare la domanda.

Inoltre, non riguarda né il partenariato né i termini di presentazione di una domanda, ma i termini in cui l’ente deve concludere l’iter per la stessa, quindi la citazione di merito è completamente inesatta e sbagliata.

         Facciamo presente che in maggio e giugno sono stati richiesti vari altri partenariati al Comune.

Per alcuni di noi la richiesta è avvenuta su consiglio stesso degli assessorati e del Dirigente, perché questa soluzione derivava dal fatto che il Patrocinio prevedeva tempi non percorribili e l’Amministrazione aveva inteso inserire il partenariato, senza limiti di tempo, per ovviare a questo problema.

         Un esempio?

La richiesta per ‘La Biblioteca dei Piccoli’, evento tenutosi il 9 giugno, è stata protocollata il 18 maggio e deliberata il 30 maggio 2017 dalla Giunta.

         Un altro esempio?

La richiesta per la ‘Corsa contro la fame’ tenutasi il 19 maggio, è stata protocollata in due date, il 26 aprile e il 4 maggio ed è stata deliberata dalla giunta l’11 maggio 2017.

         Vorremmo sottolineare inoltre, che, al contrario di quanto affermato al punto 1 del Comunicato dell’Assessore Tiberi, per cui ‘il partenariato presuppone che sia il Comune ad organizzare l’evento chiedendo di collaborare ad un partner privato’, nessuno dei due eventi era stato organizzato o ideato dall’Amministrazione (è ben scritto sulle delibere che ideazione e organizzazione sono a pieno carico dei richiedenti), ma dalle Associazioni che lo hanno proposto all’ente, che non ha fatto altro che concedere lo stemma comunale.

         Le regole sono uguali sempre e per tutti, non possono cambiare a seconda dell’umoralità e della disponibilità di uno o più assessori.

Abbiamo seguito passo passo l’iter che ci è stato indicato, così come nelle situazioni precedenti, presentando tutti i documenti necessari e attendendo le autorizzazioni per procedere con le altre richieste.

         Abbiamo inoltre fatto presente durante una riunione con l’Assessore Tiberi e l’Assessore Santamaita tenutasi il giorno 28 giugno che non era giusto che le associazioni senza scopo di lucro dovessero pagare il suolo pubblico per qualsiasi evento anche minimo (come mettere un tavolino in esposizione) per raccogliere fondi di beneficenza e autofinanziamento e invece attività come i mercatini o affini, con evidente scopo di lucro, fossero esentati.

Siamo stati rassicurati sul fatto che la concessione del Partenariato (così come citato dallo stesso assessore nel punto 5) ci avrebbe esentato anche dal pagamento del suolo pubblico.

         Per quanto riguarda il pagamento degli altri oneri, nessun palco è stato montato e nessun impianto acustico, essendoci solo due casse mobili di quelle usate che per le visite guidate e che non richiedono nessuna tassa.

Non è stato preparato in loco nessun pasto, perché la cena è stata preparata e offerta da Cantina Fabi e quindi, per informazione stessa fornitaci dall’Ufficio Suap, non era necessario nessun pagamento eventualmente dovuto solo in caso di preparazione in loco.

         La notifica della mancata approvazione l’abbiamo avuta solo venerdì prima della festa e dopo un giro di consultazioni abbiamo deciso di annullare gli eventi che invece avrebbero richiesto altre autorizzazioni (che ormai era inutile chiedere) proprio per non infrangere alcun regolamento. Questo ha comportato un danno per noi, ripagato in parte solo dalla solidarietà dimostrataci dai cittadini.

         Rimandiamo al mittente quindi queste accuse inopportune e assolutamente inaccettabili, pervenute tra l’altro dopo un messaggio scritto di scuse dello stesso assessore Tiberi, in cui si assume tutte le responsabilità della mancata autorizzazione.

         Questo spiacevole episodio è l’ultimo di una serie che ha visto le associazioni sempre più emarginate ed escluse dalla vita sociale e culturale del paese da parte di questa Amministrazione, senza che se ne capisca il motivo.

In quest’anno, come è successo negli anni precedenti, abbiamo collaborato gratuitamente con l’Amministrazione con tantissime manifestazioni e non ci siamo mai tirati indietro. Ora ci ritroviamo sul banco degli accusati, colpevoli di voler far partecipe il Comune ad un evento che celebrava l’unità delle associazioni.

         Se lo scopo era dividerci, non ha avuto buon esito e non ha certo fatto fare bella figura a questa Amministrazione.

         ViviMarino continua ad operare in serenità e con spirito di collaborazione, forte di un’intesa che deriva dal comune percorso del volontariato e dal semplice intento di crescere insieme al nostro paese.

         C’eravamo prima di questa amministrazione e ci saremo anche dopo e siamo abituati a non avere vita facile, ma non molliamo.

         Ci duole solo constatare che alla fine, a Palazzo Colonna non è cambiato proprio niente.

 

Marino, 26 luglio 2017

 

Info: www.vivimarino.com